Vi diamo qualche suggerimento per non perdervi nel mondo e nelle meccaniche di Anthem

Anthem è certamente il gioco più chiacchierato del mese, con la sua promessa di essere un TPS a mondo condiviso con tanto da dire. Qui potete trovare la nostra opinione sul gioco, che vi premettiamo non è che ci sia piaciuto granché. Se comunque non vedete l’ora di giocare al nuovo lavoro Bioware, e magari avete paura di sbagliare qualcosa, abbiamo preparato per voi questa serie di consigli utili e spoiler free per iniziare la meglio a svolazzare in giro per la mappa di gioco!

1) Scegliete lo strale che preferite all’inizio

Gli strali in Anthem sono di quattro tipologie, e all’inizio potrete sceglierne uno. Avanzando con i livelli verranno poi sbloccati gli altri. Le differenze tra questi sono abbastanza sostanziali, quindi vediamole brevemente:

  • Guardiano: La classe più bilanciata, quella che si usa nel tutorial. Sicuramente la migliore per iniziare se volete qualcosa di equilibrato, e contemporaneamente la meno particolare. Dal momento che il gioco all’inizio non è così difficile, neanche nel gioco libero girando da soli (prestando la giusta attenzione), potete tranquillamente prendere una classe più specializzata e sperimentare fin da subito.
  • Colosso: Il Tank. È grosso, lento, e fa tanto male. Sicuramente ottimo per l’esplorazione solitaria senza pensieri, data la grande resistenza. Se vi divertite a vedere esplodere le cose muovendovi lentamente, il Colosso probabilmente è quello che fa per voi
  • Intercettore: Questo è l’elemento veloce del gruppo. Le caratteristiche base sono la grande mobilità e la possibilità di fare ottimi danni in corpo a corpo, a sacrificio dell’armatura. Se vi piace sentirvi intoccabili nel campo di battaglia schivando proiettili e facendo attacchi rapidi seguiti da fughe, provate l’Intercettore
  • Tempesta: Sicuramente lo strale più particolare. Tempesta ha a sua disposizione un discreto spettro di magie elementali, utilissime a innescare combo e a infliggere modifiche di stato nei nemici. Ottima per avere il controllo del campo di battaglia e per infliggere tanti danni, soprattutto perché in Anthem le abilità si ricaricano in modo estremamente veloce. Non ha una grande armatura, ma diventa molto resistente quando si è sospesi a mezz’aria, trasformandosi ovviamente in un bersaglio più semplice.

Quello che è il nostro suggerimento è di non stare a lambiccarsi troppo il cervello, e quindi di scegliere lo strale che più si avvicina al modo in cui vorreste giocare. Come detto, le prime parti di gioco non sono granché difficili neanche con armature più inclini ad essere usate all’interno di un gruppo quindi, posto che il Guardiano è chiaramente il più bilanciato, non vi fate troppe remore e divertitevi.

2) Utilizzate le abilità come se non ci fosse un domani

Si è già accennato alla ricarica delle abilità in Anthem. Normalmente queste sono piuttosto lente a ricaricarsi, ma in Anthem non è così, quindi usatele ogni volta che potete, compresi gli attacchi finali, che a loro volta si ricaricano piuttosto facilmente. Questo è anche molto importante perché a un certo punto del gioco, ci torneremo subito, vi verrà chiesto di eseguire dei compiti, e uno di questi riguarda proprio l’abilità finale. Le abilità sono anche utili ad innescare combo, quindi non siate tirchi!

3) Una pessima pensata necessaria ad avanzare nel gioco

Durante le prime battute della campagna principale vi verrà chiesto, per proseguire, di svolgere 16 compiti, di quelli noiosi, come uccidere tot nemici con l’abilità finale, aprire tot forzieri ecc. Questo significa che se non avete mai giocato nella modalità gioco libero, non vi siete mai curati di raccogliere materiali e non vi siete sbizzarriti con le abilità, sempre per portare degli esempi, dovrete fare tutto da capo, ed è una cosa estremamente noiosa. Cercate quindi di perdere tempo nella modalità gioco libero, assolutamente in solitaria perché le azioni compiute dai vostri compagni di gioco non contano in quest’ottica (la cosa verrà patchata, ma non sappiamo quando). Quindi prendetevi un po’ di tempo per girare soli nella mappa, raccogliete cose, fate gli eventi e ricordatevi sempre che YouTube vi aiuta nei compiti più noiosi. Ah, un’ultima cosa: gli NPC del forte, le sentinelle, contano come compagni rianimati.

4) Non giocate soli

Sembra una contraddizione con il punto precedente, ma a parte in quel momento specifico della storyline, giocate sempre con qualcuno. Se è vero che fare le missioni con altre persone è una continua rincorsa al prossimo obiettivo, è anche vero che il gioco in solitaria diventa frustrante e noioso, nonostante la difficoltà scali di conseguenza. Quindi sfruttare il matchmaking e unitevi a un team! Se poi avete amici che giocano ad Anthem tanto meglio!

5) Parlate con gli NPC a Fort Tarsis

Dopo ogni quest, aprite la mappa di Fort Tarsis e andate a parlare con ogni NPC possibile. È un’attività tediosa, perché raramente hanno qualcosa di interessante da dire, e ancora più raramente lo dicono bene. Parlarci però vi aumenta il punteggio con le diverse fazioni del gioco, e aumentarlo in questo modo è gratis. Inoltre, parlandoci a cadenza regolare vi permette di diluire le conversazioni, che se affrontate tutte assieme a fine gioco potrebbero spingervi alla follia (o al sonno).

6) Visitare la forgia dopo ogni missione

La forgia è la parte del gioco deputata alla personalizzazione del vostro strale, e al suo equipaggiamento. Ricordatevi di visitarla dopo ogni missione per equipaggiare i nuovi oggetti trovati, in modo da essere più efficaci nelle prossime missioni. Normalmente ad ogni missione è possibile trovare qualcosa di utile. Inoltre, nella forgia potete anche distruggere gli oggetti che non vi servono per ottenere parti utili al crafting: sentitevi quindi liberi di spaccare tutto!

7) Uccidete i minions per avere dei bonus

Una caratteristica molto importante di Anthem è il drop dei nemici durante gli scontri a fuoco: questi lasciano cadere spessissimo punti vita e munizioni. Se siete a secco di vita, aspettate che si ricarichino gli scudi e poi puntate verso qualche nemico minore, così da avere un boost ai punti vita. E fatelo da vicino, prima che qualche compagno di squadra si curi al posto vostro!

8) Come volare senza scaldarsi

Il volo è la meccanica chiave di Anthem. Volare in giro per la mappa però porta lo strale a scaldarsi, e poi a prendere fuoco, impedendovi di volare per un breve lasso di tempo. Scendere a terra – non ci sono danni da caduta – e poi riprendere il volo è ovviamente la soluzione più facile, ma ce ne sono altre che non interrompono il vostro allegro svolazzare. La prima, che non è in vostro potere, è la pioggia. Quando piove lo strale si scalda più lentamente, se non siete al coperto. La seconda soluzione è quella di fare un bel tuffo, dal momento che in Anthem è possibile nuotare: lanciatevi in picchiata nell’acqua e risalite, per vedere azzerata la barra di surriscaldamento. In alternativa, potete anche passare sotto una cascata per ottenere lo stesso risultato. La terza e ultima via è quella più raffinata: potete volare a filo d’acqua per raffreddarvi!

 

 

Luca Marinelli Brambilla
Nato a Roma nel 1989, dal 2018 riveste la carica di Direttore Editoriale di Stay Nerd. Laureato in Editoria e Scrittura dopo la triennale in Relazioni Internazionali, decide di preferire i videogiochi e gli anime alla politica. Da questa strana unione nasce il suo interesse per l'analisi di questo tipo di opere in una prospettiva storico-politica. Tra i suoi interessi principali, oltre a quelli già citati, si possono trovare i Gunpla, il tech, la musica progressive, gli orsi e le lontre. Forse gli orsi sono effettivamente il suo interesse principale.