La meravigliosa Diana Prince in 4K

Per spezzare la monotonia dell’attesa di Justice League, ormai di prossima uscita, Warner Bros ha pensato bene di farci dono di un’edizione 4K di Wonder Woman, l’ultimo controverso film DC, finalmente disponibile sul mercato degli home video.
Come al solito, avendo già visto il film in sala, abbiamo potuto goderci la seconda visione concentrandoci sugli aspetti tecnici dell’opera, analizzandoli poi in questa recensione.

 

Scheda Tecnica:

Formato: 4K + Blu-ray disc
Dischi: 2
Durata: 140 minuti ca.

4K UHD
Video: 2160p UHD 16×9 2.4:1
Audio: DTS-HD MA Ita 5.1, Dolby Digital eng 5.1, pol, cze, hun, spa, thai. Dolby Atmos-True HD Eng, fra, deu.
Sottotitoli: ara, swe, spa, nor, fin, dan, cze, thai, rom, por, hun, gre, cro, pol, hol, fra, kor, chi.

Blu-ray
Video: 1080p HD 16×9 2.4:1
Audio: DTS-HD MA Ita 5.1. Dolby Atmos True HD eng. Dolby Digital 5.1 eng, fra.

Sottotitoli: fin, isl, nor, swe, hol, dan, fra. Non udenti: ita, eng.

Extra: Epilogo: la missione di Etta; Esplora il viaggio cinematografico che ha portato alal creazione della più grande guerriera della DC Comics; Fatti guidare da Patty Jenkins; Scene estese; Gag.

Il Disco

Come di consueto per queste edizioni, la confezione è avvolta da uno slipcase cartonato che copre e custodisce il cofanetto al cui interno troviamo due dischi: quella per la visione 4K e il Blu-ray standard.
Abbiamo visionato entrambe le versioni per il confronto, ed ovviamente la differenza, se beneficiate di un TV 4K Ultra HD HDR è piuttosto netta.
La palette di colori, specialmente nelle scene iniziali in cui Diana si trova sull’isola di Themyscira è incredibilmente vasta, e possiamo ammirare in maniera eccezionale tutte le sfumature del verde della vegetazione, o l’azzurro intenso delle acque, o anche più semplicemente il bianco nitido delle nuvole perdendoci anche noi in un’isola dalla quale francamente non vorremmo mai andarcene.
La Jenkins però ci trascina presto via dal quel luogo incantato per portarci in una location ad ogni modo altrettanto affascinante, ovvero la grigia Londra.
Il passaggio repentino da un certo tipo di fotografia con colori molto accesi a quella più opaca e fumosa della capitale inglese è netto, e in questo secondo caso dobbiamo ammettere che le differenze tra il 4K e il blu-ray sono meno marcate soprattutto per un occhio poco clinico.
Ad ogni modo il trasferimento in 4K rimane importante, anche a dispetto della palette più scura di buona parte dell’opera, donandoci una nitidezza cristallina pur in lontananza, senza bisogno di scomodare gli eccezionali primi piani la cui cura del dettaglio è impressionante.

I livelli di nero sono incredibili in entrambe le versioni, ed in linea generale non ci sentiamo certo di sconsigliare la versione blu-ray, che resta di altissimo livello.

Audio

Il jingle della track di Wonder Woman, in Dolby Atmos True-HD è un’esperienza da vivere. Così come tutto il resto del film, in particolar modo le concitate scene action, tra proiettili, scrosci di spade con una separazione dei rumori che ci permette di individuarne distintamente la forma in ogni circostanza. Ciò risulta incredibile ovviamente nella versione Dolby Atmos True HD destinata alla lingua inglese, ma il DTS-HD Master Audio dedicato a quella nostrana è altrettanto impressionante.

Extra

Anche gli extra stavolta svolgono più che degnamente il loro compito. Il cofanetto è pieno zeppo di surplus da gustarci, per un totale di circa 2 ore di contenuti speciali, che vanno dalle classiche scene eliminate o le gag avvenute sul set, agli aspetti puramente tecnici o alle interviste al cast.
Come al solito ne segnaliamo uno in particolare, e stavolta vogliamo consigliarvi la visione di Crafting the Wonder, in cui la bella Gal Gadot, insieme alla regista Jenkins ci raccontano il modo in cui è stato strutturato il personaggio e come l’attrice si sia approcciata e preparata al ruolo.

wonder woman recensione 4k blu-ray

Verdetto:

La versione home video di Wonder Woman, da noi testata, è la consueta 4K + Blu-ray, quindi col doppio disco, avvolta nello slipcase cartonato che copre la confezione.
La doppia visione ci permette di goderci a pieno le differenze tra le due versioni, e risulta particolarmente evidente la cura del dettaglio del 4K soprattutto nelle scene sull’isola di Themyscira, in cui la ricca palette di colori si mostra in tutto il suo splendore. Abbiamo comunque a che fare con un comparto video in entrambi i casi stupefacente. Stesso discorso per il reparto audio, con il Dolby Atmos True-HD per la lingua originale e l’ottimo DTS-HD MA per la nostrana.
Contenuti extra eccezionali.

Tiziano Costantini
Nato e cresciuto a Roma, sono il Vice Direttore di Stay Nerd, di cui faccio parte quasi dalla sua fondazione. Sono giornalista pubblicista dal 2009 e mi sono laureato in Lettere moderne nel 2011, resistendo alla tentazione di fare come Brad Pitt e abbandonare tutto a pochi esami dalla fine, per andare a fare l'uomo-sandwich a Los Angeles. È anche il motivo per cui non ho avuto la sua stessa carriera. Ho iniziato a fare della passione per la scrittura una professione già dai tempi dell'Università, passando da riviste online, a lavorare per redazioni ministeriali, fino a qui: Stay Nerd. Da poco tempo mi occupo anche della comunicazione di un Dipartimento ASL. Oltre al cinema e a Scarlett Johansson, amo il calcio, l'Inghilterra, la musica britpop, Christopher Nolan, la malinconia dei film coreani (ma pure la malinconia e basta), i Castelli Romani, Francesco Totti, la pizza e soprattutto la carbonara. I miei film preferiti sono: C'era una volta in America, La dolce vita, Inception, Dunkirk, The Prestige, Time di Kim Ki-Duk, Fight Club, Papillon (quello vero), Arancia Meccanica, Coffee and cigarettes, e adesso smetto sennò non mi fermo più. Nel tempo libero sono il sosia ufficiale di Ryan Gosling, grazie ad una somiglianza che continuano inspiegabilmente a vedere tutti tranne mia madre e le mie ex ragazze. Per fortuna mia moglie sì, ma credo soltanto perché voglia assecondare la mia pazzia.