How Does It feel…

Atomica Bionda è stata una delle più belle sorprese del 2017. Il film, diretto da David Leicht, ha mostrato una Charlize Theron in grandissimo spolvero (certo non è una novità), ed un James McAvoy che nell’anno in cui si è fatto apprezzare con Split, inanella un’altra grande perfomance attoriale. Ma oltre ai meriti degli interpreti, Atomic Blonde è davvero un grandissimo spy movie in cui non mancano assolutamente l’azione ed i colpi di scena.
Ora, dopo averlo apprezzato in sala, possiamo goderci finalmente la visione di questa perla cinematografica anche in casa, sulla comodità della nostra poltrona, grazie al suo approdo in home video. Noi di Stay Nerd abbiamo potuto visionare la versione 4K Ultra HD + Blu-ray di Atomica Bionda, e ve ne parliamo in questa nostra recensione.

Scheda Tecnica:

Formato: edizione 4K + Blu-ray con slipcase
Dischi: 2
Durata: 115 minuti ca

4K Ultra HD
Video: 2160p UHD HDR10, Widescreen 2.40:1
Audio: eng DTS:X Master Audio, ita, fra, DTS Digital Surround 5.1, deu DTS:X
Sottotitoli: ita, eng per non udenti, fra, deu

Blu-ray
Video: 1080i/p HD, Widescreen 2.40:1
Audio: eng, deu, DTS:X Master Audio; ita, fra, DTS Digital Surround 5.1
Sottotitoli: ita, eng per non udenti, fra, deu, hol.

Il Disco

Abbiamo a che fare con la classica versione 4K UHD + blu-ray, provvista di slipcase di cartone all’interno del quale è riposto il cofanetto in plastica. Dentro, come di consueto, 2 dischi: uno per la visione in 4K Ultra HD e l’altro per la visione in blu-ray.
Ci apprestiamo pertanto a vedere il film in 4K, provvedendo solo in seguito a fare la stessa cosa col blu-ray. Appena accendiamo il nostro lettore e scorrono i titoli di testa, veniamo pervasi da quella bellissima sensazione già provata in sala. La fotografia di quest’opera è davvero grandiosa, e non possiamo che ringraziare il maestro Jonathan Sela, che proprio di recente avevamo avuto modo di riapprezzare con la visione dell’home video di Transformers – L’ultimo cavaliere. Comparare in tal senso i due film ci viene quindi naturale, e notiamo subito la medesima impronta stilistica, con il cross-process assai elevato già riscontrato ed amato alla follia durante la visione di Atomica Bionda al cinema, ed osservato pure ne L’ultimo Cavaliere, seppur in toni leggermente minori. A differenza del film del franchise Transformers infatti, qui non sono previsti sbalzi temporali e rappresentazioni di differenti ere, e pertanto quella amabile fotografia scura e densa la troviamo costantemente in tutta l’opera. Dobbiamo dire, tra l’altro, che si tratta proprio di una scelta ben studiata, poiché favorisce l’immersione nell’atmosfera berlinese a cavallo tra gli anni ’80 e ’90.
Il capello biondo chiaro della Theron inoltre si sposa alla perfezione con il cromatismo generale, spiccando in maniera incredibile.
La differenza tra il 4K e il blu-ray, seppur non esorbitante, c’è e si nota. Può accorgersene anche l’occhio meno clinico e forse paradossalmente una fotografia così scura, in determinate sequenze, la evidenzia ancor di più. La tavolozza dei colori per un film di questo tipo è, di base, piuttosto ridotta, eppure il 4K ci lascia ammirare una vastissima quantità di sfumature che il blu-ray purtroppo ci fa perdere, servendoci al contrario una leggerissima grana sullo schermo. Stiamo parlando davvero di minuzie, poiché la versione blu-ray è altrettanto fantastica in quanto a resa visiva, eppure il confronto col 4K non regge.
In 4K ci sembra quasi di vedere i fiocchi di neve uscir dallo schermo, e nei momenti in cui Sela cambia registro servendo delle improvvise esplosioni di colore ecco che questa tecnologia ultra HD fa il suo sporco lavoro, e lo fa benissimo. Il neon delle luci dei locali è vibrante e acceso, illumina a giorno i nostri monitor, ed è bellissimo il confronto tra la Berlino di giorno, grigia, cupa e monocromatica e quella notturna, in cui le luci splendono in un fantastico paradosso.
Nella versione blu-ray a volte, sopratutto nelle sequenze di notte e in quelle poco illuminate, si perde un po’ di definizione nei primi piani, ma tutto sommato si tratta di bazzecole.

Audio

How Does It feel… Non potrete fare a meno di canticchiare Blue Monday dei New Order. O anche 99 Luftballons di Nena. O tante altre tracce. Sì, perché la selezione musicale di Atomica Bionda è a dir poco fantastica e tutte le canzoni si mescolano perfettamente alle sequenze in cui vengono proposte, contribuendo a renderlo il grande film che è. Le numerose scene action sono sempre accompagnate da un track adeguata all’occasione, e quello che sentono le nostre orecchie ci piace, e anche molto. Sì, perché il DTS:X Master Audio è straripante, esplode deflagrando e gettando fuori dallo schermo le bellissime composizioni di note musicali, ma donandoci anche un audio sempre pulito, nitido, che ci fa distinguere i rumori o i dialoghi nelle sequenze concitate in cui la soundtrack è sempre presente, con forza, percorrendo però un binario parallelo. Cosa volete di più? Il DTS Master Audio anche in italiano, magari. Ci dobbiamo invece accontentare del DTS Digital 5.1 Surround (comunque tanta roba!) sia per il disco 4K UHD che per il blu-ray (sorpresona!).

Extra

Anche il comparto extra si rivela più che ottimo, con una buona commistione tra quantità e qualità di contenuti aggiuntivi. Tra questi troviamo ad esempio Benvenuti a Berlino, che ci spiega perché la capitale tedesca sia probabilmente il luogo migliore per ambientare uno spy movie di questo tipo. Ci vengono narrati in linea sommaria gli anni della Berlino del Muro, e in un mix tra storia e dietro le quinte. Di tutto altro genere è invece Le bionde hanno più fegato, in cui viene presentato il personaggio di Lorraine, interpretato da Charlize Theron. In linea di massima comunque abbiamo a che fare con una lista di surplus davvero interessanti, che sicuramente renderanno felici colori che acquisteranno il cofanetto in quanto veri fan e appassionati di Atomica Bionda.

4k blu-ray atomica bionda

Verdetto:

Atomica Bionda è un film eccezionale, e la sua versione 4K UHD + Blu-ray lo è altrettanto. Entrambi i dischi mostrano una qualità video sorprendente, che esalta la fotografia del maestro Sela, evidenziando le differenze tra la rappresentazione della Berlino notturna, illuminata dalle vibranti luci al neon e i toni grigi e cupi della città durante il giorno.

Audio incredibile con il DTS:X MA della lingua originale, ma comunque ottimo per l’italiano, per cui è previsto il Dolby Digital 5.1 Surround. Extra di qualità.

Tiziano Costantini
Nato e cresciuto a Roma, sono il Vice Direttore di Stay Nerd, di cui faccio parte quasi dalla sua fondazione. Sono giornalista pubblicista dal 2009 e mi sono laureato in Lettere moderne nel 2011, resistendo alla tentazione di fare come Brad Pitt e abbandonare tutto a pochi esami dalla fine, per andare a fare l'uomo-sandwich a Los Angeles. È anche il motivo per cui non ho avuto la sua stessa carriera. Ho iniziato a fare della passione per la scrittura una professione già dai tempi dell'Università, passando da riviste online, a lavorare per redazioni ministeriali, fino a qui: Stay Nerd. Da poco tempo mi occupo anche della comunicazione di un Dipartimento ASL. Oltre al cinema e a Scarlett Johansson, amo il calcio, l'Inghilterra, la musica britpop, Christopher Nolan, la malinconia dei film coreani (ma pure la malinconia e basta), i Castelli Romani, Francesco Totti, la pizza e soprattutto la carbonara. I miei film preferiti sono: C'era una volta in America, La dolce vita, Inception, Dunkirk, The Prestige, Time di Kim Ki-Duk, Fight Club, Papillon (quello vero), Arancia Meccanica, Coffee and cigarettes, e adesso smetto sennò non mi fermo più. Nel tempo libero sono il sosia ufficiale di Ryan Gosling, grazie ad una somiglianza che continuano inspiegabilmente a vedere tutti tranne mia madre e le mie ex ragazze. Per fortuna mia moglie sì, ma credo soltanto perché voglia assecondare la mia pazzia.