Bene, bravo, bis

Per chi non fosse ancora sazio del gustoso buffet di Overcooked 2, a distanza di due mesi dall’uscita del gioco completo, arriva dai ragazzi di Ghost Town Games un prelibato bocconcino per continuare ad apprezzare la loro cucina.

Seguendo praticamente lo stesso schema del primo capitolo, per il quale i due DLC erano The Lost Morsel e soprattutto il più corposo Festive Seasoning dedicato al Natale, anche Overcooked 2 allunga la propria longevità con due DLC, un primo che però aggiunge solamente alcuni personaggi, e un secondo, quello che andiamo ad analizzare adesso, che offre ben più carne al fuoco.

Metafore culinarie a parte, Surf ‘n Turf ci porta su una splendida isola tropicale, e visto che siamo ormai alla fine di ottobre, in alcuni supermercati stiano già facendo la loro comparsa i primi panettoni e i primi freddi cominciano a farsi sentire, l’ambientazione vacanziera si rivela un diversivo piuttosto piacevole.

 

 

Chi si ferma è perduto

Ma in Overcooked 2 i cuochi non sono mai in vacanza e non c’è tempo per riposarsi, e infatti si parte subito col botto: i 12 livelli del DLC (equivalenti dunque a due mondi di gioco) sono tosti fin dall’inizio. Laddove infatti il gioco principale iniziava piuttosto lentamente e dando la possibilità ai neofiti di prendere confidenza col gameplay, grazie ai primi livelli molto morbidi, per guadagnare le agognate tre stelle dovrete sudare fin da subito.

Le cucine dove ci toccherà sgobbare presentano il solito ispiratissimo level design: tra taglieri che scompaiono sott’acqua, quadri in cui la cucina è divisa in due parti, entrambe chiuse, e via dicendo, per quanto non si tratti di niente di particolarmente diverso da quanto visto nel gioco principale, il divertimento è assicurato.

Troveremo anche nuove ricette e ingredienti con cui cimentarci, come gli smoothies, gustosi frullati di frutta, o il kebab, mentre alcuni piatti già esistenti verranno rivisitati, come l’hamburger con doppia carne e l’aggiunta di ananas, ad esempio.

overcooked 2

Splash!

Sfiziosa anche l’aggiunta della pistola ad acqua, un aggeggino che ci servirà per lavare i piatti in alcuni livelli in cui non è presente il lavandino, ad esempio, e che trova la sua utilità anche per spegnere gli incendi che, vi garantiamo, saranno numerosi pure in questi livelli extra.

Oppure potete semplicemente usarla per creare caos e portare lo scompiglio all’interno di una cucina, per il gusto di rompere le scatole ai vostri amici, che fa sempre bene.

Così come per il gioco base, consigliamo infatti caldamente l’acquisto di questo DLC soprattutto se si hanno amici con cui giocarlo: in multiplayer locale il gioco dà il meglio di sé, e in alcuni livelli avere qualche braccia in più in cucina vi sarà più che utile.

Surf N Turf insomma non rivoluziona di certo lo stile di gioco, ma aggiunge qualche piccola interessante novità, in grado di donare quel pizzico di longevità in più ad un titolo già di per sé bello ricco.

Per il prezzo a cui è proposto (circa 5 euro), soprattutto se vi è piaciuto il gioco base e se siete alla ricerca di deliranti serate da trascorrere urlando contro i vostri amici ai fornelli, è un acquisto praticamente obbligato.

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.