Ora anche su Playstation

Trascorsi circa cinque mesi dalla sua pubblicazione su PC e Xbox One (e difatti l’avevamo già recensito), l’eccellente Thimbleweed Park è finalmente sbarcato su Playstation 4 (in attesa della versione Nintendo Switch prevista per il mese corrente).

Fra i goal più importanti della raccolta fondi su Kickastarter, la versione PS4 è in tutto e per tutto identica alla controparte PC dalla quale si differenzia soltanto per la sostituzione del mouse e tastiera con il Dualshock 4 come periferica di controllo. Una conversione che potrebbe far storcere il naso ai puristi più duri e incalliti, ma che si traduce come un gradito evento per tutti i possessori della console Sony interessati al genere e/o solamente curiosi di provare un’esperienza ludica oramai più unica che rara (nonostante i tentativi di rinascita degli ultimi anni).

Dualshock 4 fedele compagno!

Non c’è bisogno di sottolineare che il genere delle avventure grafiche punta e clicca si sposi meglio con l’accoppiata mouse e tastiera, tuttavia le scelte effettuate dal team (aiutato anche dalla precedente esperienza su Xbox One) hanno reso questo passaggio meno traumatico del previsto e sostanzialmente privo di grosse criticità, al netto di una velocità di “navigazione” su schermo inferiore rispetto al PC.

Per quanto riguarda la mappatura dei tasti, nello specifico segnaliamo che i tasti direzionali serviranno per selezionare i verbi e gli oggetti nell’inventario e che utilizzando gli analogici potremo spostare il cursore a croce per muovere i personaggi e interagire con l’ambiente. Premere il tasto X ci permetterà di eseguire le azioni e, nelle due combinazioni possibili, anche muovere più velocemente il personaggio; con il tasto quadrato, invece, potremo eseguire le azioni contestuali suggerite. I dorsali R1/L1 ci aiuteranno a passare fra i diversi punti di interazione presenti in un ambiente o a lasciare l’area dei verbi/inventario e i con grilletti R2/L2 effettueremo uno switch fra i vari personaggi.

Grazie alle peculiarità del Dualshock 4 gli sviluppatori hanno introdotto la possibilità di usare touch-pad per simulare un mouse. Una simpatica aggiunta seppure lontana dall’essere pratica e funzionale.

Sala giochi, che nostalgia!

Oltre alle varie patch rilasciate nel tempo, le quali hanno ad esempio introdotto la possibilità di chiamare un numero di emergenza per ricevere dei suggerimenti e hanno aggiunto maggiori dialoghi tra i personaggi, la versione Playstation 4 inaugura la sala giochi: una nuova location che permetterà di giocare ai diversi coin-op presenti, a patto di trovare i gettoni e risolvere alcuni enigmi. Una aggiunta più che gradita che andrà ad aumentare il tempo che passeremo nell’assurda e allucinante cittadina di Thimbleweed Park.

Per quanto riguarda il fattore rigiocabilità, la corsa ai Trofei e la conquista del Platino saranno un valido motivo per portare a termine il gioco più di una volta!

 Thimbleweed Park recensione ps4

Verdetto:

Sciolto l’enigma legato all’incognita controlli, l’edizione PS4  di Thimbleweed Park si è rivelata un gioiello come quella PC prima di lei. Proprio per questo, non possiamo che promuovere a pieni voti questa conversione e augurare buon divertimento a tutti coloro che decideranno di intraprendere il cammino verso questa delirante avventura targata Ron Gilbert.
A tutti gli indecisi invece consigliamo nuovamente di leggere la nostra precedente recensione (di cui trovate il link ad inizio articolo)  e magari provare a cambiare idea.

Andrea Bollini
Vivacchia fra i monti della Sibilla coltivando varie passioni, alcune poco importanti, altre per niente. Da anni collabora con diverse realtà (riviste, associazioni e collettivi) legate alla cultura e all'intrattenimento a 360 gradi. Ama l'arte del raccontare, meno Assassin's Creed.