Platinum4 si fa in cinque: rilasciato un nuovo teaser

A partire dalle prime settimane del 2020 abbiamo assistito a diverse notizie riguardanti Platinum4, una serie di quattro annunci promessi da Platinum Games.

Oggi abbiamo tuttavia avuto una delle prime sorprese al riguardo. Platinum Games ha infatti annunciato un quinto teaser, con cui svelerà un nuovo progetto.

L’annuncio è stato pubblicato via Twitter dalla compagnia e potete vedere il post in questione qui di seguito.

“Platinum4 non è ancora finito! Sta arrivando lo Stage Bonus!”

La cosa trova conferma anche nel sito dedicato all’iniziativa di Platinum Games, dove è possibile vedere una data criptata (xx.xx.20) e la scritta in sovraimpressione “Bonus Stage”. Quale annuncia vedremo questa volta da parte del team di sviluppo? Non resta che attendere per scoprirlo.

platinumgames project g.g. platinum4

Di certo ciò che i fan di Platinum Games attendono maggiormente dovrebbe essere l’annuncio nel prossimo futuro del terzo capitolo della serie dedicata a Bayonetta.

Atsushi Inaba, numero uno di Platinum Games, aveva rassicurato i fan sullo sviluppo del gioco.

“Lo sviluppo del gioco va bene. Titoli di questo spessore non possono essere realizzati in un anno o due. Ma tutto procede bene e sappiamo che molte persone sono in attesa del gioco”.

Qualche parola era stata quindi spesa sull’E3 e sulla conferenza di Nintendo, spiegando per quale motivo non fossero presenti trailer sul gioco.

Concentrare tutti gli annunci nelle giornate dell’E3 non è una buona strategia di marketing” ha spiegato Inaba. “Perciò solo perché non abbiamo mostrato nulla di nuovo sul titolo non significa che stiamo avendo problemi legati allo sviluppo. Sarà anzi un titolo di elevata qualità, sul quale stiamo impiegando molte risorse ed energie”.

Il fatto che l’E3 2020 sia stata cancellata potrebbe aver cambiato i piani. Che si celi questo dietro al bonus stage di Platinum4?

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.