Dalla galassia con rancore

Alzi la mano chi non ha mai donato, stando seduto davanti la TV, la propria energia spirituale a Goku per vederlo realizzare la sfera Genkidama.
DragonBall, ed in particolar modo la Saga Z, ha accompagnato l’infanzia di tutti quanti i bambini nati negli anni ’90 (e non solo). Non ci limitavamo ad osservare sul piccolo schermo le avventure di Goku e dei suoi amici, ma gli scontri continuavano anche nelle nostre case, grazie a giochi di carte, giocattoli e videogiochi, tutto ciò perché Dragon Ball è stato un fenomeno culturale vero e proprio, al pari di Kenshiro negli anni ’80.

Rimangono memorabili le lotte tra Goku e Vegeta, o gli scontri con terribili nemici quali il tirannico Freezer, lo spietato Cell o il demoniaco Majin Bu, ma senza dimenticare anche i personaggi di contorno come Crilin, Bulma, Piccolo, Gohan, Trunks e tutti gli altri.

Tuttavia, vi sono dei personaggi presentati più volte durante le pagine del manga, ai quali non abbiamo mai prestato la dovuta attenzione, uomini sacrificabili per una causa più grande, dimenticati dalla memoria, per far posto a malvagi più iconici.
Ed è per questo che oggi Stay Nerd, per la rubrica Lavori Incredibilmente ingrati, vi presenta: l’armata galattica di Freezer.

Iniziamo col descrivere brevemente l’esercito di Freezer, dicendo che più della metà dei suoi soldati hanno deciso di combattere sotto la sua bandiera, non per lealtà, onore o rispetto, ma per paura di morire o per ricatto (solitamente Freezer, una volta trovati dei combattenti validi li obbliga ad entrare a far parte della propria armata minacciando di distruggere il loro pianeta).

Basta questo per capire che i combattenti al soldo della famiglia di Re Cold, non sono lieti di combattere per la loro causa.
Ma, in sostanza, perché è un lavoro così orribile?

Non ti gratifica

Immaginate di trovarvi da mesi su un pianeta straniero, circondato da nemici intenti a combattere contro di voi sino alla morte, dove un ogni giorno la conquista di qualche km di terra rappresenta una colossale vittoria.
Immaginate di trovarvi lì perché vi è stato imposto, perché ne vale la vita dei vostri cari, e che da un momento all’altro potreste morire per una guerra che non è vostra.
Ecco, ora, dopo mesi di scontri, arriva la Squadra Ginew, i “cocchi”i di Lord Freezer (assieme ai suoi cani da guardia, Zarbon e Dodoria
), e in pochi giorni conquista il pianeta ottenendo tutti i meriti e le onorificenze del caso, mentre voi restate nell’anonimato sino a quando verrete spediti nuovamente su un di un altro pianeta alieno, solo per conficcare in terra lo stendardo della famiglia imperiale.
Potrete capire bene da voi che questo lavoro è tutto fuorché gratificante.

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Vige il nonnismo


Come dici? Ti sei arruolato volontariamente? Pensi che la vita nell’esercito faccia per te? Che sei pronto a combattere sul campo per la conquista di un pianeta? Bene! E se ti dicessi che la vita militare sarà tanto dura sul fronte quanto in territorio amico?

Mi spiego meglio: purtroppo, come in tutti gli ambienti militari che si rispettino, anche nell’Armata Galattica esiste il fenomeno del nonnismo.
Ti ritrovi a fare il tuo turno di guardia su una piattaforma orbitale nei pressi del pianeta Kanassa? Stai pur certo che i tuoi superiori, in particolar modo i favoriti di Lord Freezer, come Zarbon, Dodoria o Kyui, troveranno un modo per renderti la vita tutt’altro che facile, affidandoti una quantità infinita di compiti ed impedendoti di adempiere alle tue mansioni prestabilite.
Ovviamente anche sul campo di battaglia la tua esistenza sarà messa a repentaglio a causa delle decisioni dei tuoi tirannici superiori, i quali non ci penseranno troppo prima di mandarti in avanscoperta noncuranti dei pericoli che potresti correre.

“Lo sapevo, dovevo puntare ad entrare direttamente nella squadra Ginew, almeno loro sembrano divertirsi”.

Muori facilmente


Ma non pensate che il mancato riconoscimento dei meriti di guerra sia l’unica parte negativa di questo lavoro: ci sono ben altri problemi dei quali i soldati di Freezer farebbero a meno.
Uno dei più gravi che si presentano una volta arruolatisi nell’esercito del terribile dittatore galattico, è senza alcun dubbio l’alto tasso di mortalità dovuto sia ai nemici (i quali risultano essere tanti e forti), sia per mano dei propri “alleati”.

Infatti, quante volte abbiamo visto i Sayan di Re Vegeta, gli ufficiali imperiali o lo stesso Freezer, intenti ad uccidere i propri sottoposti solo perché delusi dal loro operato, perché li stavano intralciando, o anche per puro ed unico sadismo?!
Eh no, il cameratismo non è una caratteristica affine ai cattivi.
Alla fine della fiera la fanteria, in una ipotetica scala gerarchica, si ritrova ad un gradino superiore unicamente ai Saibamen.
Tutto ciò è dannatamente triste.

L’equipaggiamento


Senza alcun dubbio l’armatura e l’attrezzatura non consentono ai poveri soldati di poter adempiere adeguatamente ai propri compiti.
Partendo dall’armatura, essa risulta una corazza che “protegge” tutto il busto, lasciando , solitamente, scoperte gambe e braccia.
Vi è poi una coppia di spalliere molto lunghe (bilanciano il volo? Permettono di colpire gli avversari? Ti fanno mimetizzare con i volatili del posto? Non ci è dato saperlo).
Delle volte alla classica dotazione viene abbinata una tuta aderente nera o blu (come quella indossata da Vegeta) che copre interamente i soldati.
In sostanza, non ci è nota l’utilità di tale equipaggiamento, visto che risulta facilmente infrangibile, e che quindi, con ogni probabilità, la sua finalità è solo quella di permettere di distinguere i propri compagni.

Le armi invece vengono adoperate dai soldati incapaci di poter “sparare” energia (Ki) dal proprio corpo (infatti soldati scelti come la Squadra Ginew, Zarbon, Dodoria, Kyui e Tagoma ne sono sprovvisti) e possono variare da un blaster ad un cannone a braccio.
Tali strumenti risultano essere molto efficaci contro civili ed alieni con un livello di combattimento debole, ma totalmente inutili non appena l’avversario presenta un livello superiore alla media (rivelato attraverso gli appositi scouter).

Soldati mandati su pianeti nemici lontani anni luce dalla propria casa, oltretutto in possesso di un’attrezzatura tutt’altro che idonea, incapace di assicurarti un facile ritorno.

Non hai diritto alla cassa integrazione


L’automatizzazione nell’industria sarà anche il futuro, ma quando finisci per essere sostituito anche in guerra da delle macchine, capisci che dovrai iniziare a cercare un altro lavoro, e nel tuo curriculum non puoi inserire alla voce “competenze” il saper saccheggiare e distruggere pianeti.

Ebbene sì, anche i soldati di Freezer sono stati, per un periodo, sostituiti da delle macchine, per la precisione, da dei cloni robotici di Cooler (in pieno stile Terminator) prodotti in massa dal pianeta Big Gete Star.
Immaginate una manodopera a costo zero e con performance ottimizzate al massimo, e potrete ben capire che i poveri sottoposti dell’impero, fatti di carne ed ossa, non possano competere con la nuova forza lavoro.
“Ai miei tempi erano gli alieni a conquistare i pianeti, non i robot! Maledetti ammassi di bulloni, hanno rovinato l’esercito” continuano a ripetere oggigiorno dei reduci di guerra sul lastrico.

Hai il destino segnato

Oltre al fatto che le guerre nell’universo non finiranno mai, e la sete di conquista di Cold, Cooler e Freezer è insaziabile, la tua vita si riassumerà in un loop temporale che si fermerà unicamente al momento della tua morte. Il soldato dell’esercito di Freezer infatti è condannato anche a non sfuggire al suo ruolo di insignificante sottoposto galattico visto che, in un modo o nell’altro, i piani alti dell’esercito non si sfalderanno mai.

Basti pensare che dopo la sconfitta di Freezer, per mano di Goku sul pianeta Namecc, questi è stato ricreato come cyborg, per poi morire nuovamente.
Finalmente liberi dal giogo del dittatore alieno? Nemmeno per sogno! Al suo posto si sono succeduti prima lo spietato fratello Cooler, e poi l’ufficiale di stato maggiore della terza divisione stellare, Sorbet.
Quest’ultimo, durante la saga di Dragon Ball Super, decide (brillantemente) di far resuscitare il suo padrone grazie alle Sfere del Drago, visto che l’armata risultava incapace di poter controllare i 448 pianeti finiti sotto il suo vessillo.

Altro giro, altra corsa, ma la morale è sempre la stessa, se sei un soldato semplice, sempre un dittatore intergalattico avrai come superiore.
Quindi, in conclusione, essere un soldato semplice dell’esercito intergalattico di Freezer, fa veramente schifo.

Leonardo Diofebo
Classe '95, nato a Roma dove si laurea in scienze della comunicazione. Cresciuto tra le pellicole di Tim Burton e Martin Scorsese, passa la vita recensendo serie TV e film, sia sul web che dietro un microfono. Dopo la magistrale in giornalismo proverà a evocare un Grande Antico per incontrare uno dei suoi idoli: H. P. Lovecraft.