Ciao Lindsey! Su tutto grazie per questa intervista! È un piacere avere sulle nostre pagine un’artista così famosa! Cominciamo subito con la prima domanda: Nei tuoi video vesti tanti panni, tanti ruoli: driade, pirata, signora dei ghiacci… ce n’è uno che non hai ancora vestito e per il quale aspetti la canzone giusta?

Phantom-lindsey-stirling-32673633-1920-1080Ho sempre desiderato essere una principessa Disney, specialmente Campanellino. Ho partecipato alle audizioni per lavorare a Disneyland anni fa, ma fui selezionata per il ruolo di Cip (dal serial tv Cip & Ciop). Non volevo passare tutti i miei giorni sotto ad un costume (il personaggio di Cip, come tanti altri, è ovviamente interpretato da un ballerino in costume di gommapiuma in quel di Disneyland n.d.r.), così ho rifiutato la parte, ma mi piace avere comunque una scusa per vestirmi da fatina.

I tuoi video sono sicuramente molto suggestivi e seguitissimi. Del tuo successo, quanto pensi venga dal violino e quanto dalla danza? Avresti avuto successo ugualmente facendo solo la violinista o solo a ballerina?

Lindsey Stirling photos 1920 x 1081Non credo che fare l’uno o l’altro avrebbe avuto successo dopo tutto. Non sono la migliore ballerina del mondo, né la violinista più virtuosa. Ma credo che messe le due cose insieme io sia abile nel creare un miscuglio unico di danza e musica che le persone apprezzano, e così sono diventata brava nello sviluppare e perfezionare la mia arte in un modo che sia intrigante, ma anche professionale e creativa. È la mia vera me (ride n.d.r.), e credo che sia questo il vero motivo del mio successo. È un qualcosa che mi rende felice e le persone se ne rendono conto, e così possono condividere questa gioia con me.

Per il video di “We Found Love” sei stata in Kenia. Hai detto che qui hai incontrato le persone più incredibili del mondo. Ti va di parlarci un po’ di questa esperienza? Ti capita mai di desiderare di tornare lì e vivere in quel posto, fra loro?

Mi piacerebbe tantissimo tornare di nuovo in Africa! Quello che ho amato di più di queste persone è stato l’orgoglio che mettono nel loro lavoro. Non è importante che servano il cibo, puliscano i pavimenti, cucinino, confezionino vestiti o chissà che altro. Se hanno un lavoro si impegnano per farlo bene, perché sono felici di averlo. La loro gioia è potersi servire l’un l’altro, e questo li rende delle persone semplici ma anche molto felici. È difficile per me descrivere la bellezza e l’amore che si percepisce in questa cultura, e il modo migliore per capirlo è che lo viviate voi stessi.

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Con il video di “Dragon Age: Inquisition” sei definitivamente stata consacrata a icona della cultura nerd. Come ti fa sentire questa cosa? Tu definiresti una nerd?

ASSOLUTAMENTE! Mi piace ritenermi una coi piedi per terra, a volte inciampo mentre salgo le scale, sono timida vicino ai ragazzi che mi piacciono, spesso non mi piacciono o non indosso i vestiti che sono di moda al momento… questa sono io! I pionieri sono spesso considerati nerdosi ma va bene. Cambiamo il mondo giusto?

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Nei tuoi video prendi ispirazione dal mondo dei videogames, da Skyrim a Zelda e non ultimo Dragon Age: Inquisition. Ti definiresti una videogiocatrice appassionata? Se sì, quali sono i tuoi preferiti?

Sfortunatamente non ho più il tempo di giocare ai videogame (eccetto quando talvolta ci riesco sul bus del tour dopo le esibizioni), ma quando posso mi diverto un sacco con i giochi di ballo (come Dance Dance Revolution e Just Dance) e con i giochi di Mario. Tutti i miei amici hanno giocato la serie Zelda quando ero una bambina, e per me è rimasta una serie carica di nostalgia.

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Nel video di “Master of Tides” assieme al team UE BOOM avete creato un bellissimo spettacolo live dinanzi a gente ignota. Non uno spettacolo semplice, in una fontana, ma alla fine, è stato un successo. Quali sono le tue sensazioni circa questo tipo di performance, dove tutto può accadere e può esserci qualsiasi tipo di reazione da parte della gente?

Master of Tides è stato un video sponsorizzato, e il mio sponsor voleva che fosse un qualcosa di spontaneo, con una performance pubblica fatta e filmata. Non ero sicura che potesse funzionare, ma poi mi sono detta: “ok, perché no? Facciamolo!”. Il risultato è stato significativamente migliore di quanto potessi immaginare ed è stata un’esperienza unica e divertente. E devo ammettere che che ero super nervosa! (super ride n.d.r.).

Youtube e i social media ti hanno dato l’opportunità di diventare la stella internazionale che ora sei. Pensi che attualmente tutti abbiano la stessa opportunità? O qualcosa è cambiato in internet per quelli che non hanno grandi numeri di fan a supportarli? Hai qualche buon consiglio per artisti emergenti e Youtubers?

maxresdefaultVoglio dire, guardate Meghan Trainor (All About the Bass). È diventata una hit improvvisamente e questo le ha permesso di ottenere un contratto con Atom Factory (società di talent scouting n.d.r.). Tuttavia vorrei dire che è comunque molto difficile farsi vedere su YouTube perché è ormai saturo di talenti. Per quanto riguarda i consigli per i nuovi artisti, io suggerisco sempre di collaborare con altri artisti presenti su YouTube che hanno una fanbase simile alla vostra, e più la vostra fan-base crescerà, più diventerete appetibili per collaborazioni con artisti di maggior spessore. E tutto quello che starete facendo sarà lavorare per raggiungere la vetta. Il punto è collaborare in un rapporto “win-win” per entrambi (cioè di mutua utilità n.d.r.), cosicché entrambi gli artisti abbiano la possibilità di guadagnare nuovi fan.

Ora basta con i social e torniamo alla musica: c’è qualche artista che usa in un “modo nuovo e inusuale” strumenti classici che ti ha ispirato? Qual è il tuo musicista o la tua band preferita?

Sono cresciuta amando la musica di Bond, Vanessa Mae e David Garrett.

In molti video usi la tua musica (o il tuo violino) come un’arma. In Roundtable Rival”, per esempio, o in Dragon Age lo scudo per calmare gli zombie… quindi volevamo chiederti: pensi che la musica sia la tua unica arma? E quali soni nemici, le battaglie che la musica può vincere?

ASSOLUTAMENTE! Io credo che la musica abbia dentro di sé un potere che può essere usato per motivare, energizzare, sostenere e supportarci, specialmente quando siamo giù. La vita può essere una bestia; voglio dire: è dura! Non posso immaginare come sarebbe stato in certi momenti se non avessi avuto la musica. La musica può essere per scopi benigni e maligni, e a me piace pensare che la mia musica sia una forza del bene.

Ti ringraziamo per il tuo tempo e continueremo a seguirti!

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