Boris: parte del cast e degli sceneggiatori parlano di una quarta stagione

La scorsa notte al Cinema in Piazza si è tornati a parlare di Boris e della possibilità di vedere una quarta stagione della “fuoriserie italiana”.

In occasione di un’intervista riguardante il film del 2003 “Piovono Mucche” si è discusso anche dello show realizzato da Mattia Torre, Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo.

Proprio a quest’ultimo il presentatore ha domandato notizie su una nuova stagione di Boris. L’ideatore di Boris ha tuttavia voluto lascia la parola a un altro “sceneggiatore”, Andrea Sartoretti, il quale ha risposto “Un semino c’è”.

A questo punto Vendruscolo ha ripreso la parola. “Abbiamo deciso di provarci molto seriamente” ha affermato. “Ma non di riuscirci”. Ha poi aggiunto che lo show verrà fatto anche per celebrare la vita e la carriera di Mattia Torre, recentemente scomparso. “Sarà una cosa realizzata completamente in ricordo di Mattia. Il principale ostacolo per la realizzazione di qualsiasi nuova incarnazione di Boris è che il tavolo manca di una gamba molto molto importante. Se avremo la sensazione di avere tra le mani qualcosa che da lassù Mattia non ci sputi in faccia lo realizzeremo. Spero”.

boris quarta stagione

Boris – la fuoriserie italiana, nacque da un’idea dello scomparso Mattia Torre, in compagnia di Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico, imponendosi rapidamene nel cuore degli spettatori. Lo show si proponeva di dare uno sguardo realistico al mondo della tv e della fiction in Italia. Mettendo in scena la disavventure dello stagista Alessandro e della troupe di “Occhi del Cuore” guidata da René Ferretti, lo show era riuscito a creare una vera e propria serie di culto, amata non solo dalle persone del settore ma da tanti appassionati sparsi per la penisola.

La parola adesso passa a voi lettori! Vorreste una quarta stagione di Boris? Smarmellateci un commento mentre noi chiudiamo con la dissolvenza a nero sulla faccia basita!

(fonte)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.