Una promessa è una promessa

Tutto è cominciato con tweet di Mark Hamill nei giorni scorsi, poi misteriosamente scomparso, che consigliava di prestare attenzione alla serata del 9 Ottobre, poi la conferma ufficiale e oggi, finalmente è tra noi il nuovo trailer di Star Wars Gli Ultimi Jedi.

Che poi dovremmo parlare forse di primo vero trailer. Quello uscito questa estate infatti va considerato come un teaser che ci ha mostrato una carrellata di immagini accompagnate dalla voce di Luke e Rey.
Nel trailer di stanotte le cose sono andate in maniera differente, e la carne al fuoco è molta. Analizziamolo insieme!

Di nuovo in Ordine

Avevamo lasciato il Primo Ordine vittima di una sonora sconfitta, con Kylo Ren  ferito ed umiliato da Rey ed una Base Starkiller fatta esplodere subito dopo il suo primo colpo di prova. Fa piacere quindi vedere che i crediti del Leader Supremo sono stati investiti anche in utili veicoli come inediti tipi di camminatori tra cui spiccano i nuovi AT-M6 (abbreviazione del maestoso “All Terrain Megacaliber 6”), versione più grande e corazzata degli AT-AT, che abbiamo visto già in azione ne L’impero Colpisce ancora e Rogue One. Aguzzando un pochino la vista sulle gambe degli AT-M6 possiamo notare una parte seghettata sulla corazza delle gambe. Che si tratti di una conseguenza della battuta di Spiderman fatta in Civil War?

Ben come il Nonno

Non possiamo far a meno di provare un brivido nel vedere Kylo Ren (Adam Driver), all’epoca Ben Solo, a capo di un battaglione di assaltatori e avanzare in quella che sembrerebbe una caverna su Crait (il pianeta bianco caratterizzato da una polvere rossa sotto la superficie). Che Kylo idolatri il nonno Anakin Skywalker/Darth Vader è risaputo. Il fatto di vederlo in battaglia, in prima linea contro gli avversari, ci fa capire come in lui scorra del sangue Skywalker.

Ho visto cose che voi Jedi non potete immaginare

Sentiamo poi una voce, che sappiamo essere quella del Leader supremo Snoke (interpretato in motion capture da Andy Serkis) dire la frase: “Ho visto un potere, grezzo indomito e oltre a questo, qualcosa di veramente speciale.” Il montaggio qui ci potrebbe far intendere che si tratti di frasi riferite a Kylo, ma se invece fossero dirette a Rey?

La Forza si è svegliata!

Torniamo finalmente su Ach-to, dove avevamo lasciato Rey (Daisy Ridley) porgere la spada laser verso il suo vecchio proprietario, un Luke Skywalker (Mark Hamill) in esilio. La ragazza avverte che la Forza dentro di lei si è risvegliata e, seguendo il consiglio di Kylo, “le serve un maestro che le insegni le vie della Forza”. E chi se non Luke che ha già avuto una classe di allievi Jedi? E qui vediamo Rey alle prese con i primi addestramenti con la spada, nell’uso della Forza ma soprattutto dei libri apparentemente antichi, risalenti forse ai tempi dei Primi Jedi.

“Paura hai tu?”

Come il maestro Yoda ci ha insegnato “La paura è la via per il Lato Oscuro, la paura conduce all’ira, l’ira all’odio e l’odio conduce alla sofferenza”, Sentire un Luke Skywalker dire che ha paura dei poteri che Rey sta mostrando durante il suo addestramento, è qualcosa che colpisce e non può rimanerci indifferente. Soprattutto se ci soffermiamo a riflettere sul fatto che Luke ha addestrato Kylo Ren, un personaggio in grado di fermare colpi laser a mezz’aria, mentre continua ad interrogare Poe Dameron in Episodio VII. Che questa frase apra veramente uno scenario tanto voluto: Luke è diventato davvero un Jedi Grigio? A parte quelle due scene dove si vede un edificio bruciare e la mano di Luke emergere dalle macerie, non sappiamo nulla di questi 30 anni e su quello che ha trasformato il più ottimista, buono e altruista dei personaggi in questo maestro “scorbutico”.

Lascia morire il passato..

…Uccidilo. Se necessario, è il solo modo per diventare ciò che devi”. Questa frase detta da Kylo mentre lo si vede distruggere la maschera che portava per identificarsi con Darth Vader, e dopo aver ucciso Han solo, fa intuire come il Maestro dei Cavalieri di Ren stia cercando di trovare anche una sua identità, e nel farlo non esita a guidare l’assalto alla flotta della Resistenza dal suo Tie Silencer. Nonostante tutto ne ha ancora di strada da fare, e si percepisce dall’esitazione che prova un istante prima di premere il grilletto verso la plancia dell’ammiraglia dove, molto probabilmente, è situata sua madre, il Generale Leia Organa (ultima volta sullo schermo di Carrie Fisher).

Il Falcon è la preda

Non è Star Wars senza un buon inseguimento fra astronavi, e cosa potrebbe esserci di meglio se non uno che coinvolge “l’ammasso di ferraglia più veloce della galassia”? Magari tallonato dai caccia Tie del Primo Ordine, in quella che sembra una grotta su Crait? Oltre a Chewie, ci sarà Rey al comando dell Millennium Falcon? D’altronde Han Solo aveva proposto a Rey di unirsi alla sua piccola ciurma perché piaceva al Wookie!

Porg!

Ne abbiamo sentito parlare e hanno diviso i fan: molti li amano, molti li considerano degli ewok 2.0, Jar Jar Binks senza il dono della parola, altri i Minion della Disney (e visto quanto il marketing ci preme sopra anche loro sembrano pensarla così). Ma cosa sono? Al momento si sa ancora poco su questi uccelletti che pullulano su Ach-to come fossero gabbiani e per qualche motivo misterioso, Chewbecca ne sembra esser in qualche maniera legato poiché oltre alla scena in cabina, anche il suo Funko Pop! viene mostrato con il porg in mano, oltre che nel libro per bambini di prossima uscita “Chewie & i Porgs”.

Poe piromane

“Siamo la scintilla, che appiccherà il fuoco che brucerà il Primo Ordine” dice un Poe Dameron (Oscar Isaac) provato, forse a seguito dell’attacco spaziale subito dal Primo Ordine, che cerca di risollevare gli umori di una Resistenza forse abbattuta dall’esito di questo scontro. Scontro che immaginiamo non vada bene perché nelle scene di battaglia si notano incrociatori della Resistenza in fiamme e se ricordiamo il precedente Teaser, anche lo stesso Poe alle prese con esplosioni nell’hangar.

Finn Vs Phasma

Il sogno di ogni dipendente, sottoposto o lavoratore: un combattimento all’arma bianca con il proprio capo! A realizzare la nostra visione ci pensa Finn (John Boyega)  in abiti da ufficiale che si scontra con un Capitano Phasma (Gwendoline Christie, la Brienne del Trono di spade).

Come ci sia finito in quella situazione ci è al momento ignoto, ma siamo ad ogni modo felici che non rimarrà tutto il film con la giacca regalata da Poe e soprattutto che sembra essersi ripreso dalle ferite riportate nello precedente scontro con Kylo Ren.

BB-8 Shockato!

Non che ci fosse la necessita di confermare la presenza del nuovo Droide, che ha conquistato grandi e piccini, però lo vedremo sicuramente sul “Black One” di Poe, a capo delle forze aeree della Resistenza, e dovranno vedersela a quanto pare, contro quella che sembra l’ammiraglia del Primo Ordine.

“Questa storia non andrà come tu pensi”

Superata la fase dove Rey chiede di venire addestrata, avviene un cambio di outfit per il vecchio Jedi, e lo vediamo rivolgere queste parole a qualcuno che sembra essergli “superiore”. È come sdraiato sul fianco, in questa caverna oscura dove anche Rey per accedervi o arrivarci deve tuffarsi. Siamo ancora su Ach-to? Stanno forse fuggendo o fa parte dell’allenamento questo percorso? A noi piace pensare che questa frase messa nel trailer serva per tranquillizzare noi Fan che questo film non finirà come molti temono, ossia come una versione rivista e corretta de L’impero Colpisce Ancora.

La Sofferenza di Leia

Non è facile vedere Carrie Fisher interpretare una Leia così triste e tormentata dopo la sua dipartita di quasi un anno fa. Ci piacerebbe vederla differente, ma la vediamo sofferente di fronte all’ennesima perdita: prima il Figlio che passa al Lato Oscuro, poi il Fratello che si allontana per le sue colpe, infine il marito che viene ucciso dal suo stesso figlio.

Anche quando si vede il Generale da solo, in quello che potrebbe sembrare un hangar, la vediamo afflitta da numerosi pensieri. Un turbinio di emozioni, dove quelle reali si mischiano con quelle della finzione dei film, che fanno sperare a tutti noi che Leia possa avere numerose scene e riuscire almeno a risolvere qualcuno dei problemi che la tormentano.

Adempi il tuo destino

Finalmente vediamo il Leader Supremo Snoke in carne ed ossa! Indiscrezioni vogliono che sia alto oltre i 2 metri, cosa che avevamo già immaginato dalle immagini olografiche mostrate in Episodio VII, ma stavolta lo vedremo non solo dal vivo, ma anche in un confronto diretto con Rey! Lo vediamo usare un potere che sembra un misto di Fulmini di Forza e Strangolamento, contro la giovane Neo Jedi che sembra subire inerme il suo attacco. Oltre alla citazione della frase detta dall’Imperatore a Luke in Episodio VI, aguzzando la vista, sulla destra di Snoke possiamo notare anche le sue guardie personali, i Pretoriani armati di lance o asce, con cui la Povera Rey, possiamo immaginare dovrà battersi, se vuole a tutti i costi arrivare a sconfiggere Snoke e riportare pace nella Galassia.

La mano

Questo film sembra esser molto incentrato, o vuole dar parecchia importanza alle mani: vediamo Rey che usa i suoi poteri con esse, o che porge la spada verso Luke, e il primo piano della mano di quest’ultimo.

Ancora una volta ci viene mostrata una mano, quella di Kylo, protesa in avanti come a dire “viaggia inseme a me, io ti guiderò” che dal montaggio, pare farci pensare sia la risposta ai dubbi esistenziali di Rey posti poco prima. Rimangono comunque due scene ambientate in momenti e posti differenti. Alle spalle di Rey c’è buio, come fosse di fronte al fuoco in una caverna, e quindi nelle fasi iniziali del film, mentre cerca di convincere Luke ad addestrarla. La scena di Kylo è invece ambientata molto probabilmente nelle fasi finali, perché lo vediamo senza “cerotto” sul viso, ma soprattutto, in uno scenario infuocato che potrebbe essere lo stesso in cui abbiamo lasciato Finn, o addirittura una visione della Forza, dove viene mostrato come è stata sterminata l’accademia Jedi di Luke.

Come era facilmente intuibile questo trailer non ha risposto a nessuna delle nostre domande che ci siamo posti in questi due anni di attesa, ma anzi in 2.27 minuti è riuscito a farcene fare di moltissime altre e nuove. Il 13 dicembre uscirà Gli Ultimi Jedi, il film più lungo della saga, l’ultimo con Carrie Fisher, il più cupo di tutti, uno Star Wars diverso da tutti gli altri a partire anche dallo stile estremo del suo poster, con quel rosso avvinghiante.

Si dice che la pazienza è parte integrante della vita di un Jedi, e ci tocca seguire il loro esempio se vogliamo arrivare a dicembre senza risentirne troppo…

A cura di Gabriel Valenti