Come dal laboratorio di Idee di Super Mario nasce uno spin off inaspettato

Se chiedete a un qualunque giocatore di Super Mario con una certa esperienza alle spalle chi sia il personaggio più schiaffeggiato e vessatto della serie, non vi risponderà Bowser. No! Certo, il Tartarugone Spinato ha preso un sacco di mazzate, tanto da dover abdicare verso il figlio per qualche capitolo, ma non è lui il punchball per eccellenza. Non è neanche il Goomba, l’essere vivente più idiota della storia, che diventa ancora più criceto quando si mette a nuotare con il salvagente bianco e rosso. Perché, sapete, il personaggio più mazzuolato della saga dell’idraulico non è neanche uno dei cattivi. 

[youtube url=”http://youtu.be/32nV2PKIv5Y”]

Si sa, i giocatori sono dei gran figli di una paragnosta e se possono perpetrare violenze virtuali  senza pagarne il relativo pegno, si accaniscono come pochi al mondo. E in questo caso, la ruota ha sempre girato male per il buon vecchio inutile Toad. Non c’è giocatore (e io sono tra quelli) che non ha passato un bel po’ di tempo chiuso nella casetta di Toad a sparargli pallette di fuoco o boomerangate in fronte per sentirlo strillare come una nutria in amore. Poi lo scorso anno Nintendo ci ha sorpreso, lanciando Toad in una serie di livelli bonus in Super Mario 3D World. Giocandoci abbiamo capito subito che davvero il povero Toad meritava tutte le mazzate che gli avevamo dato e che era veramente inutile. Peccato (per modo di dire) che quei livelli erano intelligenti, divertenti e stilosi. Schiere di fan hanno chiesto a gran voce che ne fossero inseriti degli altri e per sottolineare questa domanda, hanno aumentato a dismisura le sevizie nei confronti di Toad, portandole anche fuori dal mondo virtuale, rapendo peluche morbidosi e minacciandoli di trasformarli in pellicce per le Barbie vintage.

captain toad anteprima

Di fronte a tale violenza, Nintendo è corsa subito ai ripari. Dapprima si è pensato a una serie di livelli aggiuntivi in piena febbre da DLC, ma poi per fortuna, siamo stati un po’ smentiti. Ci troviamo di fronte a un vero e proprio Spin off, il cui protagonista la farà da padrone. L’uscita è imminente (praticamente dietro l’angolo per il mercato americano, un po’ più dilazionata per quello europeo) ed è doveroso mettere dei puntini sulle i in vista dell’acquisto, ecco qui l’esigenza di questa nostro articolo Captain Toad anteprima: partiamo dal prezzo budget: costerà meno di un disco normale per Wii U, anche se il contenuto è di tutto rispetto: oltre settanta livelli a disposizione da subito (e magari se ne aggiungeranno altri, chissà…) a portata di portafogli. Un buon inizio. Una volta superata la fase puramene veniale, passiamo alle cose serie: che gioco è? E’ uno dei puzzle game ambientali tra i più colorati e originali che ci sono in circolazione. Originale per tutta una serie di motivi, primo fra tutti il protagonista: Toad. Un essere di cui già abbiamo decantato l’assoluta inutilità diviene protagonista di un gioco: è una cosa insopportabile. Il Buon Toad inoltre non ha alcun potere, a parte lo spavento facile e la lampada sulla testa che non serve a nulla: non salta, non corre sui muri, non plana sull’acqua, non ha la vista a raggi x, non gli girano le lame boomerang e non sa andare su un hoverboard

captain toad anteprima.

Insomma, come personaggio dei videogame non parte con il piede giusto, considerando che non ha neanche dei veri e propri piedi, ma delle pagnotte di segale direttamente attaccate alle anche… Ed è proprio questo il punto di forza del concept. Toad non sarebbe nessuno, se dietro di lui non ci fosse un vero videogiocatore, che lo insulta e lo porta alla vittoria in ciascun livello. Per quel che ci è dato sapere, per raggiungere la vittoria bisogna guidare il povero fungo verso una serie di livelli puzzle, cercando di evitare i nemici e raccogliendo monete e stelline. Il lato ‘umano’ del gioco è rappresentato dall’interazione che il giocatore ha con la mappa. Si va da una semplice rotazione della telecamera per scoprire strade segrete nascoste da angolazioni canoniche, fino alle funzioni touch del Wii U che permettono di toccare con mano i pericoli che si parano davanti Toad e cercare in qualche modo di farlo uscire indenne. I livelli saranno realizzati in maniera tale da essere modificati grazie all’uso di interruttori, leve e switch, così da creare strade alternative e massimizzare i risultati di ogni quadro. Non mancheranno orde di nemici inesorabili, come i Tipi Timidi (dei Jason di Venerdì 13, ma più bassi e senza il machete) o i già nominati Goomba. Per chiudere questa carrellata arriviamo alle boss fight e ai livelli in soggettiva (sic), tutti per garantire una certa varietà di gameplay. Il titolo in questione ci solletica? Certo! Abbiamo amato i livelli puzzle di Super Mario 3d World che si dimostra una fucina di idee che fanno puntualmente scuola. Il pensiero di passare i pomeriggi insieme a Toad per oltre settanta livelli ci fa sorridere come dei bambini il giorno prima di Natale… Anche se noi europei dobbiamo aspettare più o meno la befana per metterci le mani sopra, se poi avete la fortuna di passare le vacanze natalizie in America, lì potrete già portarvelo a casa.

Eugene Fitzherbert
Vittima del mio stesso cervello diversamente funzionante, gioco con le parole da quando ne avevo facoltà (con risultati inquietanti), coltivando la mia passione per tutto quello che poteva fare incazzare i miei genitori, fumetti e videogiochi. Con così tante console a disposizione ho deciso di affidarmi alla forza dell'amore. Invece della console war, sono diventato una console WHORE. A casa mia, complice la mia metà, si festeggia annualmente il Back To The Future Day, si collezionano tazze e t-shirt (di Star Wars e Zelda), si ascolta metal e si ride di tutto e tutti. 42.