Una muraglia di colori

Arriva finalmente in home video The Great Wall, film del 2016 uscito nelle nostre sale nel febbraio 2017, con Matt Damon protagonista.

L’opera è diretta dal regista Zhang Yimou (La foresta dei pugnali volanti) e si tratta di una produzione cinese-americana, una collaborazione a tutto tondo a partire dal cast tecnico fino a quello artistico, in cui troviamo attori come Matt Damon, che è appunto il protagonista, affiancato da Pedro Pascal e William Dafoe, ma anche da comprimari mandarini come l’attrice Jing Tian e tutto l’esercito a difesa della muraglia.

Noi di Stay Nerd abbiamo potuto visionare questa edizione blu-ray del film, analizzandone gli aspetti fondamentali per un home video e recensendolo per voi.

the great wall recensione blu-ray

Scheda Tecnica:

Dischi: 1
Formato: Blu-ray disc standard
Durata: 1 ora e 43 minuti circa
Video: 1080i/p High Definition Letterbox 2.40:1
Audio: Inglese, francese, Tedesco Dolby Atmos; Italiano e spagnolo Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: Ita, Eng N/U, Spa, Fra, Deu, Por, Nor, Fin, Dan, Swe.
Extra: Scene prolungate ed eliminate; Matt Damon in Cina; Lavorare col regista Z. Yimou; Gli effetti visivi; Uomo contro mostro; Armi da guerra; Ideare un mondo spettacolare.

Il Disco

L’home video si presenta come il più classico dei blu-ray, in una confezione standard in plastica al cui interno troviamo solamente il disco dedicato al film.
Tuttavia il comparto video è qualcosa di veramente sublime. Già dai primi momenti, con i sabbiosi sfondi del deserto del Taklamakan percepiamo una colorazione vivida ed intensa che non perde mai il dettaglio. Con l’arrivo dei nostri nei pressi della muraglia poi ci troviamo a strabuzzare proprio gli occhi. Great Wall è infatti, in buona parte, un film che accontenta molto gli amanti dell’estetica e l’esercito è pertanto formato da tanti squadroni divisi per colori. Questo trionfo policromatico, tra rossi, verdi, azzurri e gialli sempre intensi pare quasi uscire fuori dallo schermo, ma anche i livelli di nero sono sempre profondi, ben delineati e non perdono mai il dettaglio.
Di sicuro il comparto migliore dell’home video in questione.

Audio

Ad un video eccellente corrisponde, purtroppo un audio non impeccabile. Quantomeno in italiano. Sì, perché se è vero che la traccia originale in Dolby Atmos è di assoluto valore, il confronto con la quella italiana è davvero impietoso. Il Dolby Digital 5.1 ormai rappresenta il minimo sindacale per un disco blu-ray, e qualora ascoltaste soltanto la traccia dedicata alla nostra lingua potreste pure ritenervi adeguatamente soddisfatti, ma – come dicevamo – quella originale è proprio di altra fattura. Si riesce a percepire nitidamente il rumore delle bestie Taotie che corrono all’impazzata in direzione della muraglia, i loro versi negli scontri furiosi, l’agitarsi delle spade, il penetrare delle frecce. Tutto ciò invece, col Dolby Digital 5.1 perde d’intensità.

Extra

Anche il comparto degli extra è assolutamente superlativo, sia a livello di quantità che soprattutto di qualità. Per tornare al discorso del video e dei relativi pregi, vi consigliamo il contenuto speciale sugli effetti visivi del film, in cui Phil Brennan, il visual effect supervisor, ci mostra come si è lavorato in tal senso. Sulla stessa linea troviamo un altro surplus riguardante le armi da guerra. Qui il cast tecnico ci parla di come è stata pensata la Muraglia e di come l’abbiano trasformata in una vera e propria arma.

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Verdetto:

Questa edizione blu-ray di The Great Wall, pur nel suo packaging minimale, si dimostra ottimo dal punto di vista della qualità. In tal senso è soprattutto il comparto video a fare la differenza, grazie ad uso intenso e vasto dei colori, che non perdono mai definizione ed a volte sembrano quasi uscir fuori dallo schermo. Rimaniamo un po’ delusi dalla solita differenza tra la traccia audio originale, qui un Dolby Atmos, e quella nostrana a cui viene dedicato soltanto il Dolby Digital 5.1. Compensano gli extra, veramente eccezionali.

Tiziano Costantini
Nato e cresciuto a Roma, sono il Vice Direttore di Stay Nerd, di cui faccio parte quasi dalla sua fondazione. Sono giornalista pubblicista dal 2009 e mi sono laureato in Lettere moderne nel 2011, resistendo alla tentazione di fare come Brad Pitt e abbandonare tutto a pochi esami dalla fine, per andare a fare l'uomo-sandwich a Los Angeles. È anche il motivo per cui non ho avuto la sua stessa carriera. Ho iniziato a fare della passione per la scrittura una professione già dai tempi dell'Università, passando da riviste online, a lavorare per redazioni ministeriali, fino a qui: Stay Nerd. Da poco tempo mi occupo anche della comunicazione di un Dipartimento ASL. Oltre al cinema e a Scarlett Johansson, amo il calcio, l'Inghilterra, la musica britpop, Christopher Nolan, la malinconia dei film coreani (ma pure la malinconia e basta), i Castelli Romani, Francesco Totti, la pizza e soprattutto la carbonara. I miei film preferiti sono: C'era una volta in America, La dolce vita, Inception, Dunkirk, The Prestige, Time di Kim Ki-Duk, Fight Club, Papillon (quello vero), Arancia Meccanica, Coffee and cigarettes, e adesso smetto sennò non mi fermo più. Nel tempo libero sono il sosia ufficiale di Ryan Gosling, grazie ad una somiglianza che continuano inspiegabilmente a vedere tutti tranne mia madre e le mie ex ragazze. Per fortuna mia moglie sì, ma credo soltanto perché voglia assecondare la mia pazzia.