Coconino Press: i migliori fumetti d’autore

Quali sono i migliori fumetti Coconino Press in assoluto? Domanda certamente non facile, visto che la  storica casa editrice di graphic novel diretta da Ratigher (nome d’arte di Francesco D’Erminio), è attiva sul mercato fin dal 2000, quando venne fondata da Igort. E, fin da allora, ha cercato di offrire ai lettori italiani il meglio del fumetto d’autore, soprattutto di matrice internazionale (ma non solo). 

Ecco perché, se siete appassionati della nona arte in tutte le sue forme, non potete non fiondarvi immediatamente il libreria per mettere le mani su alcune delle storie più belle mai arrivate nel nostro paese.

E per aiutarvi nella scelta Stay Nerd ha deciso di proporvi un’irrinunciabile lista dei 15 migliori fumetti Coconino che non dovete assolutamente farvi sfuggire.

Fumetto 1#: “Appunti per una storia” di guerra di Gipi (IBS)

Ora, tutti dovreste conoscere Gian Alfonso Pacinotti, in arte Gipi: non solo perché è forse uno dei più grandi fumettisti italiani attualmente in attività, ma perché è stato capace di imporsi come autentico fenomeno culturale anche su un mercato tradizionalmente difficile come quello francese.

Una scalata iniziata proprio con Appunti per una storia di guerra che nel 2006 ha vinto al festival di Angoulème il premio come miglior fumetto; il terzo fumettista italiano a riceverlo dopo Hugo Pratt e Vittorio Giardino. Tra tutti i migliori fumetti Coconino, questo è assolutamente imperdibile.

Migliori Fumetti Coconino Press 1

Fumetto #2: “Asterios Polyp” di David Mazzuchelli (IBS)

Classico dei classici, da molti considerata la “graphic novel” per eccellenza, Asterios Polyp è un’autentica gemma e probabilmente uno dei migliori fumetti Coconino. È la storia di un uomo sull’orlo di un grande cambiamento che intraprende un lungo viaggio alla scoperta di sé, che si trova ad affrontare una serie di scelte che potrebbero condizionare la sua vita.

Realizzata da un immenso artista contemporaneo, David Mazzucchelli, si tratta di un fumetto imprescindibile che qualunque appassionato dovrebbe avere nella propria libreria.

Migliori Fumetti Coconino Press 2

Fumetto #3: “Quaderni Giapponesi” di Igort (IBS)

Una delle migliori opere del fumettista Igort (pseudonimo per Igor Tuveri), storico fondatore di Coconino Press. È la sua vicenda personale, raccontata attraverso un forte registro autobiografico, della sua esperienza in Giappone, nel regno dei manga. Una storia intima e potente, che racconta il fascino provato da uno straniero che cerca di avvicinarsi alla grande cultura della Terra del Sol Levante.

Migliori Fumetti Coconino Press 3

Fumetto #4: “Cinquemila chilometri al secondo” di Manuele Fior (IBS)

Terzo libro di Manuele Fior per Coconino e forse il fumetto che l’ha definitivamente consacrato come uno dei più grandi talenti della scena italiani, Cinquemila chilometri al secondo è la nostalgica storia di tre ragazzi che vivono il passaggio all’adolescenza alla vita adulta: Nicola, Pietro e Lucia. Un racconto struggente valorizzato dallo stile e dai colori, che con un meraviglioso acquerello che crea dei contrasti suggestivi e avvolgenti.

Migliori Fumetti Coconino Press 4

Fumetto #5: “Il gusto del cloro” di Bastien Vivés (IBS)

Bastien Vivés è un altro di quei nomi irrinunciabili offerti dai migliori fumetti Coconino. Il gusto del cloro è il libro che l’ha fatto definitivamente conoscere al grande pubblico e che lo ha fatto diventare un maestro (nonostante la giovane età) della commedia romantica a fumetti. Realizzato con uno stile inconfondibile, ammaliante e con un uso studiato dei colori, Il gusto del cloro è un classico moderno che vanta decine di edizioni diverse sia in patria che all’estero.

Migliori Fumetti Coconino Press 5

Fumetto #6: “Quartieri lontani” di Jiro Taniguchi (IBS)

Jiro Taniguchi è uno di quei maestri che col suo tratto hanno segnato un’epoca, traghettando il manga d’autore verso una stagione di intensa produzione che gli ha permesso di affrancarsi dall’idea comune di un genere prettamente “di consumo”. Coconino Press può vantare i lavori migliori di questo leggendario artista, tra cui Quartieri lontani: una storia malinconica che ci parla dell’infanzia, della perdita dell’innocenza e di come il diventare adulti spesso ci faccia dimenticare la nostra vita di quando eravamo giovani.

Fumetto#7: “La trilogia” di Guido Buzzelli (IBS)

Coconino Press ha di recente deciso di rispolverare un fenomenale artista purtroppo molto sottovalutato: Guido Buzzelli. Lui, sul finire degli anni ’60, diede vita a quello che può essere tranquillamente considerata una “graphic novel ante litteram” con La rivolta dei racchi. Una storia surreale, grottesca e potente che non esita a fare una pesante satira sociale dell’epoca, accompagnata, con un elegante edizione da libreria, da altri due capolavori del fumettista come I labiriti e Zìi Zelu.

Fumetto #8: “Anubi” di Taddei e Angelini (IBS)

La pregiata riedizione di uno dei fumetti rivelazione degli ultimi anni. Realizzato dalla coppia famosa per il suo humour nero (anzi, nerissimo) Marco Taddei e Simone Angelini (gli stessi di Storie brevi e senza pietà), questa storia vi travolgerà con la sua comicità tagliente, la sua terribile ironia e la forza dirompente della sua satira. Ah, casomai vi piacesse, è uscito anche il seguito intitolato Horus.

Fumetto 9#: “Le straordinarie avventure di Pentothal” di Andrea Pazienza (IBS)

In occasione del trentennale della scomparsa di Andrea Pazienza, celebrato all’ARF! con una mostra dedicata, Coconino Press ha deciso di riproporre per intero una delle celebri saghe dell’artista. Un’ottima opportunità per avvicinarsi al lascito di un uomo capace di segnare la cultura popolare con i suoi disegni, oppure per godersi ancora una volta le tribolazioni di un personaggio memorabile come Pentothal. Non solo uno dei migliori fumetti Coconino disponibili, ma probabilmente uno dei più grandi mai realizzati nel fumetto italiano.

Fumetto 10: “Blast” di Manu Lacernet (IBS)

Un altro dei nomi imprescindibili del catalogo Coconino è quello di Manu Lacernet, uno dei più importanti autori contemporanei della scena franco-belga. Conosciuto e amato in Italia soprattutto per Lo scontro quotidiano (vincitore ad Angoulème nel 2004, anche quello pubblicato da Coconino), Blast è forse uno dei suoi lavori più famosi. Si tratta di un’opera enorme pensata per occupare ben quattro volumi con protagonista Polza Mancini, un obeso e depresso scrittore di ricette che si trova ad affrontare un’inaspettata odissea personale.

Fumetto #11: “LMVDM” di Gipi (IBS)

Abbiamo già menzionato Gipi, ma visto che quasi tutti i suoi libri sono incredibili è il caso di consigliarvene almeno un altro. Questo, oltretutto, è forse il libro della definitiva consacrazione che ha venduto ben 30 mila copie all’esordio in Italia nel 2008, raggiungendo numeri ai tempi impensabili, tra i migliori fumetti Coconino. Qui racconta la sua storia personale, attraverso un tratto nervoso e intimo che ha poi fatto scuola nel nostro paese e ha finito per ispirare tanti altri artisti.

Fumetto #12: “La mia vita in barca” di Tadao Tsuge (IBS)

Altra pietra miliare del manga d’autore, La mia vita in barca di Tadao Tsuge, ci parla di uno scrittore, Tsuda San, che parte con la sua barca alla ricerca dell’ispirazione per un nuovo romanzo. Tra lunghe giornate sul fiume, riflessioni, filosofia e riferimenti letterari, come Il vecchio e il mare di Hemingway, questo libro è una gioiellino colto e raffinato che dopo anni di anonimato è finalmente uscito fuori dal Giappone.

Fumetto #13: “Ghost World” di Daniel Cloews (IBS)

Altro classico irrinunciabile per quanto riguarda le graphic novel, Ghost World è il libro che ha ispirato il film di successo diretto da Terry Zwigoff e un cult che ci parla delle nuove generazioni realizzato dal maestro Daniel Clowes. Un lungo racconto che ci mostra le vicende di due adolescenti, Enid e Rebecca, in alcuni dei momenti più importanti delle loro vite. Una narrazione fatta di malinconia, affetto, tenerezza e consapevolezza, che ci parla di un mondo in disfacimento e di due ragazze che cercano di trovare se stesse.

Fumetto #14: “Black Hole” di Charles Burns (IBS)

Un’altra delle grandi graphic novel moderne, cominciata da Charles Burns nel 1994 e portata a termine dieci anni dopo. Capolavoro apprezzato dal pubblico di tutto il mondo, Coconino lo ripropone in una versione definitiva che raccoglie ogni vignetta di questa saga, raccontandoci di una tremenda epidemia che si propaga tra gli adolescenti, provocando strane mutazioni fisiche. Una metafora evidente dell’Aids e della sua capacità di alienare i giovani dal tessuto stesso della società.

Fumetto #15: “Jimmy Corrigan, il ragazzo più in gamba sulla terra” di Chris Ware (IBS)

Altra pietra miliare della moderna ondata delle graphic novel e ultimo dei migliori fumetti Coconino che ci sentiamo di consigliarvi, p forse l’opera più nota di Chris Ware, che lo ha lanciato come un maestro della letteratura disegnata. Oltre 380 pagine di storie familiari, tre generazioni, un universo fatto di “3072 disegni e 47.339 parole” che compongono un’imperdibile storia sui nostri tempi.

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Elia Munaò
Elia Munaò, nato (ahilui) in un paesino sconosciuto della periferia fiorentina, scrive per indole e maledizione dall'età di dodici anni, ossia dal giorno in cui ha scoperto che le penne non servono solo per grattarsi il naso. Lettore consumato di Topolino dalla prima giovinezza, cresciuto a pane e Pikappa, si autoproclama letterato di professione in mancanza di qualcosa di redditizio. Coltiva il sogno di sfondare nel mondo della parola stampata, ma per ora si limita a quella della carta igienica. Assiduo frequentatore di beceri luoghi come librerie e fumetterie, prega ogni giorno le divinità olimpiche di arrivare a fine giornata senza combinare disastri. Dottore in Lettere Moderne senza poter effettuare delle vere visite a domicilio, ondeggia tra uno stato esistenziale e l'altro manco fosse il gatto di Schrödinger. NIENTE PANICO!