Il 2015 è stato un anno di grande crescita per l’azienda spagnola BQ, che a piccoli passi si sta imponendo anche sugli altri mercati Tech europei con una serie di prodotti di buona qualità, ottime prestazioni e a prezzi molto convenienti.

È arrivato da qualche mese anche sul mercato italiano un nuovo Smartphone della famiglia M, o forse sarebbe meglio chiamarlo Phablet (parola che detesto, sembra il nome di un Pokemon), l’Aquaris M5.5.

Siamo noi di Stay Nerd esenti da recensioni di Smartphone e affini? Assolutamente no; andiamo quindi a conoscere meglio questo dispositivo.

Caratteristiche Generali

L’M 5.5 è l’ultimo arrivato di una triade composta dagli Aquaris M4.5, M5 e dal suddetto M5.5, i numeri se siete un minimo svegli, avrete già intuito che corrispondono alla dimensione della diagonale di ciascuno schermo, in pollici.

Questo M5.5 è dotato di un processore Qualcomm Snapdragon 615 Octacore da 1,5 GHz con architettura Cortex A53 ARMv8. Ne esistono tre modelli differenti: da 2 GB di RAM e 16 GB di memoria interna (il modello che abbiamo noi), sul sito ufficiale (http://www.bq.com/it/aquaris-m5-5) troverete invece le versioni super saiyan con 3 GB di RAM e 16 GB di memoria, e con 3 GB di RAM e 32 GB di memoria. Very nice.

Una delle caratteristiche senza dubbio migliori di questo dispositivo è la sua fotocamera anteriore da ben 5 Megapixel con grandangolo da 85 gradi, accompagnata da un poderoso LED flash, che permette di scattarsi dei Selfie di qualità veramente eccelsa (a patto che siate persone abbastanza fotogeniche, si intende.) Se madre natura è stata particolarmente dura con voi, consiglio di usare più frequentemente la camera frontale da 13 Megapixel con doppio Flash Led, che permette ovviamente di girare anche dei video nei gloriosi 1080p del Full HD.

Il Packaging è decisamente essenziale: un manuale di istruzioni, l’accessorio appuntito per aprire gli slot delle schedine e un cavo USB-Micro USB.

Design

650_1200La parte posteriore è realizzata in policarbonato antigraffio e anti impronte, dite pure addio a quelle orrende ditate provocate dalle vostre mani sudaticce; la cornice invece è in alluminio, decisamente molto resistente a graffi e urti. Con un peso di 162 grammi risulta abbastanza leggero, e viste le dimensioni non me lo aspettavo. Le forme squadrate di questo modello ad ogni modo mi sono piaciute molto, conferiscono un look minimal ed elegante, anche se, parlando di ergonomia, chi ha mani piccole o nella media potrebbe avere qualche piccola difficoltà a raggiungere gli estremi dello schermo usando solo il pollice.

Lo schermo sulla carta dovrebbe resistere con tenacia ad ammaccamenti e urti accidentali, visto che è stata implementata anche la protezione denominata DragonTrail. Ma ovviamente non me la sono sentita di provare il rischio di verificare se ciò corrisponda al vero. Però voglio crederci, come Fox Mulder.

Nella parte anteriore, oltre alla già citata fotocamera da 5 Megapixel, trovano posto il sensore di luminosità e di prossimità, un LED Flash per la fotocamera anteriore, un led di notifica (altamente personalizzabile per colori e frequenza di luminosità) e il classico altoparlante sopra lo schermo. In basso, i tre pulsanti Android capacitivi in grado di illuminarsi per tot secondi, a seconda delle vostre esigenze.

Scorrendo sui lati, su quello sinistro si trovano gli slot per le due micro-Sim, su quello destro l’alloggiamento per la micro SD card, oltre che i due tasti fisici (Accensione/Blocco e Volume + e -); in basso una porta per l’uscita micro USB tra l’altoparlante e il microfono, e si conclude con il jack audio per le cuffie da 3,5 mm nella parte superiore del dispositivo.

Applicazioni, Funzionalità e Interfaccia

L’M5.5 monta al suo interno un Android 5.1.1 leggermente personalizzato dal punto di vista grafico; le App presenti al primo avvio sono le classiche di Google, accompagnate da un gestore di audio Dolby, un Download Manager, Radio FM e un registratore di suoni.

La qualità dello schermo con tecnologia Quantum Color è decisamente ottima: sia la risoluzione (1080×1920 pixel) che la luminosità rendono le immagini limpide e pulite, il bilanciamento dei colori inoltre è tenuto sotto stretto controllo grazie al sensore con tecnologia ISOcell e questo rende le foto molto più naturali. L’angolo di visuale è decisamente ampio e anche all’aperto non vi costringerà a strizzare gli occhi per guardarlo, la tecnologia Assertive Display e il sensore ambientale gli permettono di regolarsi sapientemente e ciò significa anche risparmio di preziosa percentuale di batteria.

I 2 GB di RAM terranno a bada la maggior parte delle applicazioni, ma non si raggiunge certo il top di gamma della concorrenza nella gestione di videogiochi molto pesanti come Real Racing 3 o Asphalt 8 che ogni tanto hanno sofferto di qualche rallentamento, ma nulla di preoccupante ovviamente.

Il doppio alloggiamento per le micro-sim permette non solo di avere due numeri distinti ma anche di personalizzare al massimo le due sezioni: è possibile infatti associare a chiamate e messaggi suonerie e notifiche diverse a seconda del numero usato, e questo è una caratteristica che pochissimi altri device hanno. Sempre per quanto riguarda le telefonate, l’altoparlante restituisce un suono pulito della voce dell’interlocutore, anche con il vivavoce attivato; lo stesso dicasi per il microfono: timbri chiari e squillanti.

Fotocamere

Senza dubbio le parti migliori di questo dispositivo: 13 Mega Pixel oggi come oggi bastano e avanzano, così come i 5 anteriori, con la presenza davvero insperata di un ulteriore Led flash anche davanti.

Le modalità di scatto per quella posteriore sono le solite: foto normale, panoramica, a 1080p, Time-Lapse e Rallenty. Molto affidabile sotto tutti i punti di vista, e in grado di mettere a fuoco in tempi accettabili. Lo stabilizzatore di immagine OIS compie qui il suo difficile mestiere nel caso la vostra mano non sia poi così ferma durante lo scatto, riducendo di molto il rumore nelle fotografie.

Quella da 5 Mega Pixel è logicamente quella su cui si può essere più scettici: nella società di oggi dove un selfie può valere tutto, una camera che è in grado di gestire un’illuminazione ottimale è fondamentale, e qui l’M5.5 non delude affatto; anche con poca luce i contorni e i lineamenti dei volti risultano sempre ben marcati e definiti.