Rai Movie e Rai Premium: chiudono i due canali

Nelle scorse ore è montata la polemica in rete per via della decisione della Rai di chiudere i canali Rai Movie e Rai Premium.

Si tratta di due canali la cui programmazione era interamente dedicata al cinema, per quanto riguarda il primo, ed alle fiction e serie tv, il secondo.

La decisione è stata presa per via degli scarsi ascolti di cui godevano entrambi i canali, che nei primi cento giorni del 2019 si sarebbe attestata su poco più dell’1% di share, e della scarsa appetibilità commerciale degli stessi per quanto riguarda gli spot televisivi.

Critiche sono piovute non solo dal pubblico affezionato ai due canali, ma anche dallo stesso sindacato interno della TV di Viale Mazzini.

Stando all’Usigrai ed ai numeri snocciolati da Il Giornale infatti, tenere aperti i due canali costa circa un milione di euro all’anno, ed i ricavi ottenuti dalle pubblicità sarebbero addirittura di trenta volte superiori a tale cifra.

Oltretutto Rai Movie era utile all’azienda per assolvere agli obblighi della Legge Franceschini, che impone una certa presenza di opere italiane, regolarmente trasmesse dal canale, per cui resta da capire come si organizzerà l’azienda in tal senso.

Al posto dei due canali dovrebbero arrivare Rai 6 che sarà un canale dedicato al pubblico femminile (Rai 4 sarà invece ripensato “al maschile”), un canale in lingua inglese e uno dedicato alla politica.

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.