I nomi sono solo dei titoli, non ti dicono nulla

La serie sul Dottore del Tempo più famoso del tempo, nonostante abbia compiuto ben cinquant’anni, riceve moltissimi consensi ed ha ancora degli aspetti poco noti ai più.
Ecco quindi a voi una raccolta di 10 curiosità che potranno senza dubbio stupirvi.

1) Il look dell’undicesimo Dottore

Prima di arrivare a scegliere la caratteristica giacca di tweed, bretelle e farfallino (che tra l’altro fu un’idea proprio di Matt Smith che ammirava il Secondo Dottore e voleva un modo per ricordarlo), ci volle molto tempo per trovare l’outfit giusto al personaggio interpretato da Matt Smith.

2) La sciarpa di Tom Baker è stato un incidente

Da quanto si dice il costumista della serie James Acheson comprò più palle di lana per cucire diverse sciarpe ognuna di un colore diverso, per poi scegliere quale fosse meglio. Se non che si sbagliarono e le cucirono tutte insieme, e a quel punto il costumista diede l’ordine di tenerla così lunga e colorata. Scelta azzeccata, dal momento che proprio quell’incondibile sciarpa è diventata l’elemento distintivo del quarto Dottore.

3) Tom Baker è stato un monaco!

 

Il quarto Dottore all’età di 15 anni entrò in convento e vi ci rimase per altri 6, dopo di ché prima di iniziare a recitare quasi per hobby, si imbarcò addirittura su una nave mercantile.

4) Il cacciavite sonico esiste… o qualcosa del genere!

Ispirandosi al compagno di mille avventure di Doctor Who, nel 2012 la Dundee University ha annunciato di aver sviluppato un primo meccanismo in grado di sollevare e ruotare oggetti usando gli ultrasuoni, un dispositivo con innumerevoli applicazioni nel mondo della scienza.

5) Il TARDIS parcheggiato a Cardiff

Per il cinquantesimo anniversario della serie, la più famosa cabina blu della storia dei telefilm, è stata posizionata sull’angolo sud-est delle mura di cinta del Castello di Cardiff, come se fosse stata parcheggiata lì proprio dal Dottore.

6) La rigenerazione del Dottore basata su un trip di acidi

Fonti interne alla BBC hanno dichiarato che, nella serie classica, la rigenerazione del Dottore prevedeva che durante questo avvenimento lui rivivesse tutte le sue esperienze fin’ora provate, inclusa la Guerra del Tempo. La dichiarazione continua affermando “è come se fosse sotto effetto di LSD”.

7) Matt Smith scritturato da Ryan Gosling grazie a Doctor Who

Smith ha dichiarato di essere stato scelto da Gosling per interpretare il protagonista nel film Lost River, diretto da Ryan stesso, semplicemente grazie a una battuta da Doctor Who. L’attore (in tal caso regista) infatti chiese a Matt di recitare il pezzo proveniente dalla puntata La Pandorica si apre: “Nessun piano, né rinforzi, né armi degne di questo nome. Ah, c’è dell’altro: non ho assolutamente niente da perdere!”. Gosling restò così impressionato da scritturarlo immediatamente senza ulteriori domande.

8) Il TARDIS e i suoi Easter egg

La cabina blu è presente come easter egg in Google Maps, di fronte alla Earl’s Court Station di Londra. Quando si clicca sulle doppie frecce che puntano alla cabina, si può entrare nel Tardis ritrovandosi nella Sala Comandi dell’undicesimo Dottore.
Un altro riuscitissimo easter egg del Tardis si può trovare nel primo Fallout.

9) Doctor Who è davvero un Dottore!

Nella puntata del 1967 The Moonbase, il Dottore, al tempo interpretato da Patrick Troughton, alla domanda posta dalla sua companion su quanto fosse veritiero il suo titolo “Dottore”, lui le rispose dicendo “Sì, penso che un tempo lo fossi, Polly. Penso di aver preso anche una laurea una volta, a Glasgow, nel 1888, penso.”

10) Douglas Adams sceneggiatore di Doctor Who

Tra il 1978 e il 1979, Douglas Adams, autore del cult fantascientifico La Guida Galattica per gli Autostoppisti, scrisse tre sceneggiature per gli episodi della sedicesima e diciassettesima stagione di Doctor Who. Due delle quali furono realizzate e mandate in onda per un totale di ben otto episodi, invece l’ultima, Shada, non vide mai la sua realizzazione, ma tutt’oggi è possibile trovarla in libreria!

A cura di Lucilla Tomassi