Dario Argento avrà una collaborazione coi Daft Punk?

Nel corso di un’intervista con Repubblica il regista Dario Argento ha parlato della sua prossima opera, Occhiali Neri, e del coinvolgimento dei Daft Punk nel progetto. Il maestro dei film horror ha infatti confessato di voler collaborare col duo di musicisti francesi, già noti per aver lavorato alla colonna sonora di Tron Legacy.

Parlando di Occhiali Neri il regista ha spiegato che per lui sarà un ritorno al giallo. Racconterà delle avventure, ambientate nella notte di Roma, di una ragazza e di un bambino cinese. I due si troveranno in fuga, costritti a trovare riparo nella campagna laziale, costituita da cespugli e rocce. Un ambiente che Dario Argento considera meno dolce di quello toscano, eppure altrettanto affascinante. 

Il regista ha inoltre parlato dei tempi di realizzazione. La produzione doveva partire a Maggio, ma gli inevitabili ritardi dovuti alla situazione sanitaria hanno posticipato tutto all’autunno.

dario argento daft punk 00

Dario Argento pare stia ricevendo, da parte degli addetti ai lavori, riscontri molto positivi sulla sceneggiatura, inclusi appunto i Daft Punk, tanto che il regista avrebbe per l’appunto espresso il desiderio di vedere il duo francese realizzare la colonna sonora del film, che alcune fonti riportavano addirittura come ufficiale, ma che invece sembra che si tratti per il momento solamente di una richiesta dell’autore. Insomma, una trattativa tutt’altro che finalizzata, nonostante la voce sia effettivamente intrigante sia per i fan di Argento sia per quelli dei Daft Punk.

Protagonista del film non sarà Asia Argento, la quale è attualmente impegnata in altre produzioni. Dario ha spiegato come senta le figlie spesso in questo periodo di quarantena, ma anche come non sia stato possibile coinvolgerle in questo progetto. Al contrario sono giorni di grande fermento lavorativo con il direttore della fotografia Luciano Tovoli, col quale discute spesso delle atmosfere della pellicola.

(fonte: Repubblica.it)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.