Netgear presenta i nuovi router e range extender con tecnologia Mesh. Quando è il caso di usare tali dispositivi? Ve lo diciamo noi!

Netgear ha presentato alcune soluzioni dedicate al Wi-fi domestico (e non). Si parte dai nuovi Router, fino ad arrivare a Range Extender davvero interessanti. Ma quando è davvero necessario utilizzare la nuova tecnologia Mesh e, soprattutto, di che si tratta? Proveremo a spiegarvelo in questo articolo, in cui presenteremo anche i nuovi prodotti della società.

I limiti dei Range Exdender

Con questo articolo vogliamo rivolgerci a tutti gli utenti, soprattutto ai meno esperti in materia di tecnologia, che hanno bisogno di accedere al wi-fi casalingo (o di qualsiasi struttura) senza particolari limitazioni e in base alle proprie esigenze; quindi cercheremo di esprimere i concetti in maniera semplice e senza troppi tecnicismi. Come sicuramente saprete, il nostro Paese non è di certo tra i primi in Europa per quanto riguarda la velocità della linea di casa (anzi sarebbe il caso di dire che è posizionato nelle parti bassissime della “classifica”), dunque sarebbe giusto usare qualche accortezza in più quando si cerca di estendere il segnale nella propria abitazione, per far in modo di usufruire ovunque della linea di casa.

Nella stragrande maggioranza dei casi, ciò che ci viene subito in mente è acquistare un semplice range extender, ovvero un dispositivo che estende il raggio del segnale wi-fi, senza considerare i veri limiti di tale tecnologia.

Il primo è sicuramente legato al posizionamento: se avete la necessità di raggiungere una parte dell’abitazione che il solo router non riesce a coprire, sarà fondamentale posizionare il Range Extender in un punto che gli consenta sia di “prelevare” il segnale dal router, che di raggiungere il luogo di riferimento. Da qui può essere evidenziato il secondo grande problema, che è quello relativo alla rete non unificata. Immaginate di aver posizionato i dispositivi come detto poco fa e di muovervi in casa con un tablet o uno smartphone. Quello che succederà, con un normale range extender, è che non vi collegherete a questo fin quando il segnale del router principale non sarà abbastanza debole da obbligarvi ad interrompere la connessione, collegandovi (ovviamente automaticamente) all’extender. Come è facile capire, la connessione che utilizzerete non sarà sempre di ottima qualità, per via del segnale che andrà man mano diminuendo fino a switchare la connessione sul dispositivo più vicino. Infine, l’ultimo importante limite degli extender è legato al numero di bande che, nei modelli più economici, è pari a 2. Un extender ha il compito di gestire sia la connessione verso il modem, sia quella verso il client (il vostro dispositivo) che, in parole povere, si traduce in un dimezzamento della banda che ovviamente verrà ulteriormente dimezzata aggiungendo un ulteriore extender.

Con questo vogliamo dire che i range extender sono inutili e non vanno acquistati? Assolutamente no. Come dicevamo prima, è principalmente una questione di necessità. Può essere utile l’utilizzo di un semplice range extender quando si deve raggiungere una postazione in una parte della casa in cui non sono necessarie particolari prestazioni, limitate quindi al semplice utilizzo di internet. Avete bisogno, invece, di una connessione sempre stabile in tutti i punti dell’abitazione, oppure di prestazioni senza compromessi? Un range extender potrebbe non essere la scelta giusta e, per queste necessità, Netgear ha proposto alcune soluzioni che potrebbero fare al caso vostro.

Netgear Mesh, Nighthawk e Orbi

Con la nuova tecnologia Mesh, Netgear ha bypassato tutti i limiti esposti in precedenza. Prima di parlare di convenienza e di prezzi, è giusto farvi capire i vantaggi di queste nuove soluzioni. Il primo grande passo in avanti è rappresentato dal numero di bande: stiamo parlando di tecnologie a 3 bande.

Questo si traduce in una banda aggiuntiva dedicata alla comunicazione con il modem e che, dunque, ne lascia 2 libere per i dispositivi. Inoltre viene creata una rete unificata che evita il problema del segnale quando ci si sposta da un ambiente all’altro. Attenzione ad un dettaglio su cui è giusto fare chiarezza: non stiamo parlando di rete “con lo stesso nome”, cosa che si può, ovviamente, ottenere con un range extender, ma di una vera e propria rete unificata. Oltretutto la presenza della terza banda fa sì che una apparecchiatura con tecnologia Mesh non debba necessariamente essere posizionata in un punto intermedio, ma può avere anche dei vantaggi in termini di distanza.

Tra i nuovi prodotti presentati da Netgear, troviamo Nighthawk e Orbi. Il primo, si presenta in 2 modelli, entrambi dotati di tecnologia Mesh, nella soluzione desktop, con 6 antenne interne e 4 porte Ethernet e un secondo Wallplug, con 4 antenne e privo di uscite. Data “l’abitudine” della maggior parte degli utenti, di non optare per un Modem di terze parti ma approfittare di quello offerto dalle compagnie telefoniche, questi 2 dispositivi possono essere facilmente installati e interfacciati con qualsiasi Modem, garantendo sempre un’ottima connessione senza nessun compromesso. Per quanto riguarda Orbi, invece, si tratta della soluzione definitiva di Netgear. Abbiamo 2 unità, una principale e un satellite (venduti in coppia). Il primo si collega al modem, mentre il secondo può essere posizionato in qualsiasi punto della struttura con una copertura che parte dai 100m2 fino ad un massimo di 175m2. Vi sembra ancora poco? Beh se avete una dimora, non c’è di cui preoccuparsi. Infatti nuovi satelliti Orbi possono essere acquistati per estendere il segnale fino ad un massimo di 4 unità, senza impattare sulla banda disponibile. Ovviamente, come potete osservare dall’immagine sottostante, la soluzione non è decisamente economica ma, in particolari condizioni, rappresenta quella più completa ed affidabile.

netgear wifi

Dopo tutto questo discorso è giunta l’ora di tirare le somme:

-Avete bisogno di una soluzione economica e di una connessione senza pretese in tutta la casa? In questo caso sarà necessario un semplice range extender, spendendo sicuramente meno di 100 €

-Volete avere la possibilità di muovervi per casa con una connessione sempre di buona qualità sfruttando al meglio la banda disponibile e mantenendo il vostro modem? Un Netgear NightHawk fa decisamente al caso vostro!

-Nel caso in cui vogliate rifare completamente il vostro “impianto wi-fi”, con prodotti di qualità e con la possibilità di estendere sempre di più il raggio del segnale fino ad un massimo di oltre 700m2, è decisamente corretto puntare su Orbi.

Settimio Capozzoli
Ingegnere per hobby, Nerd di professione. Appassionato di Videogames, da quando mio padre mi regalò un Atari 7200 con MidnightMutants (avevo solo 2 anni) ed attratto da qualsiasi aggeggio elettronico. Odio profondo per Assassin’s Creed, dopo averlo lodato fino al terzo capitolo ed amante di Halo, Dragonage, The Witcher e di quel gran figo di Illidan Stormrage. Da grande sogno di diventare uno Spartan.