I migliori prodotti dell’edizione 2018 della fiera dedicata all’elettronica e alla tecnologia secondo Stay Nerd

Come ogni anno, ha avuto luogo a Las Vegas il CES (Consumer Electronics Show), evento dedicato all’elettronica e tecnologia. Ovviamente, molti sono stati gli annunci e noi di Stay Nerd abbiamo deciso di selezionare quelli più interessanti. Chiariamo subito che siamo andati oltre i soliti upgrade hardware che rappresentano sicuramente dei passi avanti nel mondo della tecnologia, ma abbiamo deciso di concentrarci soprattutto su quegli annunci che, nei prossimi anni, potrebbero cambiare le abitudini e la vita quotidiana.

Intel Core G

Ma come, non avevamo appena detto “niente upgrade”? In effetti è vero, però i nuovi processori Intel Core G rappresentano una vera e propria innovazione. Perché? Ve lo diciamo Subito. I nuovi processori di 8th generazione hanno il vantaggio di integrare GPU Radeon RX Vega M, schede grafiche che vanno sicuramente oltre le grafiche integrate viste fino ad ora sul mercato. Ovviamente, questo non porterà solo vantaggi in termini di prestazioni, ma soprattutto apre la strada verso la produzione di ultrabook e mini-pc con un discreto comparto grafico, ininfluente sulle dimensioni dei dispositivi. Insieme a Core G, che riesce a garantire l’accesso ad alcuni contenuti in VR, troviamo Core H, ancora più potente e pronto sia per la VR che per il 4K.

 

Byton Crossover

Spostiamoci nel panorama automobilistico per il nuovo concept di auto elettrica presentato dalla startup Future Mobility. Si tratta di un’automobile dal sapore futuristico che di certo non bada a compromessi in termini di tecnologia e schermi. Sul cruscotto anteriore, infatti, è presente uno schermo con diagonale di 49 pollici di 145×20 cm. Oltre a diversi display posizionati nella parte posteriore dell’autovettura, spicca il display touch al volante, che potrebbe aiutare facilmente gli automobilisti in alcune azioni, con sistemi di controllo vocale integrati. Con l’allestimento base si potranno raggiungere circa 400km di autonomia a fronte dei 500 nella versione top di gamma. Inoltre con 20 minuti di carica si potranno effettuare circa 250km. Sicuramente, la tecnologia presente nell’auto potrebbe facilmente distrarre il guidatore ma nel 2018 siamo abituati ormai a parlare di pilota automatico. Anche questo concept arriverà sul mercato con il livello 3 di automazione, ma pronta per il livello 4 in futuro. Questo vuol dire che si potrà raggiungere il massimo livello del pilota automatico prima del totale controllo da parte dell’auto. Mica male eh?

Nvidia Xavier

Nelle righe precedenti ci eravamo fermati ad apprezzare la nuova frontiera della tecnologia sulle automobili fermandoci al livello 4. Dunque, restiamo in tema con Nvidia Xavier il SoC per la guida autonoma con IA che si pone come obiettivo quello di raggiungere il livello 5, ovvero il completo controllo dell’auto che porta all’eliminazione di pedaliera e volante. CPU 8 core, 9 miliardi di transistor e GPU Volta 512 core in grado di processare video a 8k, queste le specifiche della SoC, che tramite il deep-learning consentirà di rendere sempre più efficiente il pilota automatico. Nvidia inizierà i test approfonditi per Xavier già nel Q1 del 2018.

Gemini PDA

Nulla che faccia gridare al miracolo e sicuramente qualcosa di già visto in passato. Perché si trova nella lista allora? Beh, Perché dopo alcuni concept visti in passato, che peccavano principalmente di un sistema operativo che desse in qualche modo un senso a questo dispositivo, possiamo tornare ad immaginare una sorta di Phablet con tastiera meccanica. Basato su Android 7.1.1 oppure con sistemi operativi linux, Gemini PDA presenta un display 5.99 pollici FHD, CPU Mediatek Helio X27 Deca Core, 4GB di RAM e 64GB di ROM espandibile. Il prodotto è ancora un prototipo, ma diventerà presto realtà grazie ai finanziamenti ricevuti.

Netatmo Smart Home

Netatmo ha presentato il nuovo bot in grado di gestire tutti i dispositivi collegati tramite semplici messaggi su Facebook Messenger. Smart Home Bote è attualmente in fase beta e disponibile soltanto in lingua inglese e cerca di “capire” il linguaggio naturale degli utenti per effettuare molteplici azioni, come sapere la temperatura della casa, accendere dispositivi e gestire la temperatura nelle singole camere. La società, inoltre, sta cercando di non limitare il funzionamento del bot ai soli prodotti proprietari ma a chiunque aderisca al programma With Netatmo.

Nissan Brain-to-Vehicle

Un progetto non da poco, quello in cui si è lanciata Nissan, con la tecnologia Brain-to-Vehicle, che si pone come obiettivo principale quello di collegare il cervello umano all’automobile. Perché guidare l’auto con la mente? Per pigrizia? No, non è questo il punto. Il problema principale e, sicuramente importantissimo, che Nissan cercherà di risolvere è quello del “lag”, ovvero il tempo che passa dal momento in cui pensiamo un comando a quando questo realmente viene eseguito. Immaginate di poter frenare nel momento esatto in cui lo pensate. Ecco queste sono le problematiche che il sistema BtV andrà a risolvere. Successivamente, ci si sposterà sulla guida automatica, analizzando gli input degli utenti e cercare di addestrare la guida automatica in base al nostro stile di guida, aspetto un tantino problematico ma che, con le dovute precauzioni, potrebbe rappresentare una grande svolta.

LG OLED Arrotolabile

Ogni anno, soprattutto durante il CES, siamo stati abituati a vedere crescere sempre di più gli aspetti legati alla risoluzione dei televisori, dal FHD al 4K fino ad arrivare agli 8K. Ma quello che ha mostrato LG è forse una di quelle cose che volevamo vedere da tempo ed è legato ai display pieghevoli. Si tratta di una TV arrotolabile capace di sparire completamente all’interno della sua base. Nonostante si tratti ancora di un prototipo, quindi non ancora pronto al mercato, la TV OLED sembra già essere a buon punto sia nella sua funzione principale (da tv arrotolabile per l’appunto), sia per alcune accortezze aggiuntive. Ad esempio, sarà possibile “srotolare” solo una porzione del display, per visualizzare alcune informazioni, o eliminare le bande nere presenti in alcune risoluzioni, non aprendo completamente la TV e spostando l’immagine più in alto. Decisamente si tratta di uno dei prodotti più interessanti presenti al CES 2018.

 MirraViz: Lo schermo multi-flusso video

Addio litigi in famiglia su cosa guardare in TV. Si esatto, perché MirraViz ha mostrato lo schermo capace di visualizzare diversi flussi video in base alla posizione in cui si trova l’utente. Si tratta di una tecnologia davvero bella da vedere e, dunque, piuttosto che buttarci nei tecnicismi, vogliamo mostrarvi di cosa si tratta attraverso il video che trovate di seguito!

Sensore di Impronte sotto il Display

A breve sicuramente la smetteremo di lamentarci per la posizione del sensore di impronte digitali, che a quanto pare è diventato un componente al quale non si può rinunciare su uno smartphone. Synaptics e Vivo hanno mostrato il primo smartphone con il sensore integrato nel display, capace di riconoscere l’impronta semplicemente posizionando il dito sullo schermo. Da quanto mostrato nelle prime prove, il sensore si comporta bene, con una velocità molto simile a quella vista nel caso di sensori “esterni”. Dunque, sicuramente, non passerà molto tempo prima della commercializzazione dello smartphone.

Samsung “The Wall”

La tv che tutti almeno una volta abbiamo immaginato, esattamente quello che Samsung, tra le altre cose, ha mostrato al CES. Si tratta di una TV modulare, con tecnologia microled, che sarà “personalizzabile” in base allo spazio disponibile in casa. Il prototipo mostrato è un 146 pollici, ma sarà possibile affiancare diversi schermi (privi di cornice) a piacimento per realizzare la propria TV. Oltretutto, sarà possibile ridurre la dimensione del video, utilizzando il resto dell’area per uno sfondo a piacimento, che potrebbe rappresentare, ad esempio, una parete.

 

Settimio Capozzoli
Ingegnere per hobby, Nerd di professione. Appassionato di Videogames, da quando mio padre mi regalò un Atari 7200 con MidnightMutants (avevo solo 2 anni) ed attratto da qualsiasi aggeggio elettronico. Odio profondo per Assassin’s Creed, dopo averlo lodato fino al terzo capitolo ed amante di Halo, Dragonage, The Witcher e di quel gran figo di Illidan Stormrage. Da grande sogno di diventare uno Spartan.