Come sarà gestita la nuova supereroine in Avengers: Endgame?

Avengers: Endgame ha posto i fratelli Russo di fronte a una serie di sfide. Non ultima quella della gestione di Captain Marvel, nuova potentissima supereorina che debutterà questo Marzo.

Avere a che fare con un personaggio così straordinariamente potente non è stato facile per il duo di filmmaker, che hanno espresso le problematiche relative al dosaggio di Carol Danvers nella quarta pellicola dei Vendicatori.

“È sempre una nostra preoccupazione l’uso di personaggi tanto potenti, perché la ragione per cui le persone si relazionano con gli eroi è la loro umanità” ha affermato Joe Russo. “E il motivo per cui amiamo lavorare così tanto con Capitan America. Il suo potere è il suo cuore. Siamo tutti consapevoli dei pericoli che si corrono nell’avere un personaggio troppo potente. Tuttavia ci piace la narrazione “sensibile”, quindi… abbiamo trovato un modo per sfruttare Captain Marvel”.

Anthony Russo ha poi aggiungo quanto segue. “Questo tipo di cose ci infiamma a livello di narrazione. Perché quando hai personaggi tanto potenti devi lavorare molto più duramente per trovare le loro vulnerabilità e complessità. Joe citava la narrazione perché è lì che quei personaggi sono vulnerabili” ha spiegato il regista. “Come narratori, quella è stata una delle cose più divertenti su cui lavorare. Devi capire come comportarti, sono vulnerabili e non sempre così potenti”.

(fonte: CinemaBlend.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.