Netflix rinuncia ad Away: show cancellato

Se vi era piaciuto Away abbiamo brutte notizie per voi: Netflix ha infatti cancellato la serie dopo appena una stagione.

Lo show aveva debuttato il 4 Settembre, con Jason Katims tra i suoi produttori esecutivi. La trama seguiva le vicende del comandante Emma Green (interpretata da Hilary Swank) e il suo team internazionale mentre iniziavano un viaggio di tre anni su Marte. La squadra di quattro persone di Emma era composta da Misha dalla Russia (Mark Ivanir, già visto in Homeland), Kwesi dal Ghana (Ato Essandoh, che ha preso parte a Chicago Med), Lu dalla Cina (Vivian Wu, nota per The Pillow Book) e Ram (Ray Panthaki, già interprete di EastEnders).

In parallelo sulla Terra seguivato le vicende di Matt (interpretato da Josh Charles, The Good Wife), marito di Emma e ingegnere della NASA, rimasto sulla Terra per prendersi cura della loro figlia adolescente, Alexis (Talitha Eliana Bateman, Love, Simon).

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Non è la prima serie che Netflix ha deciso di cancellare negli ultimi tempi. Recentemente è successo anche con Glow, che ha visto le sue interpreti appendere gli stivaletti al chiodo per colpa della pandemia. Netflix sembra aver subito un duro colpo a causa del Covid-19, iniziando quindi a cancellare, per quanto possibile, alcune delle proprie serie. In particolare quelle con un budget troppo elevato, o che non potevano essere girate in condizioni di sicurezza nonostante la particolare situazione della pandemia.

Difficile credere che la società di Reed Hastings possa fare marcia indietro.

Non resta che lasciare a voi lettori la parola, come facciamo di consueto. Eravate tra gli spettatori di Away? Che cosa ne pensavate di questa serie? Ritenete avesse il potenziale per continuare o semplicemente che meritasse un finale? Diteci quello che ne pensate lasciandoci un vostro commento e partecipando insieme a noi alla discusione!

(fonte: TVLine)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.