Ci sono molti motivi per cui la fotografia analogica è tornata di moda dopo anni di strapotere del digitale. Il principale è però, sicuramente, l’emozione riconducibile al poter sfogliare fisicamente le foto dei momenti che si vogliono ricordare.

I metodi per sviluppare fisicamente una foto sono tanti, ma una delle forme più scelte è quella dell’album digitale.

Tanti servizi online forniscono costi contenuti e grafiche personalizzabili: crea il tuo album digitale in modo facile e rapido!

Tutti i metodi per la stampa digitale

Se desideri avere una copia fisica delle tue foto hai di fronte diversi metodi. Iniziamo dai più tradizionali e costosi: le istantanee e i rullini.

Le macchine istantanee sono diventate accessibili per costo a tutti. Quello che fa la differenza sono le pellicole: a seconda del formato e del tipo possono costare anche oltre 2 euro a posa.

I rullini sono ancor più costosi. Certo, consentono di creare un emozionante effetto vintage, ma richiedono una macchina fotografica specifica (spesso vecchia, da riparare o usata) e un elevato costo di sviluppo, da commissionare ad uno specialista.

Metodi decisamente più economici sono le stampe fatte a partire da foto digitali. Per creare un album digitale non hai dunque bisogno di scattare Polaroid o con un rullino, ma puoi usare lo smartphone, una Reflex, una mirrorless o una compatta ed inviare in stampa i file preferiti.

Il formato della foto e la risoluzione

La qualità finale di un album digitale richiede foto scattate in alta risoluzione. Ovviamente molto dipende dal mezzo che sceglierai: un’ottima compatta, una Reflex o uno smartphone con ottiche di qualità ti restituirà colori più brillanti e la maggior quantità possibile di dettaglio.

Puoi ottimizzare la risoluzione e la qualità delle foto in diversi modi, ma se hai accesso alle impostazioni della macchina fotografica setta lo scatto in formato .raw: ogni file sarà estremamente più pesante (compra dunque una scheda di memoria più capiente) ma l’impressione sarà più nitida, luminosa e dettagliata. Il formato .raw è anche quello utilizzato per la post-produzione professionale ed è quello che in assoluto garantisce il miglior dettaglio.

Se puoi, imposta in modo simile tutti i settaggi dei tuoi strumenti, dalle camere allo smartphone: otterrai foto con una qualità simile tra di loro e ti sarà più facile far avere al tuo album digitale un aspetto omogeneo.

Ricordati di minimizzare quanto più possibile il cambiamento di dimensione delle immagini. Specie se le allarghi, risulteranno molto sgranate ed innaturali. Piuttosto, se una pagina ti sembra troppo vuota ed insipida arricchiscila con una didascalia o scegli una grafica di contorno.

Stampa o formato PDF?

Se desideri solamente impostare un layout grafico interessante ma non ti è necessario avere una copia fisica del tuo album digitale puoi utilizzare uno dei moltissimi servizi di costo contenuto che offrono impaginazioni facilitate. Al termine potrai convertire il file prodotto in un PDF che ti sarà facile scaricare sul pc o il laptop o condividere tramite email.

Il caso opposto richiede un budget un po’ più elevato, ma per fortuna la qualità di servizi è attualmente ottima pur con costi contenuti. Impostata l’impaginazione dei tuoi scatti preferiti sarà richiesto che tipo di carta e di copertina vuoi usare.

La carta lucida valorizza molto i colori ma si sporca facilmente e può graffiarsi. Quella opaca è un po’ meno luminosa, ma è molto più difficile che si rovini con il tempo.

Lo stesso vale per le copertine: quelle leggere in cartoncino o carta sono compatte ma possono piegarsi e rovinarsi, mentre quelle rilegate sono decisamente più resistenti all’usura.

Un ottimo compromesso? Le copertine semirigide con la spirale: saranno più facili da sfogliare e gli angoli, più soggetti all’usura, saranno protetti dall’usura!