Candidato agli Oscar 2015 come miglior film di animazione, Boxtrolls – Le Scatole magiche è un film in stop motion diretto da Graham Annable Anthony Stacchi che, basatisi sul romanzo illustrato per ragazzi Arrivano i Mostri di Alan Show mette in scena una vicenda simpatica e riccamente animata adatta sia ad un pubblico giovanissimo, che a quegli adulti che, cresciuti a pane e Gromit (e Wallace ovviamente), non hanno perso il gusto per un certo tipo di animazione, purtroppo quasi scomparsa con l’avvento del digitale. Abbiamo ricevuto una copia blu ray di Boxtrolls e, data la bontà e la simpatia del film, abbiamo quindi deciso di proporvi questa piccola recensione, nel caso abbiate voglia di passare una serata cinematografica tra pop corn e fantasie varie.

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Video

Boxtrolls - Le scatole magiche Recensione Blu-rayCodec: MPEG-4 AVC
Risoluzione: 1080p
Aspect ratio: 1,78:1
Original aspect ratio: 2.39:1

Audio

Italiano: DTS-HD Master Audio 5.1
Inglese: DTS 5.1
Francese: DTS 5.1
Spagnolo: DTS 5.1

Sottotitoli

Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo

La trama

Ambientato nell’immaginaria città di PonteCacio (la cui resa artistica la rende, di fatto, una città vittoriana in stile londinese), Boxtrolls – Le scatole magiche racconta, per l’appunto, delle omonime creature del film e dell’unico umano che sembra in grado di apprezzarne la simpatia e la bontà: Uovo. Gli abitanti di PonteCacio (e in particolare il sindaco), vedono nei Boxtolls una minaccia, e ciò soprattutto per il loro aspetto credendo, erroneamente, che essi siano rapitori (e mangiatori!) di bambini. Credendo che vi sia una minaccia da stanare e combattere, il sindaco si affida allora al cacciatore professionista Archibald Arraffa, un ambizioso sangue blu che vorrebbe un posto di prestigio nel consiglio comunale.

Boxtrolls - Le scatole magiche Recensione Blu-rayMa i Boxtrolls non sono affatto una minaccia, come ben sa Uovo, l’unico essere umano a vivere con loro ed in grado di apprezzarne la bontà. Questi particolarissimi troll, vestiti di scatole di cartone, sono infatti innocui e chiassosi e tutto ciò che sgraffignano nel cuore della notte sono dei rifiuti, che riciclano onde creare quel che di utile serve alla loro comunità sotterranea. Arraffa, tuttavia, riuscirà nel giro di una decade a cacciarli e catturarli tutti, lasciano nelle mani di Uovo, e di un manipolo di sopravvissuti, il compito di salvare la comunità di troll inscatolati. Boxtrolls – Le scatole magiche è un film gradevole e sorprendete ma in questo non ci meravigliamo affatto. Lo studio Laika, responsabile del film, del resto si era già preso i suoi meriti con Coraline e La Porta Magica, salvo poi confermare il proprio talento sia con ParaNorman, che con il più recente Hotel Transilvania. Il film, concepito per esser fruito in 3D stereoscopico sin dal concept, è in effetti profondo e godibile e maschera dietro una messa in scena giocosa e colorata tematiche profonde come l’accettazione della diversità e del diverso, e le difficoltà delle persone nel cambiare la loro mentalità errata. Quel che poi colpisce è la straordinaria caratura artistica tale che l’immaginario visivo del film, così ben costruito per essere a metà tra vittoriano, fantastico e steampunk, crea un gioco di forme e colori eccezionale. Pur non avendo ricevuto i giusti meriti di botteghino, parliamo qui di un film davvero ben fatto e con un certo carattere. Una lezione di scuola di animazione che, purtroppo, si è vista incapace di competere con titoli ben più blasonati quali il – di poco – precedente Frozen della Disney.

P.S. Non perdetevi la scena post titoli di coda!

Il disco

Boxtrolls - Le scatole magiche Recensione Blu-rayL’esperienza visiva offerta dal blu-ray di Boxtrolls – Le scatole magiche è qualcosa di francamente sensazionale, anche per chi preferirà fruire della semplice versione 2D. Con il suo video 1080p/AVC-encoded, i colori pastellati e la profondità visiva acquisteranno uno spessore quasi ammaliante. La resa qualitativa del video è infatti esagerata (in senso positivo) e soddisfacente, tale le la traccia video è sempre definita, nitida e pulita. La qual cosa, specialmente per film in stop/clay motion non è sempre una garanzia. Il livello di dettagli è eccellente ed anche nelle riprese più vicine, la qualità delle texture non perde mai la sua brillantezza e la sua qualità. Ciò è ancora più gradevole se si pensa alle numerose ambientazioni di cui il film gode, tutte diversissime ed eccezionalmente messe in scena. Si passa da scorci cittadini, a edifici vertiginosamente alti, sino a strade malfamate e vicoli bui, senza dimentica – ovviamente – gli ambienti sotterranei in cui vivono i Boxtrolls. La bellezza del tutto è decisamente prorompente ed è bello che sia riportata sul piccolo schermo con dovizia e qualità, configurando un’esperienza visiva che non mostra mail il fianco ad alcun difetto o aliasing. Capirete quindi che, se in 2D l’esperienza è di per se appagante, in 3D il film si comporta anche meglio, essendo stato girato con l’idea di utilizzare al meglio la stereoscopia. Il meglio, in tal senso, lo fa l’impianto fotografico, evidentemente concepito con il pallino per il 3D. Ogni personaggi, costume, cappello o scatola di cartone è restituita con una colorazione di tutto rispetto anche in 3D. Persino le texture si ritrovano in gran lustro tant’è che, se adeguatamente equipaggiati di occhialini, una volta tanto ci sentiamo di dire che l’esperienza in 3D è un giro di giostra assolutamente consigliato.

L’audio

Dal punto di vista acustico, Boxtrolls si presenta con quello che è ormai un consolidato standard per il mercato Blu-ray, ossia l’audio 5.1 che ben si comporta durante l’intera traccia del film, restituendo sempre un suono chiaro, pulito e godibile. Sia nei dialoghi che nelle scene più concitate, l’audio è sempre nitido e riconoscibile e non crea mai alcun dislivello o situazione per cui è necessario smanettare con il telecomando onde evitare dislivelli tra dialoghi e rumori. Il che è certamente un bene, data l’attenzione che lo studio Laika ha messo nel rendere l’intero ambiente vivo e acusticamente armonioso. Mai si crea quella sensazione che una traccia sovrasti l’altra rendendo l’intera esperienza molto gradevole e profonda. Le voci sono infatti pulite e leggibili e costituiscono la punta di diamante della produzione che, pure nel doppiaggio italiano, si distingue per un cast calzante e divertente tra cui Massimo Lopez. Agli angolofoni, tuttavia, ci sentiamo di consigliare le voci originali, non per la scarsezza del doppiaggio ovviamente, ma per la bontà del lavoro del cast che conta, tra gli altri, Sir Ben Kingsley e Simon Pegg.

Boxtrolls - Le scatole magiche Recensione Blu-ray

Surplus

The BoxtrollsDal punto di vista dei contenuti aggiuntivi, Boxtrolls non si presenta proprio in gran lustro, presentando una manciata di quelli che sono ormai i cliché delle edizioni casalinghe in alta definizione. Troviamo infatti il tipico commento della regia, nonché un paio di brevi documentari che raccontano il lungo lavoro di produzione. In realtà, una volta tanto, ci sentiamo di giustificare questa scelta povera, dato che l’edizione a disco unico (ne esiste anche una in 2 dischi – almeno per il mercato internazionale) presenta sia la traccia video in 2D che quella in 3D. La scatola, poi, contiene un paio di simpatiche trovate che potrebbero far felici i più piccoli. La prima è un set di stickers dei simpatici Boxtrolls, la seconda è una paperdoll (leggasi: bambolina di carta) di Scarpa, il Boxtrolls nella scatola di scarpe da donna. La paperdoll stampata su carta pesante, è abbastanza rigida da poter essere costruita e messa in piedi sebbene sarebbe stato forse meglio sia scegliere una carta migliore e più rigida, sia stamparla con una qualità decente, visto che nei dettagli il povero Scarpa è leggermente sgranato.