C’è sempre stata una costante tra tutte le storie a fumetti, i film e le serie tv che abbiamo visto in questi anni sui nostri personaggi preferiti, anche se non tutti le hanno sempre prestato la giusta attenzione.

La loro base, il loro nascondiglio, il loro quartier generale.

Un posto spesso nascosto agli occhi dei più, dove i super eroi magari ripongono il loro costume e meditano sul da farsi e dove i cattivi invece tramano nuovi diabolici piani per conquistare il mondo. O l’universo.

La scelta di questi luoghi non è mai casuale, ma riflette in parte la personalità e il carattere dell’essere che lo ha scelto e che vive al suo interno. Ecco la mia personale selezione di basi e nascondigli dei personaggi più iconici di sempre:

Il Castello di Grayskull – Masters of the Universe

GrayskullPosto al centro di Eternia, il Castello di Grayskull è stato eretto sulla cima di una montagna innevata e sembra essere circondato da un abisso piuttosto desolante. Fu fondato dall’omonimo King Greyskull, un antenato del Principe Adam, che morì difendendo Eternia dalle armate del temibile Hordak. Ora appartiene al mitico He-Man ed è facilmente riconoscibile dal caratteristico ingresso a forma di teschio gigante. Ma se l’aspetto esteriore appare lugubre e diroccato, l’interno nasconde meraviglie incredibili, saloni immensi riccamente decorati, porte magiche e specchi mistici per scrutare nel passato e nel futuro. Al centro del castello domina ovviamente la sala del trono, vista più volte anche nella serie animata. Curiosità: nel film girato nel 1987, il Castello viene conquistato alla fine da Skeletor e dalle sue truppe. Quanto ci avrà messo He-Man per riprenderselo?

Il Nascondiglio Sotterraneo di Lex Luthor – Superman

Nascosto nelle profondità della terra, il nascondiglio del perfido Lex Luthor è deviato ma ingegnoso proprio come la sua mente criminale. Adattato originariamente da una vecchia stazione abbandonata della metropolitana, nasconde al suo interno computer di ultima generazione, imponenti schermi collegati a satelliti ma anche memorabilia e moltissime opere d’arte antiche. Il pelato si tratta bene: c’è anche una piscina interna riscaldata. Ma la caratteristica che ovviamente non può mancare in ogni nascondiglio di un super villain che si rispetti è l’armamento, e qui Lex Luthor non ha badato a spese: una scena tagliata nel film del 1978 mostra la presenza di imponenti mitragliatrici, lanciafiamme e cannoni congelanti, posti sapientemente a guardia dell’entrata principale. Certo, a Superman queste cose non lo scalfirebbero minimamente, ma sono più che sufficienti per  tenere alla larga gli speleologi troppo curiosi.

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Il Tardis – Doctor Who

i_tardisNon giudicate un libro dalla sua copertina. Il veicolo con cui viaggia il Dottore più famoso della TV inglese si chiama T.A.R.D.I.S., acronimo di “Time and Relative Dimension in Space” (Tempo e Relativa Dimensione Interna allo Spazio, nella versione italiana). Può tranquillamente trasportare i suoi passeggeri in qualsiasi punto dell’universo e in qualsiasi epoca, passata o futura. In origine aveva la capacità di modificare il suo aspetto esterno per assomigliare all’ambiente circostante, ma il suo “circuito camaleonte” si è rotto e la versione definitiva è rimasta quella di una cabina telefonica della polizia di colore blu datata 1963. Al suo interno ospita un’ampia sala di controllo, una biblioteca, camere da letto e persino una piscina; anche il suo arredamento interno cambia a seconda delle necessità, rendendola eccentrica e particolare proprio come il suo proprietario.

S.H.I.E.L.D. Helicarrier – Avengers

SHIELD-HelicarrierL’Helicarrier è il veicolo in cui si sono riuniti tutti assieme per la prima volta gli Avengers ed è apparso per la prima volta in una storia scritta da Kirby nel lontano 1965. Molto più imponente di una normale portaerei, questa bellezza volante è equipaggiata con silenziatori Radar e pannelli retro-riflettenti in grado di renderla completamente invisibile. Al suo interno dispone di centinaia di agenti S.h.i.e.l.d. altamente qualificati, più Hulk ovviamente. Completa il pacchetto un set di prigioni in grado di contenere in tutta sicurezza anche l’asgardiano più subdolo. Certo, custodite al suo interno ci sono parecchie armi targate Hydra e parecchi agenti dello S.h.i.e.l.d. alla fine non erano altro che agenti Hydra sotto copertura, ma tutto questo rende l’Helicarrier meno figo? Io credo proprio di no.

La X-Mansion – X-Men

Parecchie scuole hanno il proprio campus, il proprio dormitorio, la mensa… ma quante di queste possono vantarsi di avere un Jet che esce da un campo da basket? La tenuta del Professor Charles Xavier, la Xavier’s School for Gifted Youngster non è nient’altro che la facciata esterna del Quartier Generale degli X-Men. I piani superiori dell’edificio sono adibiti a scuola vera e propria, ma quelli inferiori e i sotterranei sono tutt’altra cosa. La stanza forse più particolare di tutta la X- Mansion rimane la Danger Room: tramite degli ologrammi vengono simulate trappole mortali e armi pericolose e proprio qui gli studenti affinano le loro doti di combattimento, imparando a gestire le loro abilità mutanti. Menzione speciale infine per Cerebro, un dispositivo collocato in uno spazio abbastanza suggestivo, usato dal Professor Xavier in sinergia alle sue abilità telepatiche per trovare ed aiutare nuovi mutanti.

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La Batcaverna – Batman

Utilizzata originariamente per far fuggire gli schiavi durante la Guerra Civile Americana e riscoperta da Bruce Wayne in giovane età, la Batcaverna è il luogo perfetto per Batman in cui nascondere la maggior parte dei suoi gadget super tecnologici. Poco importa se sopra ci abbiano costruito la tenuta di un multi miliardario, questo è senza alcun dubbio il posto più sicuro di tutta Gotham City. Oltre a decine e decine di armi e gadgets recanti il prefisso Bat-,  qui si trova anche un super computer (secondo solo a quello della Justice League come potenza) che permette a Batman di svolgere la maggior parte del lavoro di ricerca sui criminali più efferati della città. Tra una Batmobile e un Bat-Wing però, l’ingrato compito di tenere pulita la Batcaverna (ricordiamo la presenza di una intera colonia di pipistrelli al suo interno) credo che spetti sempre al povero vecchio Alfred.

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La Fortezza della Solitudine – Superman

tumblr_static_1003152_10201690407570422_2014513198_nUn nome abbastanza malinconico per il rifugio segreto di Superman. La sua esistenza è stata localizzata, tra film e fumetti, in tre diversi luoghi: inizialmente era nella città di Metropolis, ma fu distrutta da Lex Luthor; poi sul fondo dell’oceano e infine su un asteroide. Quella convenzionale e forse anche la più suggestiva rimane però quella situata tra i ghiacci artici del Polo Nord: una struttura formata da immensi cristalli e dall’astronave che portò il piccolo Kal-El sulla Terra. Al suo interno Superman può consultare le memorie del padre Jor-El, tramite dei cristalli in cui sono custoditi tutti i segreti della ormai scomparsa civiltà kryptoniana. Quando Superman non è in casa, ne fa le sue veci l’Eradicatore: una intelligenza artificiale adibita alla difesa della struttura e inviata da Jor-El stesso sulla Terra affinché vegli su suo figlio.

Death Star – Star Wars

DeathStar2Seconda solo all’energia metafisica della Forza, la Death Star è semplicemente la potenza più distruttiva dell’intero universo. Questa enorme stazione spaziale dalla forma sferica è armata con dei turbo laser che quando convergono insieme, emettono un raggio capace di disintegrare un intero pianeta in pochi istanti. Chiedete pure a chi abitava su Alderaan. O forse è già troppo tardi. Come non citare poi il famigerato Radiofaro Traente che può senza alcuno sforzo attirare a se navi spaziali anche di grandi dimensioni, come il Millennium Falcon appunto. Come se non bastasse tutta la sua superficie esterna ospita 10.000 postazioni a cannoni laser per polverizzare qualsiasi nave capiti a tiro. L’intero equipaggio è stimato a circa un milione di persone tra piloti, soldati e personale di supporto. L’unico suo punto debole? Be’, una minuscola porta che conduce direttamente al reattore che alimenta l’intera base.