Captain America: Civil War sarà ovviamente ispirato all’omonimo fumetto di Mark Millar e Steve McNiven, ma anche a causa del numero di personaggi coinvolti nel film non paragonabile a quello della controparte cartacea, è probabile che l’Atto di registrazione non avrà nella pellicola la stessa importanza che avrà nel fumetto.

Il sito Birth.Movies.Death riporta:
Non c’è l’Atto di registrazione. Ci sono gli Accordi, una mossa globale per governare i supereroi. Dopo gli eventi di Age of Ultron, molti governi sono preoccupati che i supereroi diventino una forza che non risponda a nessuno ora che lo SHIELD è stato distrutto (in Civil War SHIELD non sarà presente, tanto che Samuel L. Jackson non farà parte del film). Il conflitto tra Iron Man e Capitan America si può riassumere con la celebre citazione latina “Quis custodiet ipsos custodies?”. Non sarà un film in cui Capitan America e Iron Man si scontrano su se Daredevil o Spider-Man debbano rivelare o meno le proprie identità, ma più una questione di responsabilità, e riguardo a chi rispondano questi supereroi. I supereroi devono essere liberi di agire come gli pare, ubermensch che impongono la propria volontà sul mondo? O devono essere vincolati dai vizi e i cambiamenti della politica, incapaci di aiutare la gente perchè magari c’è un dittatore che  ha un seggio al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e che non vuole che nessuno interferisca col suo abuso di potere? Sarà uno scontro tra un Tony Stark sempre più consapevole delle sue responsabilità verso il pianeta, dall’altra uno Steve Rogers che ha assistito alla distruzione di tutto ciò in cui credeva quando ha scoperto che lo SHIELD era in mano all’HYDRA.”

Che ne pensate?

(Fonte: Birth.Movies.Death. )