Natalie Portman sarà presente in She-Hulk?

Nuovi rumor su She-Hulk, serie Marvel destinata alla piattaforma Disney+ che vedrà come protagonista l’avvocatessa cugina di Bruce Banner.

La Marvel sembra desiderosa di aumentare i personaggi femminili all’interno del suo Cinematic Universe, per questo motivo starebbe pensando di inserire un volto noto agli spettatori nello show. Come riportato sarebbe quello di Natalie Portman, destinata a tornare nel MCU in Thor: Love & Thunder dove, stando a quanto emerso, la sua Jane Foster dovrebbe diventare la nuova Thor, come successo per una lunga run dei fumetti.

Un modo per ricreare il dualismo tra il dio del tuono e il Gigante di Giada visto nei film degli Avengers e in Ragnarok. Ovviamente si tratta solo di rumor. Niente di quanto vi riportiamo è finora stato confermato e raccomandiamo massima cautela ai nostri lettori nell’approcciarsi a questa notizia. Vi aggiorneremo non appena sarà possibile.

She Hulk attrice

In passato erano uscite voci di Alison Brie come attrice principale della serie TV. Se il nome non vi è nuovo è perché la Brie è tra le attrici protagoniste di Glow, serie sulla compagnia di wrestling femminile degli anni Ottanta, dove interpreta Ruth Wilder, alias Zoya la Destroya.

Stando agli ultimi report, la scelta per scrivere la trama di She-Hulk era ricaduta su Jessica Gao, che è una degli sceneggiatori più popolari di Rick and Morty, apprezzatissima serie di Adult Swim, e che ha firmato il celebre episodio di Pickle Rick, assurda puntata dello show dove Rick appunto si trasformava in un cetriolino per evitare una sessione di terapia familiare.

Non sono noti altri dettagli sulla serie per il momento, anche se la produzione dovrebbe prendere in via in estate. È probabile quindi che nelle prossime settimane She-Hulk abbia finalmente un’attrice protagonista e si inizi anche a fare maggiore chiarezza sulla trama dello show.

(fonte: WeGotThisCovered)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.