Quando il fandom chiama… Mordor risponde

Shadow of Mordor ha avuto un successo non da poco alla sua uscita nell’ormai lontano 2014. Moltissimi fan attendono trepidanti l’uscita del sequel, Shadow of War che farà capolino nei negozi il 10 ottobre. Nell’attesa, o per fare in modo che i fan continuassero a barcamenarsi contro gli orchi che infestano la Terra di Mezzo, L’ombra della Guerra è disponibile come app mobile anche per Android e iOS. Non parliamo ovviamente dello stesso gioco, l’app per dispositivi mobili rilasciata da Warner Bros si presenta infatti come un GDR strategico in tempo reale nel quale il giocatore dovrà comporre la propria squadra di quattro guerrieri e liberare le roccaforti infestate dagli orchi.

Basta qualche “tap” e l’orco va giù.

Sin dalla prima partita ci si può accorgere di quanto Shadow of Mordor sia stato adattato ai dispositivi mobili cambiandone quasi tutte le caratteristiche, ciò che rimane uguale alla controparte per console e PC sono i personaggi; saranno ovviamente presenti Talion e Celebrimbor e il sistema Nemesi, ovvero il sistema gerarchico degli orchi che va dai luogotenenti ai comandanti di ogni singola roccaforte. Inoltre, una volta sconfitto l’orco di turno, sarà nuovamente possibile decidere di marchiarlo, oppure ucciderlo.

I livelli si compongono dalle varie roccaforti assediate dagli orchi e all’interno di ognuna la squadra dovrà affrontare diverse battaglie per arrivare ai vari luogotenenti, poi ai comandanti e infine al generale.

A parte questa caratteristiche il gioco va a distanziarsi notevolmente dall’originale, gli sviluppatori hanno infatti optato per uno strategico nel quale ogni membro della squadra andrà avanti da solo e attaccherà i nemici autonomamente scegliendo il bersaglio più vicino a sé, questo però non significa che l’utente non avrà un ruolo in ogni partita: il giocatore dovrà utilizzare l’abilità speciale di ogni singolo personaggio e ponderare attentamente le tempistiche per non ritrovarsi sommerso dai nemici. Inoltre, è possibile muovere i propri personaggi trascinando semplicemente il dito nel luogo desiderato, questo permetterà ai personaggi di evitare attacchi AOE poco piacevoli; invece con un doppio tap su un singolo nemico è possibile fare in modo che i personaggi della squadra lo attacchino contemporaneamente.

Come detto prima, l’app offre la possibilità di marchiare gli orchi sconfitti e farli quindi passare dalla propria parte, questo significa che gli orchi marchiati potranno partecipare alle battaglie ogni qual volta che il giocatore lo desidera. Anche questa funzionalità va ponderata per bene, è infatti opportuno far scendere il proprio orco in campo al momento giusto per non rischiare di perdere la partita. Una volta utilizzato un orco, alla fine della battaglia, questo non sarà più disponibile per diverso tempo, ma la buona notizia è che si possono marchiare tutti gli orchi che si desiderano e quindi utilizzarne altri.

Un anello per ghermirli

Ogni personaggio della squadra possiede un anello ed è possibile potenziare ogni combattente incidendo varie rune sul suddetto anello. I personaggi possono infatti imparare nuove abilità e potenziare quelle già possedute. Le rune si guadagnano in ogni battaglia, come l’esperienza e i soldi che permettono al giocatore di acquistare i vari pacchetti e potenziare i propri personaggi.

Il gioco si fa via via sempre più difficile, sarà quindi necessario ripetere i livelli già superati per permettere ai propri campioni di diventare abbastanza forti per sconfiggere gli orchi di livello superiore.

Per quanto riguarda invece l’acquisto in app, i prezzi sono piuttosto elevati e per poter progredire nel gioco più velocemente è necessario spendere dei soldi; se invece si possiede abbastanza pazienza per migliorare la propria squadra non sarà necessario comprare le gemme ma si impiegherà molto più tempo per superare i livelli più difficili.

In ultimo il gioco è dotato del sistema di “energia”, per ogni partita vengono richieste 4 energie e una volta esaurite non sarà possibile giocare fino a quando non si ricaricheranno.

Sotto il punto di vista grafico il gioco è piuttosto ben fatto, le animazioni dei personaggi sono fluide e on abbiamo riscontrato nessun problema di calo di frame rate o crash improvvisi. Il gioco viene retto piuttosto bene anche da dispositivi di fascia medio-bassa ed è quindi accessibile a tutti.

Il problema principale di La terra di mezzo: ODG è fondamentalmente la ripetitività, ci si ritroverà spesso ad affrontare nemici totalmente identici tra loro perché le categorie di orchi non sono infinite, la noia potrebbe infatti sopraggiungere presto come la frustrazione del non riuscire a superare i livelli più difficili.

Verdetto

Il gioco si presenta bene dal punto di vista stilistico e grafico, richiama tantissimo alla controparte per console e PC e ha gli stessi personaggi; è un gioco strategico ma inizialmente è piuttosto divertente, la noia e la frustrazione potrebbero giungere dopo in seguito a battaglie troppo uguali tra loro e all’impossibilità di progredire velocemente senza spenderci dei soldi vero. In sostanza però è un titolo piacevole che se utilizzato solo come passa tempo può rivelarsi molto divertente.

Sara Tamisari
Romana, laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice e Social Media Specialist per Stay Nerd ed esploratrice di galassie lontane nel tempo libero. Libri e videogiochi sono la sua passione. Quelli belli. Quelli di Fantascienza, quelli che affrontano tematiche LGBT, quelli che portano a una maggiore consapevolezza di se stessi. Diventano ossessione, tanto che scriverci sopra è ormai indispensabile. Founder di AndroideClandestina.com: l'ossessione diventa blog.