Smemorati di tutto il mondo, gioite, perchè Google potrebbe arrivare in vostro soccorso.

L’azienda ha infatti brevettato un sistema per “rivivere” alcuni momenti della nostra vita come viaggi, concerti e quant’altro, senza più bisogno di scattare foto o girare filmati, bensì attraverso dispositivi indossabili come ad esempio i Google Glass, che registra automaticamente quello che l’utente vede e lo invia allo smartphone, che a sua volta lo salverà sul cloud.

Il progetto va a braccetto con un altra invenzione di Google, progettata per Maps, ossia “Your Timeline”, grazie alla quale sarà possibile ripercorrere tutti gli spostamenti fatti in passato, ma non solo. Secondo la nota divulgata da Google, con una semplice ricerca si potrà risalire comodamente a tutto ciò che ci interessa ricordare, dalle opere d’arte viste in un museo alle canzoni ascoltate durante un concerto, o alle persone presenti ad una festa o un pranzo di lavoro.

Inoltre, problemi legati alla privacy a parte, sembra si stia lavorando ad una versione aziendale di tali programmi, destinati cioè non solo ai privati. La cosa sarebbe utile nell’ambito della sicurezza. Dotare un gruppo di guardie di dispositivi indossabili, ad esempio, renderebbe possibile registrare i volti delle persone che entrano in un determinato edificio e, di conseguenza, individuare tutte le persone presenti in una certa zona ad una certa ora, rendendo più facile rintracciare i colpevoli di un crimine.

Insomma, si potrebbero aprire diverse possibilità interessanti.
Vi intriga?

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.