I nostri amati mattoncini!

Il 28 gennaio del 1958 nasceva il primo mattoncino Lego dell’era moderna, un giocattolo tanto semplice e tanto iconico che a distanza di sessant’anni continua ad essere uno dei prodotti di intrattenimento più venduti di sempre, non solo tra i bambini.

Per onorare i 60 anni di attività, abbiamo pensato di proporvi una lista di curiosità e fatti divertenti proprio sui Lego, certi che soddisfaranno le vostre esigenze mattoncinose, tra un acquisto di un set e l’altro.

Gioca bene!

Iniziamo con un classico: da cosa deriva il nome Lego? Nonostante molti pensino che l’etimologia sia latina (lego in latino significa letteralmente “io metto insieme”), il nome è dato dall’unione di due parole danesi, leg e godt, il cui significato è traducibile con “gioca bene”. Prima di tale intuizione, il nome con cui erano conosciuti era “Automatic binding bricks”, ossia “mattoncini che si attaccano automaticamente”. Non suona bene, vero?

Solidi… come il legno

Il primo mattoncino Lego come lo conosciamo noi, è nato appunto nel 1958. Ma la Lego fu fondata nel 1932 come fabbrica di giocattoli di legno, dal carpentiere Ole Kirk Kristiansen, per smaltire il legno in eccesso della sua vecchia attività. I primi mattoncini di legno furono creati nel 1949, mentre si è dovuto aspettare il 1958, quando Christiansen ha perfezionato un’idea del britannico Page, inserendo dei tubicini all’interno dei mattoncini di plastica per renderli più stabili, per avere il primo vero e proprio mattoncino moderno. Lego ha in seguito acquistato la società di Page, Kiddicraft.

Only the best

Il motto della Lego è “Det Bedste Er Ikke for Godt”, che tradotto significa “Solo il meglio è abbastanza buono”. Piuttosto ambizioso, no?

Pneumatici per tutti!

Good Year? Pirelli? Michelin? Assolutamente no! L’azienda che produce il maggior quantitativo di pneumatici al mondo è proprio la Lego, con 318 milioni di gomme prodotte all’anno. Certo, non faranno funzionare la vostra automobile, ma è comunque un bel record.

Made (not) in China

I Lego sono tra i pochissimi giocattoli così enormemente diffusi a non essere prodotti in Cina. Le fabbriche che realizzano i celebri mattoncini sono infatti locate in Ungheria, Repubblica Ceca e ovviamente Danimarca.

Un popolo di minifigure

Lego ha prodotto nel tempo ben 4 miliardi di minifigures. Se fossero un’etnia, sarebbero la popolazione più numerosa del mondo, e tra qualche anno potrebbero superare il numero di esseri umani che popolano il nostro pianeta.

Un poliziotto nella storia

La prima minifigure moderna prodotta fu quella di un poliziotto, nel 1978 per il brand Lego Town. Prima queste erano senza volto e senza braccia e con gambe non semovibili.

Puffiamo su per giù, quattro mattoncini o poco più

Originariamente le minifigure avevano un’altezza di esattamente 4 mattoncini. La prima minifigure di altezza diversa realizzata fu Yoda, nel 2002.

Giù le mani da Boba Fett!

Una delle minifigure più rare in assoluto è quella di Boba Fett tratta dal set di Star Wars Cloud City, sogno proibito dei collezionisti di tutto il mondo.

 

James May e la sua casa di Lego

Nel 2009 l’ex presentatore di Top Gear ed attuale conduttore di The Grand Tour, James May, costruì una casa fatta interamente di Lego. Furono utilizzati 3.3 milioni di mattoncini, ed includeva un wc ed una doccia perfettamente funzionanti, nonché un letto… particolarmente scomodo.

Benvenuti al Taj Mahal

Il set Lego più grande del mondo è attualmente il Taj Mahal, composto dalla bellezza di 5922 pezzi.

Più precisi di una punizione di Pirlo

Il processo di creazione dei mattoncini Lego è così accurato che gli stampi utilizzati per produrre i mattoncini hanno una precisione entro i due millesimi di millimetro (0.002 mm, in pratica). Il margine di errore è così ridotto che ogni milione di mattoncini prodotti, ce ne sono solamente 18 difettosi.

Stupide teste vuote! Oh…

Le teste delle minifigure Lego sono cave ed hanno sull’altra estremità un piccolo foro, in modo da ridurre il rischio di soffocamento anche in caso di ingestione accidentale da parte di un bambino. La sicurezza prima di tutto!

Il giocattolo del secolo

Nel 2000 i Lego si sono aggiudicati il titolo di “giocattolo del secolo”, battendo vere e proprie icone come Barbie e Teddy Bear. Niente male, no?

Impara i Lego e mettili da parte

I Lego sono a tutti gli effetti una forma d’arte, tanto che diversi artisti hanno cominciato a produrre sculture, statue e creazioni varie utilizzando solamente gli iconici mattoncini. Il più famoso è senz’altro Nathan Sawaya, autore dell’esposizione “The Art of the Brick”. 

Meglio dell’oro!

Nel 2015 il Daily Telegraph ha pubblicato uno studio secondo il quale nell’ultimo decennio investire in Lego fosse più conveniente che puntare sull’oro. I set Lego hanno infatti registrato un incremento medio del proprio valore del 12%, laddove il valore dell’oro era aumentato solamente del 9.6%, e il mercato azionario soltanto del 4.1%. Ora sapete cosa rispondere quando vi accusano di comprare troppi set: “Sto investendo sul mio futuro!”

Sparito un personaggio Lego: è giallo

Le minifigure Lego sono gialle per una scelta ben precisa: Lego vuole evitare di assegnare loro un’etnicità particolare. Le uniche eccezioni sono nate con l’acquisizione dei diritti di alcuni franchise, come ad esempio i vari set ispirati ai film, dove si è cercato di caratterizzare determinati personaggi più autenticamente. La prima minifigure colorata diversamente fu Kobe Bryant, dal set delle minifigure ispirate ai giocatori dell’NBA del 2003.

lego curiosità

Lego nello spazio

Nel 2011, come parte del programma “Lego Bricks in Space” (Mattoncini Lego nello spazio), 13 set Lego sono stati portati a bordo della Stazione Spaziale Internazionale per vedere come si comportavano in assenza di gravità. Per andare dove nessun mattoncino è mai giunto prima.

Orgoglio italiano

L’Italia ha un primato per quanto riguarda i mattoncini Lego, almeno per il momento: la torre di mattoncini più alta del mondo è stata costruita proprio nel Belpaese, nello specifico a Milano in occasione dell’Expo 2015. La torre misura circa 35 metri ed è stata costruita utilizzando circa 550mila mattoncini. Diciamo “per il momento” perché a fine dicembre 2017 a Tel Aviv in Israele è stata costruita una torre Lego con l’obiettivo di battere il precedente record. Quest’ultima torre è alta 36 metri ed è attualmente in attesa del riconoscimento da parte del Guinness World Records.

Non mi piego e non mi spezzo

Il particolare tipo di plastica con cui sono fatti i mattoncini, li rende tra i giocattoli più resistenti al mondo. È stato infatti calcolato che un singolo mattoncino può sostenere il peso di oltre 37mila di essi, prima di iniziare ad intravedere delle crepe. Doveva esserci un motivo per cui camminarci sopra fa male, no?

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.