Morto Denny O’Neil: il creatore di Ra’s al Ghul aveva 81 anni

Nella giornata di ieri è stata diffusa la notizia della morte di Denny O’neil. Scompare uno dei più prolifici e influenti autori di fumetti di supereroi.

Nato nel 1939, O’Neil iniziò a collaborare con la Marvel su spinta di Roy Thomas, che aveva da poco lasciato la DC Comics a favore della casa delle idee. Qui, su suggerimento dello stesso Thomas, fece un test come sceneggiatore e dialoghista, riuscendo a passarlo e collaborando con diverse testate di supereroi, tra cui Strange Tales, dove scrisse alcune storie di Doctor Strange, e X-Men, riportando in vita il personaggio di Charles Xavier.

Nel 1968 passò alla DC Comics e qui lavorò su diversi personaggi, da Wonder Woman a Martin Manhunter, ma fu con la coppia Green Lantern e Green Arrow che si distinse. Collaborò attivamente anche ai testi e ai soggetti di Batman, creandone uno dei villain più importanti nel 1971, Ra’s al Ghul, e riportanto in vita il Joker.

denny o'neil

Tornato per un breve periodo in Marvel, collaborò con Frank Miller scrivendo i soggetti delle storie di raccordo di due eventi fondamentali per la storia di Daredevil, la Saga di Elektra e Devil: Rinascita. Collaborò anche ai testi di Iron Man, raccogliendo l’eredità del ciclo “Demon in a Bottle” e facendo sprofondare di nuovo Tony Stark nel gorgo dell’alcolismo, una scela che ha avuto conseguenze sul personaggio ancora fino ad oggi.

Il ritorno in DC Comics, avvenuto nel 1986, ha portato alla collaborazione con un altro evento fondamentale di Batman, Knightfall, nella quale l’Uomo Pipistrello verrà sconfitto e umiliato da Bane. Proprio Denny O’Neil fu il creatore del sostituto di Bruce Wayne, Jean-Paul Valley, alias Azrael.

Successivamente O’Neil avviò una fiorente carriera di editor e insegnante, diventando uno dei docenti della School of Visual Arts di Manhattan.

(fonte: CBR.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.