PlayerUnknown’s Battlegrounds perde il suo creatore: niente sequel?

Uno dei maggiori esponenti dell’era dei battle royale è senza dubbio PlayerUnknown’s Battlegrounds. Il gioco ha riscosso enorme successo tra gli appassionati del genere, e il seguito del titolo sembra essere cose certa. Tuttavia potrebbero esserci imprevisti.

Il creatore del titolo, Brendan Greene, ha rilasciato delle dichiarazioni che sembrano andare in direzione contraria al sentimento di molti. Greene ha infatti chiuso la porta a un seguito di PUBG.

“Il format del last man standing è splendido. Ma l’ho già affrontato. Per questo non è nelle mie intenzioni realizzare PlayerUnknown’s Battlegrounds 2. Quello dei Battle Royale è un capitolo chiuso. Voglio provare qualcosa di nuovo”.

Nonostante non abbia chiuso le porte alle esperienze multiplayer, Greene sembra avere le idee chiare su cosa vorrebbe fare in futuro. “Niente più uccisioni” ha detto. “È divertente, tuttavia dopo aver dato ai giocatori buoni metodi per uccidersi è il momento di esplorare nuove cose”.

“In testa ho idee per molti altri titoli che vorrei giocare. Voglio vedere se anche ad altre persone può interessare. Niente è ancora stato deciso, visto che dobbiamo ancora mettere in cantiere una squadra di sviluppo”.

Le parole di Greene sembrano mostrare una certa disillusione verso il genere che va maggiormente di moda. Cosa ne pensate voi lettori? Siete interessati a questo nuovo corso? Diteci il vostro pensiero con un commento!

(fonte: GamesIndustry.com)

 

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.