Negli Stati Uniti e nel Regno Unito debutta Brave New World, nuova serie di fantascienza distopica tratta dal romanzo di Aldous Huxley

Negli Stati Uniti e nel Regno Unito ha debuttato ieri la nuova serie di fantascienza distopica, uno dei generi più in salute del momento, Brave New World, tratta dall’omonimo romanzo di Aldous Huxley, in Italia nota come Il Mondo Nuovo, del 1932, libro tra i classici della letteratura distopica, appunto, insieme a 1984, Il Signore delle Mosche e Fahreneit 451

Un genere in salute dicevamo, basti pensare a Black Mirror, Westworld e The Handmaid’s Tale, alle quali si va ad aggiungere appunto questa new entry in nove episodi, giunta ieri sulle piattaforme inglesi e americane di Sky One e di Peacock, il servizio streaming di NBC.

La serie immagina il mondo di oggi tra eugenetica, controllo delle nascite e un benessere in realtà solo apparente, dove povertà, razzismo, sessismo e depressione sono stati eliminati.

Alla guida del progetto c’è David Wiener, già autore di Fear the Walking Dead e di Flesh and Bones. A lui il compito di ricreare il futuro immaginato ormai quasi un secolo fa, adattandolo ai gusti di oggi.

Brave New World

La serie è ambientata nella fittizia New London nel 2540, e nel cast troviamo i due protagonisti Alden Ehrenreich (ha recitato in Blue Jasmine di Woody Allen, Ave, Cesare! dei Fratelli Coen ed è stato il giovane Han Solo in Solo: A Star Wars Story) e Jessica Brown Findlay (Lady Sibil Crawley in Downton Abbey) e naturalmente Demi Moore.

Purtroppo attualmente non si sa ancora nulla su un’eventuale uscita italiana, ma visto il successo nel nostro paese del libro da cui è tratto e la grandezza della produzione, è probabile che la serie sbarcherà anche da noi in qualche modo.

Voi che ne pensate? Siete curiosi di vedere questa nuova serie?

(Fonte: Sky)

 

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.