Charlize Theron ha parlato della possibilità di un remake di Die Hard al femminile: è davvero una possibilità?

E se venisse realizzato una sorta di Die Hard al femminile con Charlize Theron nel ruolo di protagonista? L’attrice ne ha parlato più volte, ed è tornata a farlo durante una recente intervista, dimostrandosi realmente interessata ad un’eventualità del genere.

L’attrice non è di certo estranea a ruoli in film action, basti pensare ad Atomica Bionda o Mad Max: Fury Road e The Old Guard. E proprio il film del 1988 che consacrò Bruce Willis tra le leggende dei film d’azione, potrebbe essere il franchise giusto per esprimere tutto il potenziale di Charlize Theron in un ruolo del genere.

Si tratta ovviamente di uno dei capisaldi del genere, e di uno dei film d’azione più amati di tutti i tempi, per cui sarebbe un progetto che inevitabilmente farebbe alzare qualche sopracciglio, ma l’attrice non sembra preoccuparsene. Tutto è nato dopo la risposta a un tweet di un utente, ed ora Vanity Fair ha cercato di ampliare un po’ l’argomento in una recente intervista.

“Sì, voglio dire, è un’idea grandiosa. Ecco perché ho risposto su Twitter, perché ho pensato davvero che fosse brillante. Pensavo “Questa persona dovrebbe davvero iniziare a proporre questa cosa, è un’ottima idea”. E il fatto che che al centro ci sarebbero due donne mi ha fatto subito pensare “Sì, dove devo firmare?”

Se iniziassero davvero delle trattative a riguardo, come potrebbe essere il film? Non dovrebbe avere necessariamente un collegamento con il franchise originale, anche se qualche riferimento potrebbe davvero incuriosire anche i fan più puristi. Siamo però nel campo delle ipotesi, dato che stiamo parlando di un film che a conti fatti non esiste. Siamo sicuri però che l’attrice farebbe benissimo in un ruolo del genere.

Voi che ne pensate? Lo vorreste un Die Hard al femminile con Charlize Theron? Quali altri nomi vedreste bene in un progetto del genere?

(Fonte: Screen Rant)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.