Conferenza Apple del 16 ottobre: iPad Air 2, iPad Mini 3, nuovi Mac e prezzi in discesa


Ieri sera in quel di Cupertino, la Apple ha tenuto un nuovo Keynote per presentare finalmente qualcosa di diverso dal solito iPhone. Il giro di svecchiamento tocca stavolta a iPad, iMac, Mac Mini e soprendentemente c’è di mezzo anche una riduzione di tariffe. Come era lecito attendersi, lo scopo di questa conferenza era quello di preparare il terreno fertile per le vendite natalizie, periodo di acquisti sfrenati per antonomasia e di affiancare al nuovo iPhone 6 tanti altri amichetti ancora più potenti e performanti.

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Apple Pay e iOS 8.1 disponibili da lunedì, OS X Yosemite disponibile già da oggi

Dopo aver  visto quante tonnellate di iPhone 6 sono stati venduti al lancio, Walt Mossberg ha voluto subito precisare che il nuovo servizio di pagamento Apple Pay sarà attivo già dal prossimo lunedì in America e che già dopo l’annuncio ufficiale, più di 500 nomi tra banche e brand di negozi famosi hanno deciso di unirsi a loro in questa nuova avventura. Avete scordato il portafoglio con contanti e carta di credito? Non c’è problema. Finchè avrete il vostro amato iPhone a portata di mano potrete comprare senza problemi. Per gli altri paesi, Italia inclusa, si dovrà invece attendere l’anno nuovo e continuare a pagare come gli antichi, con quei strani pezzi di carta chiamati soldi.
Si è passati poi alla questione iOS 8: soltanto il 48% dei dispositivi mobili Apple è stata aggiornata dagli utenti, segno che c’è ancora molta diffidenza verso questo sistema operativo, soprattutto dopo le brutte voci di crash e rallentamenti che si erano generati a riguardo. iOS 8.1 arriverà di gran carriera lunedì prossimo, promettendo di risolvere tutte queste fastidiose beghe e di portare numerosi vantaggi anche nella gestione delle foto, di iCloud e nel neonato servizio Apple Pay. Piccola nota per i Mac: OS X Yosemite è già disponibile da ieri: nuovo look, migliori prestazioni e la possibilità di iniziare un lavoro sul Mac e continuarlo su un dispositivo iOS; permetterà inoltre di ricevere telefonate dal vostro iPhone direttamente sul Mac. Non avrete davvero più scuse per non rispondere.


Largo al nuovo iPad Air 2

ipad2

La parte più corposa della serata ovviamente spettava al nuovo arrivato: l’iPad Air 2.  Si parte dalle dimensioni ulteriormente affinate: 6,1 mm di spessore contro i 7,5 mm della generazione precedente. Il design migliore ha permesso anche di passare ad uno schermo che genera meno riflessi e meno abbagliamenti. Il peso? Meno di 500 grammi. A dare potenza al nuovo iPad  troviamo il neonato processore A8X a 64 bit: i suoi tre miliardi di mini transistor creano una CPU più potente del 40%, mentre la GPU sulla carta risulta 2,5 volte più performante rispetto alla quella precedente. Ovviamente anche il resto dei componenti hanno giovato di un restyling, specie la sezione fotocamera con un sensore da 8 Megapixel dotato di ottica avanzata iSight, largo quindi a filmati in 1080p, video in slow motion, foto panoramiche da 43 Mpixel e FaceTime più preciso. Ideale per spararvi selfie in alta definizione. Per quanto riguarda il Wi-Fi, passa alla versione 802.11ac MIMO, che potrebbe farvi arrivare ad una velocità di 866 Mbps (scordatevelo qui in Italia); mentre per il 4G si arriva a 150 MB/sec (scordatevi anche questo, dai). Come previsto, è stato annunciato anche l’iPad Mini 3, provvisto anche lui di uno schermo a 7,9 pollici e di Touch ID. All’interno la potenza rimane la stessa, stesso processore A7, stesse dimensioni. L’iPad Air 2 costerà  499 Euro per la versione Wi-Fi 16 GB, contro i 605 e i 705 Euro per i modelli da 64 e 128 GB. L’iPad mini 3 avrà un prezzo di 399 euro per la versione a 16 GB con Wi-Fi (505 e 605 Euro per le versioni 64 e 128 GB). In tutti i casi, il passaggio al 4G avrà un costo ulteriore di 120 euro. Si nota chiaramente come la tariffa entry level per un iPad si sia abbassata a 249 Euro per un iPad Mini di prima generazione, mentre il suo successore si trova stabile a 299 Euro.

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iMac a 5K, Mac Mini evoluto e più conveniente

Parlando di iMac, arriverà un nuovo modello provvisto di schermo Retina da 27 pollici, con solo 5 mm di spessore e una  risoluzione di 5K (5120 x 2880 pixel). All’interno troverete un processore quad-core i5 a 3,5 GHz, o il fratello maggiore che monterà un i7 a 4 GHz. La parte grafica sarà gestita da una Radeon M290X, o nel caso non vi basti da una Radeon M295X. Completano l’opera 8 GB di RAM DDR3 e un hard disk da 1 TB con tecnologia Fusion Drive. Il cartellino del prezzo di questa bestia? Beh, siamo sui 2599 euro.

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Apple Style

Ultimo della lista il prode Mac Mini che a sopresa scende di prezzo! Per 499 Euro sarà vostro con un processore Core di quarta generazione, Chip Iris Graphics 5000, Wi-Fi 802.11ac e due porte Thunderbolt 2. Apple quindi non si da pace e dopo le mirabolanti vendite dell’iPhone 6  si pone come obiettivo quello di migliorare l’immagine di iOS 8.x con una serie costante di aggiornamenti e di rendere  più accessibili gli entry level sia per il mercaro casalingo con Mac Mini che in quello portatile con i suoi iPad. E’ già Natale a Cupertino.