Oggi vi parliamo di Xiaomi, una società che probabilmente fino a qualche tempo fa conoscevano in pochi ma che, soprattutto negli ultimi anni, è riuscita a conquistare il suo posto nel mercato degli smartphone. Abbiamo avuto modo di passare qualche giorno in compagnia di Mi 6. Volete sapere com’è andata? Vi diciamo tutto di seguito!

Confezione, Design e Materiali

All’interno della confezione di Xiaomi Mi 6 troviamo un alimentatore 12V/1.5A con relativo cavo USB-C, un adattatore USB-C/jack 3.5mm per le cuffie e una cover in silicone nera trasparente. Purtroppo non è presente nessun tipo di cuffia. Il design è abbastanza semplice ma accattivante allo stesso tempo, con una forma tondeggiante sui bordi e lucido sulla parte posteriore in vetro, dove è posizionata la doppia fotocamera. La scocca che costituisce il profilo dello smartphone, invece, è realizzata in alluminio inossidabile. Mi 6 si tiene in mano discretamente, leggermente scivoloso, ma molto di meno rispetto alla sensazione che si prova a contatto con la pelle. Infine, c’è da aggiungere che è resistente agli schizzi, ma non si tratta di un dispositivo impermeabile. Il bilanciere del volume e il tasto di sblocco posizionati sulla parte destra del dispositivo risultano essere leggermente troppo “mobili” e, a fronte di uno smartphone costruito davvero bene, rappresentano l’unico neo nel complesso. Il tasto centrale, invece, è stato sostituito da un tasto touch con sensore di impronta di buona qualità.

Hardware e Autonomia

Uno dei punti forti di Mi 6 è sicuramente il comparto hardware, al top per la fascia di prezzo in cui si colloca. Il dispositivo è spinto da uno Snapdragon 835 octa core da 2.45Ghz e GPU Adreno 540. A bordo troviamo ben 6GB di memoria RAM e 64GB di spazio di archiviazione, purtroppo non espandibili mediante micro SD. Sul fronte della connettività troviamo bluetooth 5.0, NFC e LTE, con una buona ricezione e supporto dual SIM. Assente il Jack per le cuffie: in questo caso si dovrà ricorrere all’adattatore incluso nella confezione. Gli altoparlanti stereo posizionati sulla parte inferiore del dispositivo, garantiscono una buona qualità audio e un volume accettabile, sotto entrambi gli aspetti senza particolari pretese. La batteria da 3350 mAh garantisce un’autonomia che consente in quasi tutte le occasioni di arrivare a fine giornata e in rari casi abbiamo avuto bisogno di una carica aggiuntiva, oltretutto davvero veloce grazie al Quick Charge 3.0.

Display

Parliamo di un pannello IPS Full HD da 5.2 pollici 428ppi. I colori sono convincenti anche se non particolarmente brillanti e i neri non assoluti, ma tutto sommato ci ha convinti. Ottima la luminosità, che permette una buona visione del display anche in situazioni non proprio favorevoli, come quando ci si trova sotto la luce diretta del sole.  

Fotocamera

La soluzione adottata da Xiaomi per Mi 6 è una doppia fotocamera da 12 Megapixel: una f/1.8 27mm e l’altra f/2.6 52mm. Buone le foto della fotocamera principale, così come quelle della fotocamera secondaria che consente uno zoom fino a 2x, ovviamente non con la stessa qualità, ma in generale ci sta. Gli scatti sono piuttosto rapidi e anche l’illuminazione si comporta bene, nonostante sia uscita fuori dai radar l’HDR automatico, attivabile dunque attraverso l’apposito tasto virtuale. Non perfetti i video in 4K la cui qualità non ci ha soddisfatti pienamente, mentre si comporta bene la fotocamera frontale da 8 megapixel.

Software

Il secondo punto di forza di Xiaomi Mi 6 si chiama MIUI 8.2. Il firmware che si basa su Android 7.1.1. La fluidità del dispositivo è davvero disarmante e offre una miriade di possibilità di personalizzazione che non stiamo qui ad elencare, anche perché è davvero difficile riuscire a provarle (e scoprirle) tutte. Riproposte alcune funzionalità delle vecchie versioni, come Dual App e Second Space. Ottima la navigazione web offerta dal browser stock, che rispecchia il comportamento generale del sistema. La modalità ad una mano facilita l’uso di Mi 6 in determinate occasioni ed è accessibile facilmente effettuando uno swipe sul tasto centrale.

Verdetto

Xiaomi Mi 6 è uno smartphone che ci ha colpiti sotto diversi aspetti, tra i quali il design e la fluidità del sistema, sorretto da un hardware di primissima scelta. La società ha deciso di partire da quanto di buono fatto negli ultimi anni e, nonostante manchi ancora qualcosina per competere con gli altri top di gamma, è decisamente un acquisto consigliatissimo dato il prezzo che si attesta intorno ai 400 euro. Tra l’altro, se vi interessa, il dispositivo è acquistabile nello store Honorbuy,una delle piattaforme online più fornite per quel che riguarda i prodotti Xiaomi (e non solo). A buon intenditor…

Settimio Capozzoli
Ingegnere per hobby, Nerd di professione. Appassionato di Videogames, da quando mio padre mi regalò un Atari 7200 con MidnightMutants (avevo solo 2 anni) ed attratto da qualsiasi aggeggio elettronico. Odio profondo per Assassin’s Creed, dopo averlo lodato fino al terzo capitolo ed amante di Halo, Dragonage, The Witcher e di quel gran figo di Illidan Stormrage. Da grande sogno di diventare uno Spartan.