Presentata Playdate, nuova console portatile degli autori di Firewatch, dotata di manovella

La notizia del giorno è senza dubbio l’annuncio di Playdate, una nuova console portatile piuttosto peculiare: è piccola, è gialla ed ha… una manovella.

L’annuncio è arrivato qualche ora fa un po’ a sorpresa: la console è prodotta da Panic, i publisher del grande successo indie che era Firewatch, e sarà focalizzata per l’appunto sui giochi indipendenti.

Più che una console si tratta praticamente di un servizio, in quanto verranno pubblicato 12 videogame, uno al mese, che saranno offerti gratuitamente a chi acquista la console, al prezzo di 149 dollari. I giochi verranno scaricati automaticamente dalla console non appena saranno resi disponibili.

I nomi coinvolti nello sviluppo della piattaforma e nei giochi che verranno distribuiti comprendono, tra gli altri, Keita Takahashi, Zach Gage, Bennett Foddy e Shaun Imman. Dicevamo della particolarità della console, che presenta sul lato destro una manovella, che è un vero e proprio elemento attivo ed utilizzabile.

Alcuni giochi infatti prevedono delle meccaniche che è possibile compiere solamente grazie alla manovella in questione, che può ad esempio riavvolgere il tempo, aprendo alcuni scenari nuovi per il mondo dei videogame. Non tutti i giochi però la adotterano, alcuni si limiteranno ad utilizzare i controlli tradizionali.

Non è stata ancora svelata la data d’uscita, ma Playdate dovrebbe cominciare ad essere distribuita nei primi mesi del 2020.

Per il momento dunque non c’è che da aspettare qualche eventuale informazione aggiuntiva, ad esempio sui giochi che saranno diffusi sulla piattaforma, o le specifiche tecniche di quest’ultima, visto che sappiamo praticamente soltanto che avrà uno schermo in bianco e nero, e chissà che qualcosa non venga rivelata proprio all’E3 2019.

Nel frattempo vi lasciamo all’articolo di approfondimento di Edge, che ha dato la notizia, e vi chiediamo: che ne pensate della console? La acquisterete? Se già vi ha convinto, potete preordinarla dal sito ufficiale.

 

 

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.