Durante una recente intervista ad Entertainment Weekly, Benedict Cumberbatch ha parlato di Avengers Infinity War, specialmente riguardo la sceneggiatura del film ed il risultato finale.

L’attore infatti era uno dei pochi ad avere accesso all’intero script del film, e quando gli è stato chiesto un parere a riguardo è apparso piuttosto sicuro: il film è tutt’altro che lento, anzi, porta gli spettatori direttamente all’interno del conflitto, con una grande dose di divertimento e di azione.

“Non avrei dovuto leggere lo script, ma l’ho fatto. È semplicemente epico, e non si ferma mai. È questo concentrato di azione orribile, brillante, terrificante, a volte divertente, a volte commovente, senza ritegno. È come se tutti fossero costantemente in crisi e alla ricerca di sè stessi, e lasica davvero senza fiato. Non si sviluppa lentamente, ti butta dentro nella mischia. Ha un sacco di sfaccettature, ma penso che la cosa che più mi ha colpito sia stata proprio la velocità e la quantità degli eventi e dell’azione.”

Val la pena notare che non tutti gli attori hanno avuto accesso allo script. Tom Holland ad esempio aveva confessato di non essere per niente bravo a mantenere i segreti, e presumibilmente ha ricevuto solamente le parti che lo riguardavano, ed ha bruciato la sua copia alla fine delle riprese.

Altri come Dave Bautista hanno invece deciso di proposito di non leggerlo, per godersi il film come tutti.

Cosa ne pensate di queste dichiarazioni? Vi hanno caricato ancora di più in attesa del film?

(Fonte: ScreenRant)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.