Nuvoloni e tempo incerto non hanno impedito a un sacco di cosplayer e appassionati di recarsi ad Aniene Comics, in quel di Bagno di Tivoli, per sfogare tutta la loro possente nerditudine in questa nuova oasi per appassionati di cosplay, comics e dintorni. Il 22 febbraio infatti c’è stata la prima edizione di questa nuova fiera e noi che non ne abbiamo mai abbastanza di questo tipo di gita fuori porta, non potevamo certo mancare.

20150222_171858Ma come e perché nasce l’evento di Aniene Comics? Ce lo siamo fatti raccontare da Giorgia Cannone, una delle organizzatrici di questa giornata, che soddisfatta dalla buona partecipazione della gente ci racconta: “Il progetto nasce dall’idea mia e di altri tre amici. Abbiamo considerato che qui a Tivoli e Aniene c’è una enorme comunità di persone che solitamente si muove per le fiere in giro per l’Italia, facendo spesso molta strada. Quindi perché non offrire una fiera sotto casa, in questo modo è più comodo anche per i giovanissimi per i quali non è sempre facile spostarsi. Detto questo, è stata sicuramente una festa anche per noi, ce la siamo goduta e ci siamo fatti un bel regalo.” Una dimensione più intima rispetto alle kermesse più blasonate dello stivale, un fiera dalle proporzioni ridotte, ma animata dalla genuina passione dei partecipanti e dello staff che spesso è difficile ritrovare in eventi più grossi, troppe volte più attenti alla quantità che alla qualità.

20150222_172653Gli stand di Aniene Comics infatti non sono solo blandi banconi di fumetti e cianfrusaglie varie (per quanto ovviamente non possono mai mancare nemmeno questi in ogni manifestazione a tema che si rispetti), ma rappresentano un piccolo agglomerato di espositori creativi che vendono le loro opere di artigianato, artisti che mostrano la propria arte scolpendo e dipingendo piccoli busti di Predator e Deadpool, o che promuovono i loro progetti, come web series e fumetti di esordienti. Insomma Aniene Comics è giovane, ma fa di tutto per distinguersi, e laddove si deve scontrare con i limiti di un evento che ha tutto da dimostrare e deve farsi da sé, compensa con un pizzico di cuore in più rispetto ai concorrenti, con tanta attenzione ai dettagli e professionalità. Sorge spontaneo infatti domandarsi cosa spinga oggi qualcuno a imbastire tutto questo vista l’enorme crescita di appuntamenti annuali di questo tipo, i quali si sono decisamente moltiplicati negli ultimi tempi. Ma anche in questo caso non cogliano Giorgia impreparata: “Le fiere di questo genere non bastano mai, più ce ne sono meglio è. Inoltre penso che ogni fiera abbia qualcosa di specifico da offrire, alcune sono improntate più sul fronte e le tendenze giapponesi, altre sono più indirizzate agli amanti deil grv (gioco di ruolo dal vivo). Noi abbiamo voluto nel nostro piccolo organizzare un ambiente universale per venire incontro a tutte queste realtà, includendo anche una parte steampunk, la cui comunità italiana è davvero enorme. Non offriamo qualcosa in più degli altri, ma forse qualcosa di diverso si.”

20150222_173420E a proposito di steampunk, lasciateci dire che abbiamo visto in mezzo a tanti classici, alcuni cosplay originali davvero notevoli (come presto vi testimonieremo nel nostro album dell’evento) confezionati da veterani dell’ambiente e grandi conoscitori degli universi nerd più di nicchia o “dimenticati”, che hanno avuto lo spazio per esibirsi come si deve, durante la variopinta gara di cosplay che si è tenuta durante la giornata (di cui potete vedere qualche scatto in questo articolo), e a cui hanno aderito davvero in molti. In effetti, nonostante fosse un evento un po’ rustico, ancora acerbo nei contenuti e pure un pochino isolato, Aniene Comics ha decisamente fatto colpo, con oltre mille visitatori, che per una prima edizione di questo tipo è un bel traguardo, e che ripaga sicuramente di tutti gli ostacoli che si possono incontrare nell’organizzare una cosa del genere partendo da zero, anche se, dobbiamo dirlo, la signorina Cannone ci tiene a sottolineare che ” In realtà non ci sono state grandi difficoltà, gli standisti hanno collaborato nella maniera più amichevole possibile, dopo questa avventura, ci chiamiamo scherzosamente la ‘famiglia degli Anienini’. Siamo riusciti a creare uno staff solido e amichevole.”

20150222_173300E infatti questo si respirava domenica, un clima amichevole, un ambiente vivibile senza calche in cui non ci si riesce a muovere. Un primo esperimento che si basa nel creare una comunità, fare attività all’aria aperta, divertirsi e non essere soffocati solo dalle attività commerciali che oggi giorno dominano lo spirito della maggior parte delle manifestazioni. A maggior ragione se, come in questo caso, entrare è completamente gratuito. “Onestamente abbiamo deciso per l’ingresso libero perché ci faceva piacere farci conoscere nella maniera più familiare possibile, per noi è molto importante questa cosa. Ci siamo detti perché no, vediamo come andrà. Fortunatamente è andata bene e speriamo che il futuro sia grandioso” ci confida Giorgia, e noi, che abbiamo sostenuto Aniene Comics fin dal principio, lo speriamo con lei, e ci auguriamo che cresca sempre di più, ma in fondo forse, neppure troppo, perché Aniene Comics è bella cosi, umile, familiare, speciale, per molti, ma non per tutti. All’anno prossimo.

 

Davide Salvadori
Cresco e prospero tra pad di ogni tipo, forma e colore, cercando la mia strada. Ho studiato cinema all'università, e sono ormai immerso da diversi anni nel mondo della "critica dell'intrattenimento" a 360 gradi. Amo molto la compagnia di un buon film o fumetto. Stravedo per gli action e apprezzo particolarmente le produzioni nipponiche. Sogno spesso a occhi aperti, e come Godai (Maison Ikkoku), rischio cosi ogni giorno la vita in ridicoli incidenti!