Un ritorno di Rule of Rose? Onion Games lascia decidere i giocatori con un sondaggio

Rule of Rose, uno dei più discussi giochi per PlayStation 2, potrebbe fare il suo ritorno sulle nostre console. Questo è quanto ha annunciato Onion Games, che ha appena indetto un sondaggio tra i propri giocatori tramite un post sul proprio account Twitter.

“Volete disperatamente che Onion Games porti Rule of Rose e Chulip sulle nuove console? Avete seriamente bisognod una versione fisica di Dandy Dungeon e Moon? Fatecelo sapere! Per i prossimi sette giorni, diteci su cosa vorreste che Onion si concentrasse nel 2021 e oltre!”

Se è vero che il post parla di diversi titoli, quello che cattura maggiormente l’attenzione dei videogiocatori è il controverso Rule of Rose, titolo survival horror del 2006 sviluppato da Punchline.

ritorno rule rose

Rule of Rose fu al centro di una vasta polemica approdata sui giornali e sui media nazionali per il suo contenuto. Anche alcuni nomi di spicco della cultura e della politica italiana come Walter Veltroni si schierarono contro questo titolo. A renderlo così controverso fu (probabilmente) il fatto che alcune figure centrali del gioco fossero dei minori in età pre-puberale.

Il titolo vedeva come protagonista Jennifer, una ragazza di diciannove anni che si trovava al centro delle morbose attenzioni di un gruppo di ragazzini, gli Aristocratici del Pastello Rosso, che la torturavano psicologicamente nel corso della sua avventura. Un eventuale ritorno di Rule of Rose è perciò probabilmente destinato a causare nuove controversie e a fare scalpore. C’è da chiedersi quali effetti potrebbe avere sull’opinione pubblica nell’era dei social media.

In attesa di scoprire cosa decreterà il sondaggio di Onion Games lasciamo a voi lettori la parola. Diteci che cosa ne pensate del possibile ritorno di Rule of Rose. Scrivete un commento al riguardo e partecipate insieme a noi a questa discussione.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.