Tutte le info sulla conferenza Blizzard Gamescom 2015

Oltre alle conferenze di Microsoft ed EA, la Gamescom di quest’anno ha visto anche la Blizzard tra i grandi protagonisti, la casa californiana tiene molto ai suoi giocatori nel vecchio continente e l’annuncio della nuova espansione di World of Warcraft alla fiera è stata una mossa decisamente azzeccata.

I tempi però cambiano, la base d’utenza del gioco è scesa ai minimi storici (5,6 milioni di giocatori attuali, prima erano circa 10 milioni) e per correre ai ripari, arriva puntuale la sesta espansione: World of Warcraft: Legion.

Ma non si vive solo di Warcraft, largo quindi a tutte le novità annunciate in fiera e in dirittura di arrivo per gli altri giochi targati Blizzard:

StarCraft 2: Legacy of the Void

Terza ed ultima parte della storia, Legacy of the Void si focalizzerà stavolta sulle vicende della razza Protoss nella modalità Storia, affrontabile sia in single player che in Coop.

La vera novità è una nuova modalità di gioco denominata “Comandanti Alleati” che permetterà di giocare impersonando nello specifico solo uno dei leader delle tre razze (Raynor, Kerrigan o Artanis). Al suo interno saranno presenti missioni volte all’attacco o alla difesa di vari obiettivi in modalità campagna, giocabili anche in cooperativa. Salendo di livello con il proprio comandante inoltre, si otterranno nuove unità, nuove abilità e diverse opzioni per personalizzare al meglio l’intero esercito. Idea per nulla pessima.

Il titolo sarà distribuito come gioco a sé, quindi non necessiterà né dell’originale Starcraft 2 né della prima espansione Heart of the Swarm. Arriverà entro la fine dell’anno.

Heroes of the Storm

Una nuova mappa e tre nuovi personaggi sono le novità principali che arriveranno prossimamente in Heroes of the Storm. Il gioco sta riscuotendo un successo ampiamente meritato, sia per la sua immediatezza che per il suo stile, i giocatori ovviamente bramano contenuti sempre nuovi: ecco quindi che alle mappe già esistenti si aggiunge “Altari Infernali“, territorio angusto proveniente direttamente dalle bollenti ambientazioni di Diablo: al suo interno sono collocati tre santuari che una volta conquistati saranno in grado di liberare un enorme demone Castigatore da scagliare contro le truppe nemiche.

https://www.youtube.com/watch?v=5rZfslEPyhA

Le fila degli Eroi invece saranno rimpolpate da Kharazim, il monaco guerriero proveniente da Diablo, l’orco Rexxar da World of Warcraft mentre da Starcraft arriverà l’eroe della razza Protoss, Artanis.

Heartstone

Giunge una nuova espansione anche per il gioco gratuito di carte collezionabili denominata “Il Gran Torneo”. Al suo interno saranno presenti ben 12 nuove carte e una nuova meccanica di gioco chiamata “Giostrare“: questa abilità permette di rivelare un servitore dai mazzi di entrambi i giocatori, il giocatore con il minion con costo più alto vince la Giostra, permettendo alla carta di usare il proprio effetto. Un piccolo gioco nel gioco utile anche per farsi una vaga idea sul mazzo usato dall’avversario.

Overwatch

Per il suo nuovo shooter tattico in prima persona ancora in cantiere, Blizzard ha mostrato due nuove arene: Numbani, città super tecnologica ubicata in Africa e Volskaya, nella fredda Russia. È stato poi mostrato anche un nuovo personaggio, chiamato Lucio, un ragazzo brasiliano amante del pattinaggio e della musica che combatterà armato con un potente amplificatore musicale. Avrà un ruolo di Supporto, sarà infatti in grado di curare e di potenziare gli alleati, sfrecciando qui e là per la mappa di gioco con i suoi roller-blade. L’icona di Overwatch intanto ha già fatto capolino su Battlenet e dovrebbe essere pronto per questo dicembre.

https://www.youtube.com/watch?v=fPhvV7Hy2qE

Ma veniamo al pezzo forte:

World of Warcraft: Legion

Come promesso da mamma Blizzard la settimana scorsa, l’attesissimo annuncio della sesta espansione di World of Warcraft è avvenuto sul palco principale della Gamescom 2015.

Legion“, questo il nome della nuova avventura che si andrà ad affrontare, riprenderà le redini della storia principale proprio dal punto in cui Warlords of Draenor è terminato. La Burning Legion è tornata per evocare su Azeroth Sargeras, il potente Titano distruttore di Mondi. Nel frattempo il meschino orco Guldan pare sia sopravvissuto, scoprendo persino dove fosse finito Illidan Stormrage, ed è più che mai deciso ad utilizzarlo per i suoi folli piani di riconquista.

https://www.youtube.com/watch?v=bZyDBR0Xl2I

Naturalmente, una nuova espansione significa un nuovo mondo da esplorare, le Isole Infrante, e una nuova estensione del livello massimo del personaggio, che stavolta arriverà fino a 110. Ma le novità annunciate sono parecchie e alcune andranno a modificare pesantemente il gameplay del gioco.

La prima grande sorpresa è l’introduzione di una nuova classe di prestigio: il Cacciatore di Demoni, bramato per anni dai giocatori per il suo look tenebroso e le sue armi davvero iconografiche; ovviamente non partirà dal livello 1 ma, come il Death Knight a suo tempo, dovrebbe partire tra il livello 95 e il 100, di modo che, dopo una breve introduzione, sia pronto a lanciarsi a capofitto nella nuova espansione. Soltanto gli Elfi del Sangue (Orda) e quelli della Notte (Alleanza) potranno accedere a questa classe, che avrà solo due specializzazioni: una Tank e una DPS.

Per combattere la Burning Legion si potrà contare però anche sull’uso di Artefatti Leggendari, delle armi dalla foggia unica (come l’Ashbringer) che dipenderanno dalla classe e dalla specializzazione scelta, per un totale di 36 armi; per ottenerle ogni avventuriero dovrà affrontare una serie di quest personalizzate (ovviamente a seconda della propria classe di gioco) arrivando in luoghi iconici della saga, riuscendo a portare la propria missione a compimento. Una volta ottenuta l’arma leggendaria, questa potrà essere personalizzata sia come abilità, attraverso un ramo di talenti, sia nell’aspetto estetico, con decine di colori e di effetti grafici, a seconda dello stile di gioco preferito.

world-warcraft-legion

Completamente ridisegnato per essere più funzionale anche il sistema di Honor PvP. Questa versione 3.0 includerà 50 livelli di onore con i quali si potranno sbloccare diverse migliorie o abilità per il proprio personaggio, permettendo di aumentare sia la potenza degli attacchi (abbassando ad esempio il cooldown di alcune magie o potenziandone direttamente la loro forza) così come la possibilità di avere una difesa migliore riducendo sensibilmente gli stun nemici.

Dopo aver raggiunto il livello massimo di onore, si potranno effettuare due scelte: conservare tutti i potenziamenti extra o spendere tutti i progressi accumulati per salire a un cosiddetto “livello di prestigio”, condizione che resetterà al livello 1 la barra ma che darà accesso a delle ricompense davvero golose come pet e cavalcature esclusivi non ottenibili in nessun altro modo, fino a sbloccare persino aspetti unici per le proprie armi artefatto.

L’Hub principale tornerà ad essere la città di Dalaran ed è scontata la presenza di parecchi nuovi Dungeon e di nuovi Raid.

Al termine della presentazione si è appreso che la fase di beta aprirà entro la fine dell’anno, questo esclude ovviamente una release nel corso del 2015, tuttavia non sarebbe irragionevole pensare come data di uscita la prima metà del 2016, rompendo con la tradizione del consueto lancio della espansioni nel mese di novembre.

Riuscirà la Blizzard con Legion a porre fine a questa pesante emorragia di utenza che mese dopo mese sta abbandonando WoW, stanca dei soliti contenuti? Staremo a vedere.