Piccola tempesta in casa Marvel, dopo che lo sceneggiatore Jim Starlin, co-creatore di Thanos insieme a Mike Friedrich, ha deciso di lasciare la casa editrice per alcuni disaccordi proprio riguardanti il futuro del personaggio.

Si sarebbero infatti incrinati i rapporti tra lui e l’editor Tom Brevoort, accusato da Starlin di aver approvato alcune trame per la serie regolare di Thanos, dai tratti estremamente similari a quella di una trilogia di graphic novel alla quale lo stesso Starlin e Alan Davis stavano lavorando.

“Quello che obietto e che mi terrà ben lontano dal lavorare ancora con la Marvel, è stato il fatto che Tom Brevoort abbia approvato una trama per la corrente serie regolare, che era praticamente la stessa cosa dell’arco narrativo per la trilogia della graphic novel alla quale Alan Davis ed io stavamo lavorando per Tom da tutto un anno. Aveva 200 pagine di script e 100 pagine di matite per questo progetto, quando ha dato il via libera ad una trama incrediblmente simile, che peraltro andrà in stampa prima della trilogia.”

Starlin punta il dito poi sui cambi di versione dell’editor:

“All’inizio Tom aveva negato di aver approvato il progetto. Poi, quando ciò si è rivelato falso, ha cambiato versione, dicendo che non c’era niente di simile tra le due trame. Quando anche questa scusa non è andata in porto, ha detto che si è trattato di un equivoco. Questi cambi di scuse ed altro genere di procrastinazione, sono andati avanti per un mese, quando nel frattempo il team della serie regular di Thanos era già andato troppo avanti per fare qualcosa riguardo questa situazione, purtroppo per me. Quindi vado via.”

L’autore ci ha però tenuto a ribadire che con Marvel stessa non ha mai avuto problemi, e che la situazione spiacevole riguarda principalmente l’editor dell’azienda.

(Fonte: Newsarama)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.