In questo periodo, ad Hollywood si sta scatenando una piccola disputa tra colossi dell’industria cinematografica, che ruota attorno ai diritti sui futuri film del franchise di James Bond.

Sony Pictures Entertainment è stata l’ultima ad aver prodotto un film per il franchise, ovvero 007 Spectre nel 2015, che, se sommato agli incassi degli altri tre film che ha prodotto, ha portato ad un totale di 3.5 miliardi di dollari guadagnati dalla compagnia.

Tuttavia, Spectre, non è stato solo un successo commerciale, ma ha anche segnato la scadenza del contratto stipulato tra Sony e  le due compagnie proprietarie del franchise, ossia MGM e Eon Productions, che secondo quanto riportato dal New York Times, in questo periodo sono corteggiate da più di un grande nome del settore.

A disputarsi i diritti del film, al momento vediamo la già citata Sony Pictures, Warner Bros., Universal Pictures, 20th Century Fox e Annapurna Pictures, recente casa di distribuzione fondata da Megan Ellison.

La cosa curiosa, oltre all’assenza di altri grandi nomi come Disney o Paramount che hanno dichiarato di non essere interessati poiché il franchise non rientrerebbe nel proprio target, è che il contratto che sarà stipulato, a differenza di quello precedente che comprendeva quattro pellicole, questa volta sarà per un solo film.

Insomma un grande movimento ai vertici del settore e noi cercheremo di tenervi aggiornati il più possibile!