Ancora un po’ di pazienza…

Super Mario Run è ormai alle porte anche per gli utenti Android, dopo la release dicembrina su piattaforme iOS (qui trovate la nostra recensione), ma nonostante questo, a meno che non abbiate rubato l’iPhone ad un vostro amico per giocarci, vi toccherà attendere ancora un po’ per far saltare l’idraulico nei vostri cellulari animati dal robottino verde. Di alternative valide però il Play Store è pieno, sia che consideriamo i prodotti gratuiti che quelli a pagamento, e siamo sicuri che queste nostre proposte sapranno sia esservi d’aiuto nell’ingannare l’attesa, o essere delle piacevoli scoperte all’interno di quel caotico calderone che è lo store di Google. Bando alle ciance quindi, e cominciamo a scoprire qualche nuovo giochino con cui intrattenerci fino (ma anche oltre) all’arrivo dell’idraulico.

Rayman Jungle Run / Fiesta Run

Iniziamo con un peso massimo. Rayman non ha bisogno di presentazioni, semplicemente perché il personaggio ideato dal buon Michel Ancel è nell’Olimpo dei giochi di piattaforme. Qualche hanno fa la serie ha potuto godere di una nuova giovinezza con gli ultimi due capitoli, realizzati in un eccezionale 2D come non se ne vedeva da tempo. A Ubisoft hanno cavalcato l’ottimo successo di critica e pubblico realizzando due giochi per smartphone, che molto si avvicinano al concept di Super Mario Run: il personaggio corre costantemente e salta con un tap, ma i livelli sono finiti, non ponendoci così davanti ad un endless run. Il risultato è stato ancora una volta eccezionale, concretizzandosi in due giochi di grande qualità, belli da vedere, grandi ed estremamente rigiocabili. Se siete quindi in trepidante attesa dell’ultimo nato Nintendo, la cosa migliore che potete fare è acquistare i due Rayman (2,99€ l’uno) che sono, ad ora, la migliore alternativa. E se proprio volete risparmiare, c’è anche Rayman Adventures, gratuito e piuttosto simile a Jungle e Fiesta Run, che non è affatto male.

Rayman Classic

Rimaniamo in casa Ubisoft, sempre dalle parti di Rayman. Il primo, originale Rayman, è a sua volta disponibile su Android, fedele alla sua versione originale. La resa estetica è ancora piacevole, e la conversione di discreta fattura. Nonostante questo il gioco è evidentemente pensato per essere utilizzato con un controller, dal momento che i controlli a schermo, lungi dall’essere mal realizzati, sono ovviamente poco adatti ai giochi di piattaforme più scientifici come, appunto, Rayman. Il gioco è però disponibile gratuitamente, con delle pubblicità rimuovibili spendendo 0,99€, un prezzo più che accettabile.

Castle of Illusion

Nel 1990 SEGA faceva uscire un bellissimo gioco che aveva per protagonista Topolino, intitolato Castle of Illusions. Il gioco recentemente è stato rifatto da zero, tornando sugli store digitali di praticamente qualsiasi piattaforma da gioco, tra le quali non potevano mancare gli smartphone. Si tratta di un classico platform a scorrimento laterale, con un ottimo comparto grafico, bellissime musiche ed una piacevole storia. Il prezzo sullo store di Google non è basso, circa 6€, ma fa parte del programma Amazon Underground, grazie a cui è possibile installarlo gratuitamente dall’App Store di Amazon, a patto di giocare connessi ad internet. Come per Rayman Classic, il gioco è pensato per il controller tradizionale, e non per i tasti a schermo. Nonostante questo la “croce direzionale” non è fissa, ed è quindi più comodo riprenderla quando si alza il dito dallo schermo, risultando così più comodo da giocare.

Limbo

Qualche hanno fa un piccolo studio indipendente, PlayDead, rilasciò un platform trial and error destinato a lasciare il segno: Limbo. Nel gioco, dalle tinte estremamente cupe, un bambino si trovava in una sorta di aldilà alla ricerca della sorellina scomparsa. Limbo si è poi fatto strada su praticamente qualsiasi piattaforma, compresi i nostri smartphone. Si tratta di un prodotto eccezionale, e se non ci avete ancora giocato non dovete perdere l’occasione di farlo, anche su smartphone. Perché? Perché Limbo ha un ritmo lento, diverso da molti altri platform che nascono altrove e poi vengono adattati ad un input touch. Questo vuol dire che i riflessi saranno sempre necessari, ma non ci si troverà ad imprecare e a rimpiangere un pad come potrebbe avvenire, ad esempio, con un Sonic (di cui, peraltro, vi parliamo ora).

Sonic

Chi non conosce Sonic? SEGA, negli ultimi anni, ha pubblicato su mobile uno sproposito di titoli dedicati al suo famosissimo porcospino blu. Tra questi volevamo segnalarvi i due primi capitoli, i Sonic The Hedgehog 1 & 2, disponibili a 2.99€ l’uno. Il platform di SEGA è noto principalmente per la sua grande velocità, oltre all’eccezionale estetica, il carisma dei personaggi e la possibilità di essere rigiocato più e più volte alla ricerca della perfezione. I giochi sono ancora estremamente attuali e divertenti, anche se ancora una volta vi consigliamo di utilizzare un pad per goderne a pieno, dal momento che si tratta di platform estremamente millimetrici per quanto riguarda il salto, che poco spazio concedono agli errori.

Run Sackboy Run

Sony non ha mai disegnato Android, non fosse altro perché lo utilizzano i suoi terminali mobile. Nel marasma di giochi di piattaforme per il robottino non poteva quindi mancare Little Big Planet, nelle vesti di Run Sackboy Run, un endless runner basato sul gioco di Media Molecule. La prima cosa che colpisce il giocatore non può che essere l’estetica, grazie ad una veste grafica veramente ben realizzata e ad una direzione artistica perfettamente aderente allo stile del gioco originale. L’impianto giocoso è quello del platform endless runner puro, con diverse strade percorribili per massimizzare il bottino di oggetti raccoglibili, utili poi ad acquistare i potenziamenti o i costumini tipici della saga. Si tratta chiaramente di un gioco semplice e leggero, ma non per questo poco appetibile, soprattutto se si è fan di Little Big Planet.

Alto’s Adventure

Chiudiamo questa serie di suggerimenti per orfani di Mario Run con Alto’s Adventure, un altro endess runner, ma a tema sciistico. Il gioco ricalca ancora una volta i canoni del genere, quindi troviamo infiniti livelli generati in modo procedurale, oggetti da raccogliere e ostacoli da superare, con l’aggiunta della possibilità di effettuare acrobazie. Il punto per cui Alto vi farà alzare in piedi per applaudire è però quello grafico e stilistico, veramente eccezionale: l’ambientazione montanara è realizzata in modo impeccabile, grazie ad un utilizzo intelligente di elementi bidimensionali e tridimensionali quasi indistinguibili ad una prima occhiata. Le luci e i colori cambiano durante le partite, passando dal giorno alla notte e da una condizione climatica ad un’altra. A chiudere il cerchio c’è un’ottima colonna sonora, che non potrà che calarvi ancora di più tra le sconfinate montagne.