Axl – Un’amicizia Extraordinaria arriverà al cinema l’11 ottobre. Scopriamo insieme le caratteristiche del protagonista.

Oggi su Stay Nerd si parla di Cani e di tecnologia! Perché mai? In occasione dell’uscita al cinema di AXL – Un’amicizia Extraordinaria, che sarà in sala dall’11 ottobre, vogliamo analizzare tutta la tecnologia di cui è dotato il nostro simpatico robot a quattro zampe. Cosa vi troverete di fronte? Siete curiosi di saperlo? Beh, vi anticipiamo che Axl è davvero munito di qualsiasi “gadget” possiate immaginare. Si tratta, possiamo dire, del top di gamma dei cani robot.

IA.

Trattandosi di un Cane-Robot, non potevamo che iniziare la nostra analisi da quel vastissimo e sempre attuale argomento che è l’Intelligenza Artificiale (qui potete trovare un nostro ulteriore approfondimento). Senza svelarvi troppo sulla trama del film (a breve potrete leggere anche la nostra recensione), stiamo parlando di quella che è principalmente un’arma, creata in ambiente militare con lo scopo di supportare gli esseri umani. L’animale cibernetico in questione, crea una sorta di connessione biometrica con quello che sarà il suo padrone, aumentandone anche le caratteristiche in termini di mobilità. Inoltre, è capace di apprendere nuovi comandi e svilupparsi in base alle “esperienze vissute”, proprio come un comune essere vivente o, per meglio dire, come un essere umano.

Dove siamo arrivati oggi?

Potremmo stare qui ore ed ore a parlare del concetto di Intelligenza Artificiale, di Turing, dei cardini della scienza e degli ultimi progressi in questo senso ma non ci sembra il contesto adatto per dilungarsi. Sicuramente i passi avanti, soprattutto negli ultimi anni sono stati davvero enormi. Per esempio possiamo citare Sophia, un androide ideato dalla Hanson Robotics. Questo robot, oltre a sostenere una conversazione con un essere umano e ricordare le conversazioni avute in passato, servendosi, inoltre, delle innumerevoli informazioni presenti su Internet, ha anche 2 telecamere in corrispondenza degli occhi che gli permettono di seguire i movimenti e riconoscere gli individui. Sophia, non rappresenta di certo l’esempio più vicino ad Axl, in quanto quest’ultimo non si intrattiene in discorsi particolari con gli esseri umani, ma la base di apprendimento dei comandi si basa pressoché sugli stessi principi. C’è da dire, però, che non tutti sono rimasti impressionati dalle conversazioni tenute con l’androide, ritenendola limitata sotto molti aspetti. Insomma, siamo ancora lontanissimi da cani-robot intelligenti e parchi a tema popolati da robot. Quanto tempo ci vorrà ancora? Quanti anni dovranno passare prima di vedere individui creati dall’uomo inserirsi nelle nostre vite? A questa domanda non c’è una risposta. Forse anni, o decenni, in quanto, come Westworld ci ha insegnato, non si tratta semplicemente di creare codici complicatissimi, ma capire prima di tutto gli individui.

Mobilità e Turbine

Se avete avuto modo di guardare qualche trailer del film, avrete sicuramente notato le capacità motorie di Axl, ben lontane da quelle limitate e goffe che ci hanno fatto sbellicare dalle risate nei vari video di quadrupedi-robot su Youtube.

Il protagonista del film si muove esattamente come un vero e proprio cane, ma non si ferma qui. Diciamo che parliamo di una sorta di Iron-Man quadrupede che, grazie a qualche propulsore o turbina a gas, è anche capace di darsi una spinta per effettuare enormi salti. Come se non bastasse e come sicuramente potrete immaginare, la velocità raggiunta da Axl non è limitata a pochi Km/h: anche se non conosciamo di preciso fino a quanto possa spingersi, lo abbiamo visto tenere testa ad una moto da cross in un ambiente sterrato. Insomma, quanto basta per rendere l’idea.

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Dove siamo arrivati oggi?

Sempre cercando di limitarci, per non essere particolarmente prolissi dati i diversi argomenti da affrontare, per darvi un’infarinatura dello “Stato dell’Arte” vi proponiamo 2 esempi pratici. Il primo è Richard Browning, un ingegnere britannico che per troppo tempo è restato a guardare Tony Stark sulle tavole di un fumetto. Così, ha deciso di costruirsi il proprio esoscheletro in grado di volare, utilizzando 6 turbine a gas. I limiti di tale apparecchio sono ancora parzialmente sconosciuti, data l’impossibilità di spingersi troppo in termini di velocità, per ovvie ragioni di sicurezza, ma sicuramente si tratta di una creazione invidiabile. Inoltre, in collaborazione con Sony, Richard ha avuto modo di integrare nell’armatura uno schermo olografico che gli fornisce diverse informazioni sul volo. Iron-Man è qui!

 


Uno dei quadrupedi-robot più avanzati tecnologicamente è stato costruito da Boston Dynamics e prende il nome di SpotMini. Questo esemplare di cane robot è in grado di muoversi in diversi ambienti e, addirittura, di salire le scale in maniera completamente autonoma. Tutto questo grazie a diversi sensori e telecamere installate sulla corazza che lo aiutano ad individuare ostacoli e oggetti. Il robot, dal peso di circa 30 kg, sarà in vendita a partire dal 2019 e, oltre a prevedere il movimento autonomo e telecomandato, potrà essere integrato con diversi componenti aggiuntivi come, ad esempio, braccia meccaniche.

 

Riconoscimento, hack e olfatto

Tra le tante feature a disposizione di Axl troviamo il riconoscimento facciale, oltre a quello degli oggetti. Effettuando uno scan del volto di una persona, è in grado di risalire ai suoi dati anagrafici, accedendo, probabilmente ad un database sicuro. Inoltre, è capace di individuare le armi e di capire se un determinato soggetto è pericoloso. A fare da contorno al riconoscimento, vi è la lettura dei parametri vitali, come ad esempio la frequenza cardiaca, che può aiutarlo a capire lo stato d’animo delle persone. Axl, è capace anche di controllare eventuali danni all’ossatura, effettuando uno scan della persona. Una sorta di macchina per la radiografia a quattro zampe, insomma. In tutto ciò, il quadrupede cibernetico è anche un abile hacker! La sua capacità di interfacciarsi con i dispositivi vicini lo rende in grado non solo di comunicare con le persone mediante smartphone, ma anche di accedere a diversi aggeggi elettronici, come distributori di carburante o ATM. Un bell’oggetto da portare con sé…

Dove siamo arrivati oggi?

Tralasciando la lettura dei parametri vitali che dipenderebbe da troppi fattori, soprattutto in assenza di sensori legati al corpo della persona da analizzare, parliamo dello scanner a raggi X di Axl. Ovviamente si tratta di un sistema già esistente in medicina ma di dimensioni non di certo contenute. E se pensiamo che il nostro amico ne possiede uno a bordo, capirete che ancora non ci siamo. Esistono delle tecnologie che si avvicinano a questa, come Mini Z, apparecchio usato dalla Polizia americana per scovare esplosivi armi e droga (della grandezza della testa di Axl), basandosi su una tecnologia simile a quella del body scanner usata, ad esempio, negli aeroporti. Per il momento, Mini Z non è ancora in grado di superare i tessuti umani ma insomma, non siamo poi così lontani.

Sempre parlando di Polizia, ci spostiamo sul riconoscimento facciale, con S.A.R.I.
Questo software, la cui sperimentazione è terminata il 7 settembre 2018, aiuterà le attività investigative effettuando direttamente ricerche sulla banca dati A.F.I.S., mediante un’immagine presumibilmente proveniente da una telecamera di sicurezza e fornendo un matching di diversi soggetti ordinati per percentuale di somiglianza.

Ci fermiamo qui, per ovvie ragioni. Dopo tutto questo la domanda è: quanto vi piacerebbe avere un compagno di avventure come Axl? Ah, quasi dimenticavamo. Il nostro amico è alimentato a benzina!

Settimio Capozzoli
Ingegnere per hobby, Nerd di professione. Appassionato di Videogames, da quando mio padre mi regalò un Atari 7200 con MidnightMutants (avevo solo 2 anni) ed attratto da qualsiasi aggeggio elettronico. Odio profondo per Assassin’s Creed, dopo averlo lodato fino al terzo capitolo ed amante di Halo, Dragonage, The Witcher e di quel gran figo di Illidan Stormrage. Da grande sogno di diventare uno Spartan.