Tutto quello che c’è da sapere sulla sessantunesima edizione dei David di Donatello

Ieri, nella Casa del Cinema a Roma, situata nella verde cornice di Villa Borghese, si è svolto l’annuncio delle nomination ai David di Donatello 2017, evento che a fine marzo, per la sua sessantunesima edizione, sarà seguito ancora una volta da Sky. Noi di Stay Nerd, ovviamente, non potevamo perderci un evento simile ed eccoci qui a parlarne con voi per un breve riepilogo.

La cerimonia, presentata in diretta televisiva da Francesco Castelnuovo e Gianni Canova, si è aperta con un plauso alla memoria di Gian Luigi Rondi, storico critico cinematografico e Presidente dell’Ente David di Donatello dell’Accademia del Cinema Italiano dal 1981 fino al momento della sua scomparsa, lo scorso settembre (dal 2009 era stato nominato Presidente a Vita).

Si è poi passati, naturalmente, all’annuncio di tutte le candidature ai David, che da quest’anno comprende la nuova categoria per la Miglior Sceneggiatura Adattata. Rivediamo alcune delle più importanti insieme a voi.

MIGLIOR FILM: Fai bei sogni, di Marco Bellocchio; Fiore, di Claudio Giovannesi; Indivisibili, di Edoardo De Angelis; La pazza gioia, di Paolo Virzì; Veloce come il vento, di Matteo Rovere.

MIGLIOR REGIA: Marco Bellocchio, per Fai bei sogni; Edoardo De Angelis, per Indivisibili; Paolo Virzì, per La pazza gioia; Matteo Rovere, per Veloce come il vento; Claudio Giovannesi, per Fiore.

MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE: Michele Vannucci, per Il più grande sogno; Marco Danieli, per La ragazza del mondo; Marco Segato, per La pelle dell’orso; Fabio Guaglione, Fabio Resinaro, per Mine, Lorenzo Corvino, per WAX: We are the X.

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE: Claudio Giovannesi, Filippo Gravino, Antonella Lattanzi, per Fiore; Michele Astori, Pierfrancesco Diliberto, Marco Martani, per In guerra per amore; Nicola Guaglianone, Barbara Petronio, Edoardo De Angelis, per Indivisibili; Francesca Archibugi, Paolo Virzì, per La pazza gioia; Roberto Andò, Angelo Pasquini, per Le confessioni; Filippo Gravino, Francesca Manieri, Matteo Rovere, per Veloce come il vento.

MIGLIORE SCENEGGIATURA ADATTATA: Fiorella Infascelli, Antonio Leotti, per Era d’estate; Edoardo Albinati, Marco Bellocchio, Valia Santella, per Fai bei sogni; Gianfranco Cabiddu, Ugo Chiti, Salvatore De Mola, per La stoffa dei sogni; Francesco Patierno, per Naples ’44; Francesca Marciano, Valia Santella, Stefano Mordini, per Pericle il nero; Massimo Gaudioso, per Un paese quasi perfetto.

MIGLIOR PRODUTTORE: Cristiano Bortone, Bart Van Langendonck, Peter Bouckaert, Gong Ming Cai, Natacha Devillers, per Caffè; Pupkin Production e IBC Movie con Rai Cinema, per Fiore; Attilio De Razza, Pierpaolo Verga, per Indivisibili; Marco Belardi per Lotus Production (una società di Leone Film Group), in collaborazione con Rai Cinema, per La pazza gioia; Angelo Barbagallo per Bibi Film con Rai Cinema, per Le confessioni; Domenico Procacci con Rai Cinema, per Veloce come il vento.

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA: Daphne Scoccia, per Fiore; Angela e Marianna Fontana, per Indivisibili; Valeria Bruni Tedeschi, per La pazza gioia; Micaela Ramazzotti, per La pazza gioia; Matilda De Angelis, per Veloce come il vento.

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA: Valerio Mastandrea, per Fai bei sogni; Michele Riondino, per La ragazza del mondo; Sergio Rubini, per La stoffa dei sogni; Toni Servillo, per Le confessioni; Stefano Accorsi, per Veloce come il vento.

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA: Antonia Truppo, per Indivisibili; Valentina Carnelutti, per La pazza gioia; Valeria Golino, per La vita possibile; Michela Cescon, per Piuma; Roberta Mattei, per Veloce come il vento.

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Valerio Mastandrea, per Fiore; Massimiliano Rossi, per Indivisibili; Ennio Fantastichini, per La stoffa dei sogni; Pierfrancesco Favino, per Le confessioni; Roberto De Franesco, per Le ultime cose.

MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA: Daniele Ciprì, per Fai bei sogni, Ferran Paredes Rubio, per Indivisibili; Vladan Radovic, per La pazza gioia; Maurizio Calvesi, per Le confessioni; Michele D’Attanasio, per Veloce come il vento.

MIGLIORE MUSICISTA: Carlo Crivelli, per Fai bei sogni; Enzo Avitabile, per Indivisibili; Carlo Virzì, per La pazza gioia; Franco Piersanti, per La stoffa dei sogni; Andrea Farri, per Veloce come il vento.

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE: I Can See The Stars”, per Come diventare grandi nonostante i genitori; “Abbi Pietà Di Noi”, per Indivisibili; “L’estate Addosso”, per L’estate addosso; “PO Popporoppò”, per La pazza gioia; “Seventeen”, per Veloce come il vento.

MIGLIORI EFFETTI DIGITALI: Chromatica, per In guerra per amore; Makinarium, per Indivisibili; Mercurio Domina, Far Forward, Fast Forward, per Mine; Canecane, Inlusion, per Ustica; Artea Film & Rain Rebel Alliance International Network, per Veloce come il vento.

MIGLIOR DOCUMENTARIO: 60 – Ieri, oggi, domani, di Giorgio Treves; Acqua e zucchero: Carlo Di Palma, i colori della vita, di Fariborz Kamkari; Crazy for football, di Volfango De Biasi; Liberami, di Federica Di Giacomo; Magic Island, di Marco Amenta.

MIGLIOR FILM DELL’UNIONE EUROPEA: Florence, di Stephen Frears; Io, Daniel Blake, di Ken Loach; Julieta, di Pedro Almodovar; Sing Street, di John Carney; Truman – Un vero amico è per sempre, di Cesc Gay.

MIGLIOR FILM STRANIERO: Animali notturni, di Tom Ford; Captain Fantastic, di Matt Ross; Lion, di Garth Davis; Paterson, di Jim Jarmusch; Sully, di Clint Eastwood.

DAVID GIOVANI: Michele Placido, per 7 minuti; Pierfrancesco Diliberto, per In guerra per amore; Gabriele Muccino, per L’estate addosso; Paolo Virzì, per La pazza gioia; Roan Johnson, per Piuma.

Si è poi proceduto all’assegnazione del David per il Miglior Cortometraggio, i candidati per il quale erano: A casa mia, di Mario Piredda; Ego, di Lorenza Indovina; Mostri, di Adriano Giotti; Simposio suino in re minore, di Francesco Filippini; Viola, Franca, di Marta Savina. La vittoria è andata a Mario Piredda, con A casa mia, cortometraggio proiettato in chiusura della conferenza.

La suddetta conferenza ha visto i valori del cinema, italiano e non, orgogliosamente proclamati dal Presidente ad Interim dell’Ente David di Donatello, Giuliano Montaldo, e l’annuncio di interessanti novità, come l’arrivo dal 20 marzo (nei giorni precedenti alla premiazione) di un canale di Sky Cinema interamente dedicato ai vincitori dei David degli anni passati, ennesimo sintomo di un sempre maggiore e consapevole investimento nella settima arte nostrana.

La cerimonia di premiazione si svolgerà il 27 marzo sui canali di Sky e in chiaro su TV8, presentata per il secondo anno consecutivo da Alessandro Cattelan, e sarà una sfida all’ultima statuetta tra i campioni di queste candidature: Indivisibili e La Pazza Gioia, in testa con 17 a testa, Veloce come il Vento con 16, Fai bei sogni e La stoffa dei sogni a seguire. Spiccano anche la doppia candidatura di Valerio Mastandrea, come attore protagonista in Fai bei sogni e non protagonista in Fiore, e la sfida nel film La Pazza Gioia tra Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti per il David alla migliore attrice protagonista.

Secondo voi chi la spunterà? Per quali film o attori fate il tifo? Fatecelo sapere, in attesa della cerimonia alla fine del prossimo mese di marzo.