In uno speciale episodio di Family Guy (I Griffin in Italia), è stata finalmente data risposta all’acclamata teoria secondo cui il piccolo Stewie Griffin sia gay. Nel corso degli oltre 300 episodi della fortunata serie nata dal genio di Seth McFarlane, le battute e le gag riguardanti la sessualità di Stewie sono diventate a dir poco un elemento ricorrente. Tuttavia, nel corso della puntata speciale “Send in Stewie” andata in onda lo scorso 18 Marzo negli Stati Uniti, si è potuto apprendere come il piccolo di casa Griffin non sia strettamente omosessuale, bensì “sessualmente fluido”. L’episodio, come promesso dal produttore esecutivo Rich Appel, ha quindi fatto luce sull’orientamento di Stewie, sfruttando l’ambientazione del salottino del terapista Dr. Cornelius Pritchfield, doppiato per l’occasione da Sir Ian McKellen.

Inoltre, in aggiunta alla rivelazione tanto attesa dai fan, si è anche scoperta quale sia la vera voce di Stewie, e potete ascoltarla in questa clip ufficiale:

In un’intervista a TVLine, l’autore Gary Janetti ha spiegato i motivi alla base della decisione di non rivelare Stewie come semplicemente gay: “Stewie è conscio che la propria sessualità sia incerta, ed è necessario che le cose restino così. La sua insicurezza lo rende vulnerabile, il che è qualcosa che noi dobbiamo mantenere per il prosieguo della serie. Che sia o meno omosessuale non è una cosa che potrà essere definita fintanto che avrà un anno. Ma se leggete tra le righe, non è difficile decifrarlo. Lui non è nemmeno sicuro che “eterosessuale” sia una parola reale!”

Anche il creatore della serie, Seth McFarlane, pare a favore di questa idea, proprio in virtù della giovane età di Stewie. E nonostante in futuro la sua sessualità potrà essere maggiormente esplorata, Stewie resterà sessualmente fluido almeno per il momento.

 

(Fonti: Screenrant, TVLine)

Fabrizio Licitra
Biologo osservante ma non praticante, amante della cucina e di videogiochi in egual misura. In attesa che un pazzo con un T.A.R.D.I.S. mi porti all'avventura, o che la Forza si risvegli potente in me, metto sotto stress le ventole della PS4 con lunghi turni di lavoro, assemblo set Lego più grandi di me, e trasformo il balcone di casa in un piccolo orto urbano.