Quando Left 4 Dead incontra Warhammer

È innegabile che molti giochi, una volta annunciati, suscitino hype e fomento nel leggere il brand famoso da cui derivano. Warhammer in questo caso per gli amanti del fantasy duro e puro può essere considerato un marchio storico e biblico, degno di essere venerato nelle più profonde e oscure fumetterie, dove masse di giovani nerdici si sfidano da anni a colpi di dadi e miniature per decretare l’esercito più massiccio e coatto.

Questo Warhammer: End Times Vermintide  spezza però le catene dei dettami classici del fantasy RTS per tuffarsi in un genere nuovo e molto più dinamico: shooter in prima persona.

L’idea di base è molto semplice: si prende la meccanica cooperativa di FPS come Left 4 Dead piazzandoci delle armi corpo a corpo e sostituendo gli zombi con dei luridissimi Skaven, che nell’universo di Warhammer Fantasy non sono nient’altro che degli uomini ratto amanti della peste e di altre malattie molto virulente. Lo scopo dell’avventura è eseguire una bella, profonda e mirata ‘deratizzazione’ nella città di Ubersreik.

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Non si tratta soltanto di un mero cambio di ambientazione, si potrà ovviamente scegliere da una rosa di eroi tipicamente fantasy: un nano guerriero, una ladra, un Witch Hunter e una maga di fuoco quelli fin’ora mostrati. In funzione dell’eroe scelto si potranno usare diverse armi e incantesimi, e naturalmente ogni classe avrà i suoi pro e i suoi contro. Una decina le armi a disposizione di ciascuno, che dovrebbero modificare in parte lo stile di gioco, potenziando gli attacchi di mischia, o ponendo più enfasi su scudi e difese, o ancora modificando attributi per usare micidiali incantesimi.

Come ogni gioco fantasy che si rispetti, la selezione dell’eroe avviene in una taverna, qui infatti, tra un boccale di birra e un cosciotto d’agnello fumante, il leader sceglierà le missioni da affrontare da una mappa, preparerà l’equipaggiamento e pianificherà la battaglia.

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Per quanto riguarda le missioni, saranno due le tipologie. Da una parte quelle della campagna principale, lunghe e collegate da una storia di fondo, che si dipanerà con una serie di dialoghi tra gli eroi durante le battaglie. Non mancano però anche missioni più corte e veloci, completamente slegate dalla trama, pensate per buttarsi subito in mischia e divertirsi senza troppi pensieri.

Cominciata la battaglia, le similitudini di Warhammer End Times Vermintide con Left 4 Dead sono più che evidenti, potendo controllare in qualsiasi momento la salute dei nostri compagni o il loro equipaggiamento. Questo è un fattore molto importante, perché come nel gioco targato Valve, o si gioca di squadra o si perde miseramente.

Ovviamente si potranno sterminare da soli centinaia di Skaven di basso livello, ma per quelli più grossi e scaltri, la cooperazione sarà vitale. Trascurare ad esempio una bomba di gas tossico potrà essere letale se magari si è già impegnati a combattere altri nemici. L’unica opzione sarà quella di gestire la cosa in due e di capire quale arma sia più conveniente usare in una determinata situazione. Se un compagno necessita di aiuto, con la pressione veloce di un tasto si può switchare da arma da mischia ad arma da fuoco, salvandogli la vita per continuare a sterminare allegramente insieme.

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Gli Uomini Ratto si presenteranno in diverse forme, da quelli più piccoli e subdoli fino a quelli più grandi, armati di una rozza mitragliatrice in grado di falciare via tutto ciò che incontrano, ma stupidi abbastanza da essere usati per ammazzare decine e decine di Skaven. A patto che sappiate fare da esca naturalmente. Non mancano incroci bestiali più pericolosi, come aborti tra ratti e lupi mannari, capaci a loro volta di impegnare per parecchio tempo riflessi e dita. Dettaglio curioso: gli Skaven come i veri topi traggono forza e coraggio dal loro numero, se messi alle strette e lasciati solo diventeranno sempre più codardi, fino a nascondersi o a supplicare pietà. Ma siamo certi che non gliela darete.

Un aspetto intrigante è che la disposizione dei nemici e la loro varietà cambieranno in ogni partita, adattandosi in linea di massima allo stile di gioco intrapreso. Volevate memorizzare la posizione dei nemici per fare gli splendidi di fronte agli amici? Scordatevelo. I sorci sono e saranno sempre imprevedibili. Si spera che nella versione finale si veda però anche qualche altra creatura, l’universo di Warhammer è praticamente sconfinato e sarebbe un peccato non sfruttarlo.

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Da quello che si è visto, la giocabilità pare discreta. I combattimenti sono belli, fragorosi e danno soddisfazione, è un piacere sfondare crani di Skaven ma le tattiche difensive non mancano: se ci si mette in posizione di parata con la propria arma da mischia, si possono respingere all’indietro le orde di nemici per alcuni secondi consumando la propria stamina, il tempo necessario di pensare alla prossima strategia di attacco.

Come si diceva prima, ogni classe rende la partita abbastanza diversa: il nano ad esempio è molto più basso rispetto agli altri eroi, la visuale di gioco perciò è più “abbassata”, i nemici sembreranno più grandi e imponenti, ci penserà però una grossa ascia a pareggiare i conti. Alla lunga però, l’idea è quella che la varietà preannunciata non sia così ampia. Il Deja-Vu, specie nelle meccaniche di gioco è sempre dietro l’angolo.

Alla fine di ogni missione, c’è il classico bottino come ricompensa, che varierà in quantità e qualità a seconda di come ci si è comportati e dei danni fatti e subiti. Trovare qualche arma rara e potente non sarà semplice, dato che se presi alla leggera, i combattimenti possono portare a una morte piuttosto rapida. Inoltre non ci sono check-point nei livelli, se tutto il gruppo muore si è costretti a ricominciare il livello dall’inizio.

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Questo Warhammer End Times Vermintide sarà particolarmente apprezzato dagli amanti dell’universo di Warhammer Fantasy Battle, ma secondo noi  ha bisogno di trovare ancora una sua identità ben precisa, che per adesso latita. La Beta per fortuna non è poi così lontana, e il tempo per migliorare e diversificare un po’ il tutto c’è ancora.

Uscirà in autunno per PlayStation 4, Xbox One e PC.