Netflix ha riaperto lo storico cinema Paris a New York, salvandolo dal fallimento: vi proietterà i suoi film e le sue anteprime

Netflix è spesso stata bersagliata dal mondo del cinema per via del suo particolare modo di consegnare contenuti, che allontanerebbe la gente dai cinema stessi, tenendoli confinati nelle proprie case: è dunque piuttosto ironico il fatto che uno dei più storici cinema di New York, il Paris, sia stato riaperto dalla stessa Netflix, che ora lo utilizzerà per proiettare i propri film e terrà lì le proprie anteprime.

Il Paris è un vero e proprio gioiello a midtown Manhattan, che ha chiuso ad agosto dopo settant’anni di attività. La sua posizione è assolutamente centrale nella Grande Mela, tra il Plaza Hotel e Central Park, e ad angolo con la Fifth Avenue, la via principale della città.

netflix cinema paris

Fa specie così, che a salvare uno dei patrimoni del cinema mondiale, sia proprio “il nemico”, che a questo punto potrebbe anche cominciare ad essere visto con occhi diversi dai grandi registi, che potrebbero essere molto più attratti dal fatto che le loro creazioni sarebbero proiettate anche sul grande schermo, in una location dove peraltro il Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli è rimasto in proiezione per oltre un anno, all’epoca.

Con i suoi 581 posti, il Paris è l’ultimo cinema single screen rimasto a New York, ha interni elegantissimi con sediolini di velluto blu (a proposito, Netflix è rossa: e se ai capoccia venisse in mente di cambiare l’arredamento?), un sipario rosso e una balconata di gran classe. In origine proiettava film in lingua francese, e il nastro d’apertura fu tagliato da Marlene Dietrich e l’ambasciatore Francese nel 1948.

Il colosso dello streaming lo sta già usando per pubblicizzare e proiettare Marriage Story, con Adam Driver e Scarlett Johansson, ed intende usarlo per eventi speciali del genere, senza più dunque affittare altri cinema per la sua premiere e gli screening.

Che ne pensate della situazione? Vi piace la mossa di Netflix?

(Fonte: The Guardian)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.