Yi Yang: ritratto della fumettista di Benxi dalle ispirazioni cult
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Yi Yang, da un paesino della Cina a Bologna
La giovane Yi Yang, autrice del fumetto Easy Breezy, è una fumettista dal tratto particolarissimo che in Italia ha trovato una culla dove sfogare la sua creatività su carta. Arriva da un piccolo paese del nord della Cina a Bologna nel 2014 per studiare all’Accademia di Belle Arti, ma poco dopo la fine degli studi rimane definitivamente catturata dal fumetto. Attraverso questo media, Yi Yang ha già dato prova delle sue capacità di illustratrice pubblicando in Cina A Colorful Day e Sasso Il Pittore, mentre in Italia per Bao Publishing ha collaborato anche con Isaak Friedl ad Aiuto! e Aiuto! – Fratelli.
La strada della nona arte
Nonostante il percorso artistico “tradizionale”, Yi Yang è da sempre affascinata dalla nona arte: fin dall’infanzia legge fumetti, per poi cominciare a realizzare il suo sogno di crearli a partire dai 18 anni.
Il successo definitivo è arrivato con Easy Breezy, nel 2021, il primo fumetto curato interamente da Yi Yang come autrice completa, dove si uniscono questa e un’altra sua grande passione: il cinema anni 90 dallo stile pulp e un po’ grottesco alla Guy Ritchie.
Tra le pagine del suo fumetto si crea così un connubio tra cinema action, manhua cinese e manga giapponese in una mescolanza di ispirazioni che vanno dai fumetti cinesi anni ’60 fino ad autori nipponici del calibro di Taiyo Matsumoto, Naoki Urasawa e Satoshi Kon. Ma già da Aiuto! e Aiuto!-Fratelli prodotto con Isaak Friedl si intuisce il talento di Yi Yang nel mettere al centro della scena violenza e azione.
La storia di tragica vendetta di Aiuto! e Aiuto!-Fratelli
Nel bosco si consuma una lotta brutale: cacciatori e animali selvatici sono gli uni contro gli altri, i primi per il puro gusto di uccidere, i secondi per sopravvivere. Il graphic novel di Aiuto!, primo volume di questo racconto dalle tinte rosso sangue, si apre infatti con la triste uccisione di un’orsa, a fianco della quale c’è il suo cucciolo piangente.
Ma questo è solo l’inizio della battuta di caccia, che si farà sempre più spietata fino a un ribaltamento della situazione, in cui saranno gli uomini a pagare le conseguenze delle loro azioni.
Aiuto! e Aiuto!-Fratelli si configurano come due lati della stessa medaglia, dove il primo volume pare una denuncia pura e semplice della violenza che intercorre tra natura e uomo (causata esclusivamente da quest’ultimo), mentre il seguente mette a confronto quegli stessi uomini per provare a indagarne le motivazioni personali, senza comunque abbandonare quell’atmosfera cruenta che già caratterizzava l’opera.
Il road movie su carta Easy Breezy
Non manca la violenza condita di adrenalina anche in Eazy Breezy, opera interamente creata da Yi Yang. in un paese anonimo della Cina anni 90, un ragazzino un po’ schivo e dagli occhiali tondi viene malmenato da un ragazzo più grande: Yang Kuaikuai, il più giovane, ha visto Li Yu mentre cercava di rubare un furgone insieme al suo compare. Yang Kuaikuai viene quindi costretto a salire sul furgone insieme a loro ma nessuno dei tre si rende conto che, sui sedili posteriori, c’è una bambina!
Yun Duo spunta piangendo disperata quando i due ladruncoli con Yang Kuaikuai portano il furgone da uno sfasciacarrozze per cercare di venderlo a buon mercato. Ora il problema sarà capire perché fosse su quel furgone e riportarla sana e salva dai suoi genitori.
Il viaggio di questo gruppo sgangherato terminerà con un climax adrenalinico, mettendo in luce le qualità dei ragazzi protagonisti che, di fatto, si aiuteranno a vicenda in un percorso di crescita e maturazione lungo le strade di città e campagna cinese attraversate con la piccola Yun Duo. Un vero e proprio road movie su carta realizzato con grande cura per i dettagli e un pizzico di nostalgia di una ragazza per dei tempi che, in alcuni luoghi del mondo, ancora non sono stati superati e, anzi, si sono in qualche modo cristallizzati.
Yi Yang a Roma
A Roma Yi Yang sarà ospite con la mostra dedicata alle sue tavole originali, in cui si potrà osservare il tratto peculiare dell’autrice: linee abbozzate e “sporche” insieme a colori accesi come il rosso, tinta dominante che trasmette subito il lato più “sanguigno” del racconto di Easy Breezy, al contrario delle opere precedenti cui ha collaborato. Infatti, in Aiuto! e Aiuto! – Fratelli, nonostante tematiche altrettanto serie e drammatiche, lo stile d’illustrazione è più vicino agli acquerelli e ai libri per bambini, riuscendo a creare un senso di straniamento di fronte alle situazioni rappresentate grazie ai colori pastello.
Le opere di Yi Yang hanno dunque in comune proprio questo estro per la ferocia e la crudeltà che gli uomini sono capaci di nutrire e perpetrare, con attenzione ai dialoghi – in cui non si trattengono parolacce e imprecazioni – ma ancora di più per il non detto, che lascia spazio a interpretazioni e riflessioni sui comportamenti più negativi ma anche sull’opportunità di redimersi.
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