Ve ne avevamo parlato all’inizio di questo mese e ora la cosa sembra trovare conferma: Amazon ha raggiunto un accordo con la Tolkien Estate per produrre una serie Tv sul Signore degli Anelli!

L’accordo coinvolgerà, oltre ad Amazon Studios e la Tolkien Estate, la HarperCollins e la New Line Cinema. La produzione avrà costi colossali per una serie televisiva: oltre 200 milioni di dollari! Resta fuori la Warner Bros. che non prenderà parte direttamente alla produzione del progetto. Sembrerebbe che parte integrante delle condizioni per raggiungere l’accordo prevedesse l’esclusione della casa di Produzione, entrata in una contesa legale con la Tolkien Estate nel 2012.

Soddisfazione da parte di Sharon Tal Yguardo, capo dell’area Scripted Series di Amazon, che ha così commentato. “Il Signore degli Anelli è un fenomeno culturale, capace di catturare l’immaginario di generazioni di fan, sia attraverso la letteratura che attraverso lo schermo. Sarà un onore lavorare con la Tolkien Estate and Trust, HarperCollins e la New Line Cinema in questa grande impresa. Non vediamo l’ora di far vivere ai fan del Signore degli Anelli un nuovo viaggio epico nella Terra di Mezzo.”

La cosa sembra aver trovato il consenso anche della Tolkien Estate per bocca del suo rappresentate, Matt Galsor. “Siamo molto felici che Amazon, che da sempre ha investito nella letteratura, sia divenuta la casa della prima serie tv tratta dal Signore degli Anelli. Sharon e il team di Amazon Studios hanno idee eccezionali. Portaremo sullo schermo storie precedentemente mai esplorate basate sugli scritti originali di J.R.R. Tolkien”.

Non è chiaro quali saranno i temi affrontati dal serial, cioè se l’intenzione sia quella di iniziare dai primi capitoli del Signore degli Anelli o introdurre dei prequel sfruttando lo Hobbit e le appendici scritte da Tolkien. L’impressione, per quanto non ufficiale, è che si cercherà di produrre qualcosa di distante dalla trilogia cinematografica di Peter Jackson.

(fonte: Business Insider UK.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.